Gerardo Stefanelli, candidato alle elezioni europee nella lista Stati Uniti d’Europa, incontrerà gli under 30 domenica 2 Giugno alle ore 20:00 a Scauri, presso il Mare Chiaro Beach Bar.

L’incontro pubblico “Gerry on the beach per i nativi europei” nasce dalla volontà di dar vita ad un confronto aperto con i ragazzi under 30.

“L’ 8 e il 9 giugno si voterà per il rinnovo del Consiglio Europeo e il rischio è che sempre meno persone si recheranno alle urne perché percepiscono ancora l’Europa come qualcosa di distante da loro, ma non è così. Gran parte della legislazione italiana deriva dalla legislazione europea, come tante delle decisioni che incidono sulla vita quotidiana di ognuno di noi. La cosa più allarmante è che tra i grandi astenuti al voto ci saranno i nativi europei – ovvero quei ragazzi under 30 nati quando si poteva già circolare liberamente nell’Unione senza passaporto e senza dover cambiare la moneta. Eppure, proprio loro decideranno di non scegliere il nuovo corso dell’Europa perché maggiormente sfiduciati dalle Istituzioni e da una politica che non realizza”.

Stefanelli, candidato nella lista Stati Uniti d’Europa, riprende i dati allarmanti sull’astensionismo dei giovani, riportati dal Sole 24 Ore ad inizio settimana sul senso di sfiducia che i nativi europei nutrono nei confronti delle Istituzioni Europee, che percepiscono come incapaci di azioni concrete. L’idea che le Istituzioni non realizzino, allontana l’interesse verso la cosa pubblica, fa disinnamorare dalla politica e in generale alimenta il disinteresse verso il voto e sul contributo decisionale del singolo.

“Una politica che non appassiona i giovani e non si nutre di futuro, è una politica destinare a morire. Attenzione però, a perdersi non è la partecipazione ma la democrazia. Significa che a decidere saranno sempre meno persone e persone interessate a quel tipo di politica che non realizza. Noi, invece, vogliamo una politica dei giovani, dove i ragazzi siano protagonisti del loro futuro e del mondo del domani, decidendo chi deve rappresentarli e come. Per questo motivo, ho voluto organizzare un incontro confronto con loro, per risvegliare in loro il senso di appartenenza all’Europa e la voglia di essere sempre più partecipi di quelli che li circonda. Dico questo perché stiamo costruendo sul territorio una rete di nuovi amministratori che avranno il compito di portare avanti il nostro progetto politico e vorrei che tra loro ci fossero sempre più ragazzi appassionati e coraggiosi.”

L’aperitivo sarà l’occasione per confrontarsi sul motivo del disinteresse verso il voto, sulle tematiche a loro più care e il modo in cui vorrebbero essere coinvolti e rappresentati dalle istituzioni. A margine della serata sarà possibile interrogarsi sulle prospettive future del nostro territorio e su come i giovani possano entrare in politica.

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