La promozione anche attraverso due documentari della Rai e un corto che riassume lo spirito dell’iniziativa. Da mercoledì 26 aprile gli episodi del celebre fumetto sulla “via della Storia” e oggi laboratori con le scuole
Le due rappresentanti del segretariato Unesco del Ministero della cultura, Angela Maria Ferroni e Laura Acampora hanno spiegato la genesi dell’iniziativa: “Il Ministero ha scelto questa arteria nonostante fosse un’operazione complessa e per avviare la procedura sono stati necessari molti sopralluoghi da Roma a Brindisi. Su questa strada hanno viaggiato e viaggiano persone, idee, fedi religiose: l’Appia ha un valore universale e, superato il primo step di verifica, a fine settembre partiranno i sopralluoghi. Siamo riusciti ad imboccare il verso giusto in tempi molto brevi anche in collaborazione con la Rai che ha realizzato due documentari: fondamentale è stato il coinvolgimento delle scuole e la collaborazione con la casa editrice Panini che edita Topolino”. E infatti domani presso l’istituto “San Giuseppe” di Terracina si terrà il laboratorio “La Via della Storia” in occasione dell’uscita del numero speciale di Topolino 3518 in edicola da mercoledì 26 aprile, dal quale prenderà il via la storia a fumetti in 5 episodi “Topolino e la via della Storia”, un viaggio nel tempo e nello spazio lungo òla via Appia Antica in compagnia di Topolino e amici, scritta dallo sceneggiatore Francesco Artibani. E ancora sabato a Minturno sono previste due iniziative, alle ore 14:30 il laboratorio “La Via della Storia” rivolto ai bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, che sarà tenuto da artisti Panini Disney, il disegnatore Marco Palazzi e lo sceneggiatore Francesco Artibani. Poi, a partire dalle 16, la scena si sposterà sull’Appia ed in particolare su uno dei tratti meglio conservati dell’intero tracciato, situato all’interno del comprensorio Archeologico di Minturnae. L’area si animerà con l’evento “Origines”, che attraverso i personaggi in costume d’epoca racconterà i mille volti dell’Appia, narrando la storia, le tecniche costruttive e le scene di vita che caratterizzarono il tracciato della più importante strada romana.