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Minturno: Il Concerto all’alba alla Torre di Scauri

Ieri mattina in tantissimi alla Torre di Scauri al concerto all’alba di Bucalone, organizzato per il secondo anno di seguito dal Comune di Minturno nell’ambito della 61° edizione dell’”Arrivederci a Scauri”.
“Ancora una volta abbiamo dimostrato che c’è tantissima gente che ama questo Paese, a cui basta poco per divertirsi e vivere insieme la bellezza di un territorio che non è solo da demonizzare” – ha commentato il primo cittadino Gerardo Stefanelli. – “Cercare la bellezza nelle cose semplici, nei nostri luoghi del cuore, a cantare le canzoni che sono state la colonna sonora della nostra vita insieme alle persone a cui ci lega affetto e stima.”
Nonostante l’inizio alle sei, in tantissimi si sono ritrovati all’appuntamento delle cinque e un quarto alla Darsena per raggiungere insieme la torre e da lì prepararsi ad assistere al sorgere del sole, accompagnati dalla musica coinvolgente del cantante che ormai spopola tra tutte le età. Grazie all’apporto della Protezione Civile di Minturno e della Croce Rossa è stato possibile garantire la salita anche a chi non poteva sostenere con le sue forze il percorso, garantendo ancora una volta la piena accessibilità ai diversamente abili e alle persone più adulte, che non sono mancate tra il folto pubblico.
“Un’alba dedicata al culto della bellezza: la bellezza dei luoghi, la bellezza delle relazioni e la bellezza delle emozioni” – ha continuato il Sindaco Gerardo Stefanelli, che ha aperto il concerto con la lettura di un breve estratto di “Dal centro del sempre” di Gerardo Alicandro: “ Se l’unica cosa che conta sono l’efficienza e il calcolo allora la Bellezza è perduta per sempre. (Nulla lega come la bellezza, basta uno sguardo e siamo incatenati). Si sa, la bellezza è per pochissimi, la moltitudine non ha occhi per essa, il numero non avrà mai potere al suo cospetto, e se tra i pochissimi non appare chi sappia anche cantarla, è come se la bellezza non avesse mai avuto luogo.”
Cantando l’iconica “Viva la Vida” dei Coldplay, che lo scorso anno era diventata la colonna sonora dell’evento, i presenti hanno accolto il sorgere del sole, immortalando il suo levare in cielo in uno degli scorci più suggestivi del litorale pontino. Anche questa volta, uno sciame di video e stories del concerto hanno inondando il web, sui social in un video racconto appassionato di uno degli appuntamenti più attesi dell’intera stagione.
Tra gli applausi e la gioia collettiva, non sono mancati momenti divertenti, le sferzate del primo cittadino a chi non sa vivere pienamente la bellezza che il comprensorio offre e un bis, forse al tramonto per un nuovo concerto da programmare in un luogo più ampio che possa contenere il fiume di gente, che ha scelto di essere presente.
Tra le presenze illustri, oltre ai tanti cittadini, turisti e molti abitanti delle comunità limitrofe, anche Luca Trapanese, assessore del Comune di Napoli, recentemente insignito della cittadinanza onoraria e Laura Miola, simbolo di un evento che ancora una volta vuole puntare sull’inclusione.
“Grazie a Bucalone, alla Croce Rossa, alla Protezione Civile di Minturno, all’Ente Parco, ai suoi dipendenti e alla squadra dei dipendenti comunali che ha reso possibile tutto questo. – conclude il primo cittadino – “E ancora grazie a tutti voi, a chi ha sfidato il sonno, non è rientrato nemmeno a casa, o ha cambiato i suoi programmi per essere qui.”