Si è tenuta mercoledì 11 Settembre presso la Prefettura a Latina la prima riunione del Tavolo dell’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale, voluto da S.E. il Prefetto Vittoria Ciaramella.
Insieme al Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, il Questore Vinci, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Angelillo, la Polizia Stradale Berna Nasca e la Polizia Locale di diversi comuni pontini, rappresentanti di Anas e Astral e i primi cittadini dei Comuni di
L’Osservatorio si propone di analizzare le cause di questo fenomeno, con particolare riguardo sia all’adeguatezza delle infrastrutture sia ai comportamenti degli automobilisti.
La discussione sull’elevato numero di incidenti è partita dall’analisi accurata dei dati. Nel 2021 53 morti sulle strade in provincia di Latina, 56 nel 2022, 45 dall’inizio del 2024, 25 dei quali registrati solo nel corso dei mesi estivi, in gran parte giovani, anche minorenni. Dal 2019 al 2022 la crescita di incidenti con esito mortale è pari al 47%. Per il 2023 non abbiamo ancora indicazioni specifiche, mentre sappiamo che dall’inizio dell’abbiamo avuto 45 vittime, 25 nel solo periodo estivo, da giugno al primo settembre. “Abbiamo già avviato prima dell’estate la campagna di sensibilizzazione “Con Guido fai strada” allo scopo di riaccendere l’attenzione su un tema cruciale per la pubblica sicurezza- ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli presentando le attività svolte dall’Ente – Ora ci prepariamo ad avviare la seconda fase dedicata alle scuole superiori, dove ci sono i futuri patentati ed è necessario avviare un percorso di educazione stradale. Vogliamo che la campagna sia di forte impatto anche emotivo, perché i ragazzi abbiano una reale e chiara percezione dei rischi che si corrono e prendano coscienza di come possono essere sufficienti pochi istanti di distrazione per compromettere la propria vita e quella degli altri. Per questo lavoreremo concretamente per poter condividere l’azione di formazione rivolta ai giovani con i presenti e rendere più efficace il nostro messaggio, attivando tutte le forme di collaborazione istituzionale necessarie ad un trattamento esaustivo di questo fenomeno. È il momento di mettere in campo ogni intervento utile ad alimentare la sicurezza alla guida e coordinare azioni mirate di contrasto sul territorio”.