Ieri è uscita la mia seconda newsletter!
Questa settimana ho riflettuto a lungo su quello che sta accadendo.
È esistita un’epoca in cui le proprie posizioni si esprimevano a parole o, “per assurdo”, con un voto. Oggi, invece, la violenza si anima e diventa voce. Lo diventa quando mina non solo la politica, ma anche alla vita delle persone che la fanno, come è avvenuto a maggio nell’attentato del premier slovacco Robert Fico o nello sparo che una settimana fa ha sfiorato Donald Trump scuotendo gli Stati Uniti d’America.
In quest’ultimo caso, molti dei sostenitori hanno parlato di “santificazione”. La newsletter del giornale Semafor titolava, addirittura, “San Donald da Milwaukee”. Ma dopo un episodio del genere basta interrogarsi sulla Dea Fortuna?
Non dovremmo anche chiederci da dove nasce la violenza che oggi agita la politica? Anzi, questa violenza non è proprio figlia di posizioni estreme, radicali, alimentate da una politica debole, a corto di idee, e da mezzi di comunicazione che polarizzano il dibattito politico?
Questi e molti altri sono solo alcuni dei pensieri che popolano la mia newsletter.
Ogni settimana condividerò un punto di vista sui fatti politici e sociali: non un mero commento personale, ma un richiamo al confronto e alla riflessione.
Per un punto di vista nuovo, a tratti divertente, a tratti molto serio ma comunque sempre sincero.
Se ti sei perso la prima uscita la puoi scaricare qui!
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