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Valorizzazione dell’offerta turistica grazie ai tanti progetti in cantiera

Parla il Sindaco Stefanelli “Siamo un Comune in rampa di lancio viste le iniziative poste in essere”. Appello anche agli imprenditori turistici locali

“La città di Minturno è sulla rampa di lancio, tante e tali sono le iniziative poste in essere, tutte in grado di incidere sull’appetibilità turistica del nostro magnifico territorio”. Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli è visibilmente raggiante, in ragione di un’azione strategica e sinergica che pone il Comune di Minturno in primo piano nel quadro di un processo di valorizzazione storico-turistica-paesaggistica del sud pontino. Il primo cittadino minturnese sottolinea il finanziamento del museo multimediale al castello (grazie al progetto presentato insieme ai comuni di Gaeta e Formia) e l’intervento sul ponte borbonico. A ciò va aggiunta la riqualificazione delle Sieci, i cui lavori, possibili con i fondi del PNRR, saranno affidati entro il primo semestre del 2023. “Il 27 gennaio a Gaeta – ha continuato Stefanelli – ci saranno gli Stati Generali della Destinazione Lazio Meridionale, dell’associazione pubblico-privata, composta da Comuni, Parco dei Monti Aurunci e Riviera di Ulisse, privati e Università di Cassino, cui prenderà parte il Comune di Minturno, per fare il punto della situazione in merito sul lavoro compiuto in merito sul lavoro compiuto in merito ad una gestione strategica della promozione turistica di un importante territorio compreso tra le province di Latina e Frosinone, ed all’interno del quale Minturno recita un ruolo di primo piano. Minturno proporrà le sue idee progettuali che come Amministrazione stiamo portando avanti per promuovere e commercializzare la nostra offerta turistica, imperniata sulla valorizzazione del nostro immenso patrimonio ricco di bellezze storico-paesaggistiche”. Ovviamente nel bilancio di quanto è stato fatto non poteva mancare la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Ministero, Comuni ed Enti per la candidatura del sito “Via Appia Regina Viarum” nel patrimonio mondiale dell’Unesco, che “rappresenta un ulteriore asso nella manica nel processo di valorizzazione del Comune di Minturno. Si tratta – ha aggiunto Stefanelli, anche in veste di Presidente della Provincia di Latina – di un’opportunità enorme dal punto di vista turistico-culturale anche per il nostro Comune, che vanta uno dei pochi tratti originali della via Appia non intaccato dall’urbanizzazione : il Decumanus Maximus che attraversa il sito archeologico di Minturnae, a ridosso del Garigliano. La vicinanza alla Capitale e al percorso forse più noto dell’antica “autostrada” ci consentirà di beneficiare dell’aspetto di gravitazione attrattiva della parte “romana” dell’Appia antica, a differenza di siti parimenti importanti ma distanti da Roma. L’adesione a tale progetto fa seguito alle iniziative sostenute in passato dal nostro ente, come la riscoperta del Castrum e 190° anniversario della costruzione del Ponte Real Ferdinando. La via Appia rappresenta l’elemento di unione e collegamento con l’intera provincia, estendendosi dal nord al sud del territorio pontino”.

Il primo cittadino, a tal proposito, auspica un lavoro in sinergia con i Comuni ricadenti nella provincia di Latina. La Provincia di Latina fungerà da cabina di regia ed in tal senso è stato predisposto un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione di via Costa e i Comuni interessati per fare rete ed essere da supporto delle azioni da porre in essere a margine del riconoscimento “Via Appia Regina Viarum” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Stefanelli infine ha lanciato un appello agli imprenditori minturnesi che incidono sull’offerta turistica, invitati a fare sistema con la costruzione di un consorzio turistico privato “in grado – ha concluso – di incidere sulla qualità della medesima offerta turistica, imperniata su un aumento dei posti letto, sulla capacità di migliorare in termini di qualità, ospitalità ed opportunità. La nostra città dovrà essere in grado di garantire al turista, al visitatore in genere un’offerta completa, ricca e variegata”.