Un Comune dal bilancio sano

L’intervento Il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, rivendica la bontà del rendiconto approvato sette giorni fa in consiglio Il primo cittadino rimarca la credibilità che ha conquistato l’Amministrazione, in quanto, tra l’altro, paga in anticipo i fornitori

Gestione sana, ordinata e pru­dente in grado di rispondere alle esigenze di sviluppo e gestione del territorio. Questo il commento del Sindaco di Minturno Gerardo Ste­fanelli sul rendiconto di ammini­strazione approvato la settimana scorsa in consiglio e ritenuto in grado di rispondere alle esigenze di sviluppo e gestione del territo­rio. “Confrontando la nostra si­tuazione economico finanziaria con quella dei comuni in generale ­ha continuato Stefanelli- possia­mo essere soddisfatti, sereni e pro­vare anche un pizzico di orgoglio. L’ente ha un adeguato accantona­mento rischi per i contenziosi in essere, paga i propri fornitori addirittura in anticipo rispetto alle scadenze commerciali, non ha de­biti fuori bilancio e quando arriva­no sentenze esecutive le paga su­bito senza ulteriori aggravi di co­sti a carico del municipio”. Il sin­daco quindi rivendica una credi­bilità commerciale che non ha mai avuto prima, ma ha aggiunge che la tesoreria ha una cassa cospicua che consente di anticipare gli in­vestimenti senza aspettare che vengano prima materialmente trasferiti i fondi dagli altri enti. “Una gestione prudente- ha ag­giunto- che si rispecchia anche nelle modalità di gestione del fon­do crediti dubbia esigibilità, che viene accantonato in percentuale superiore al minimo imposto dal­la legge proprio per evitare spese che poi potrebbero rivelarsi senza copertura creando squilibri con­tabili postumi. Un modello gestio­nale che dovrebbe essere preso a riferimento positivo anche da al­tre amministrazioni. Nei prossimi mesi maggiore impegno sarà de­dicato ai residui di gestione più vecchi su cui purtroppo i funzio­nari attuali sono chiamati a pren­dersi responsabilità e decisioni senza avere adeguata documenta­zione a supporto: si tratta di ‘fatti gestionali’ di un passato remoto imputabili a funzionari che da tempo sono in pensione, e di cui diventa difficile anche reperire documentazione adeguata; episo­di che dimostrano le modalità caotiche ed una certa sciatteria cl1ehannocontraddistintodeccn­ni della macchina amministrativa (e non politica) minturnese”. Ste­fanelli poi fa presente che l’Ammi­nistrazione ha assunto giovani e funzionari preparati, in particola­re nei settori tecnici, aumentando la presenza di donne e di laureati, ma anche che sono stati avviati la­vori pubblici per una somma com­plessiva di dieci milioni di curo. Prendersi cura del presente, preparare il futuro e aggiustare i danni del passato, sono i tre fattori da tenere in equilibrio per Stefanelli, che apre al confronto con le mino­ranze. “Siamo attenti- ha conclu­so-a raccogliere spunti e suggeri­menti senza preclusioni, sensibili al loro coinvolgimento, pur comprendendo che in alcuni casi le esigenze di visibilità  politica di qualche singolo, portino ad alza.re il tono della dialettica politica a cui non ci siamo mai sottratti democraticamente”

Bonus idrico, sconti per gli utenti

La decisione dei sindaci Sono oltre 50mila le persone che potranno beneficiare della riduzione della bolletta

È in arrivo per le famiglie in condizioni di disagio economi­co dell’Ato 4 un Bonus Idrico Locale aggiuntivo a quello na­zionale già previsto dall’Arera. Ad approvare questa misura di sostegno economico è stata la Conferenza dei Sindaci dell’E­gato 4 di Latina riunitasi ieri mattina. E’ stato invece rinvia­to il voto sul nuovo statuto, in quanto i sindaci neo eletti han­no chiesto un supplemento di tempo per meglio approfondi­re l’importante documento. Se ne riparla tra due settimane.
Ma intanto è arrivato l’im­portante provvedimento desti­nato alle famiglie. «In questo momento di particolare diffi­coltà per le famiglie, abbiamo ritenuto tutti che l’importante contributo economico già rico­nosciuto dall’Arera non fosse abbastanza – dichiara il Presi­dente dell’Egato 4 e Presidente della Provincia di Latina, Ge­rardo Stefanelli – Da qui la reintroduzione di un Bonus Idrico Locale, che integra quel­lo nazionale e lo rafforza, così da sostenere in modo più con­sistente chi ne ha bisogno. Siamo gli unici nel Lazio ad attuare una misura di questo tipo, anche per questo ringrazio tut­ti i componenti della Conferen­za per questo traguardo comu­ne».
Il Bonus Idrico nazionale rappresenta un’agevolazione che garantisce all’utente una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base an­nua per ogni componente del­la propria famiglia anagrafica – ovvero, in una famiglia compo­sta da 4 persone, non vengono pagati 73 metri cubi di acqua all’anno.

Alla somma prevista dal Bo­nus Idrico Nazionale, l’Egato 4 andrà a sommare un Bonus ag­giuntivo attraverso uno speci­fico calcolo permettendo così ai beneficiari di ridurre ulte­riormente la spesa sostenuta.
Al Bonus Idrico (nazionale+ locale) può avere accesso l’u­tente che appartiene: 1. a un nu­cleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 eu­ro, oppure; 2. a un nucleo fami­liare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superio­re a 20.000 euro, oppure a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pen­sione di cittadinanza.
Inoltre, gli utenti aventi di­ritto non dovranno fare do­manda per usufruire del con­tributo: i beneficiari saranno individuati automaticamente sulla base della loro Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e riceveranno la somma previ­sta dal Bonus (nazionale + lo­cale) in maniera automatizzata (direttamente scontata in bolletta nel caso di utenti diretti o attraverso un assegno una tan­tun1 nel caso di utenti indiret­ti).
Tale novità ha permesso di passare, dal 2021, da 7.000 a ol­tre 50.000 beneficiari sul terri­torio dell’ Ato 4, allargando la platea di aventi diritto.
Per avere, quindi, accesso automatico al Bonus, il cittadi­no dovrà presentare ogni anno la DSU e ottenere un’attesta­zione di ISEE entro la soglia prevista dall’Arera. Sarà quin­di l’lnps a inviare i dati al Siste­ma Informativo Integrato (SII) per consentire l’erogazione dell’agevolazione agli aventi diritto.