L’appello del Presidente Gerardo Stefanelli nel giorno della manifestazione contro le morti bianche
Piazza della Libertà si colora di bandiere sindacali simbolo di una lotta senza tempo che unisce nelle ingiustizie ma soprattutto nella voglia di cambiamento. Nel soleggiato primo pomeriggio del 21 febbraio l’aria è tesa, stanca, ma se si incontra lo sguardo degli operai si capisce immediatamente che il motivo che li spinge a presenziare e raccontare le loro esperienze è più forte della tristezza del lotto e che, anzi, forse si anima proprio in virtù di questa. Non sono vani gli sforzi, un progressivo miglioramento è possibile e c’è. Già lo scorso marzo infatti fu siglato un Protocollo d’Intesa sulla Sicurezza sul lavoro, una risposta innovativa per regolamentare il livello di sicurezza dei cantieri attraverso norme stringenti e perentorie che non lasciano deroghe sul1a loro applicabilità. A farsene promotore, richiamando l’attenzione di tutti i Comuni sul tema, è il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che consapevole dell’urgenza della questione afferma che «è dovere delle istituzioni, a tutti i livelli di governo, agire concretamente per garantire luoghi di lavoro più sicuri e fermare il fenomeno tragico delle morti bianche. Come Istituzioni è nostro dovere garantire i più alti livelli di sicurezza per i lavoratori nei cantieri edìli. Per questo invito responsabilmente tutti gli Amministratori ad accogliere l’invito ad aderire a questo prezioso strumento». Il rispetto della regolarità contributiva, previdenziale ed assistenziale sono i punti focali del protocollo il cui obiettivo primario è il contrasto del lavoro sommerso ed irregolare, anche al fine di garantire parità di trattamento agli operai e la concorrenza leale tra le ditte, oltre che la messa in sicurezza delle strutture. Nello specifico, attraverso questo strumento, le ditte aggiudicatarie dei lavori commissionati dalla Provincia per importi superiori ai 50 mila euro sono obbligati ad introdurre il badge di cantiere per gli operai e rendere conto nell’emissione dello stato di avanzamento lavori e al termine degli stessi.