Minturno: presentato il report di fine estate

Questa mattina il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha presentato in sede di Conferenza Stampa il report sull’estate 2024 a Minturno Scauri.

L’incontro aperto alla stampa, alle associazioni di categoria e alla cittadinanza ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Comune di Minturno, dove il primo cittadino ha voluto tracciare, accompagnato dalla Giunta, un bilancio sulle presenze e i dati più significativi delle attività svolte.

160 eventi e manifestazioni per quasi 90 mila euro investiti. 2347 Minturno Welcome Card distribuite, oltre 74 mila euro incassati con l’imposta di soggiorno, un dato in crescita che ci attesta anche un’incremento del 12% sui pernottamenti regolarmente registrati.

Poi ancora, i dati dei rifiuti e della sosta che fotografano l’estate minturnese, accompagnati dai numeri Bandiera Blu.

” I dati presentati mostrano gli interventi di questa Amministrazione a favore della crescita territoriale, ma mostrano anche come sia fondamentale il coinvolgimento dei privati nello sviluppo del litorale. – ha dichiarato il Sindaco Stefanelli – Per il futuro dovremmo concentraci sulla gestione degli alloggi turistici privati, che richiedono un’azione più stringente al contrasto dell’evasione e abusivismo, una nuova politica di gestione dell’area demaniale, aperta agli investimenti dei privati, in un’ottica strategica che va oltre gli investimenti pubblici ed infine la nostra capacità di aumentare il potere attrattivo del nostro Comune. Su questo tema un importante contributo arriverà dalla nuova autonomia gestionale e finanziaria del Parco archeologico di Minturnae e Ponte Real Ferdinando che ci permetterà di innalzare la nostra offerta, in sinergia con la Direzione Regionali Musei Nazionali Lazio e poi due grandi progetti in corso che ci permetteranno di raggiungere una nuova copertura culturale in termini di qualità dei servizi offerti. Da una parte “Il Passo del Garigliano“, di cui è stato approvato il II Stralcio e “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati…tra mito e leggenda”, con il Castello Multimediale.”

Consulta la presentazione dei dati della stazione turistica qui.

Via Appia Regina Viarum: Incontro al MiC

Verrà presentata una procedura minore per il riconoscimento dei tratti esclusi

Si è tenuta ieri mattina presso il Salone del Ministro della Cultura, la riunione di coordinamento per la Via Appia. Regina Viarum per programmare le azioni da attuare per richiedere l’estensione ai tratti esclusi del riconoscimento a Patrimonio Unesco.

“Dall’incontro di questa mattina sono arrivare dal Ministero della Cultura le rassicurazioni attese – ha commentato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli a margine della riunione – Lo avevamo richiesto come Provincia in concerto con la Cabina di Regia nella lettera inviata ad agosto e non è tardata ad arrivare la risposta che attendevamo: sono già al lavoro per richiedere l’inclusione dei tratti esclusi.”

La Provincia di Latina aveva visto l’esclusione del quarto tratto denominato “La Via Appia nella Pianura Pontina “ con diramazione per Norba, ricadente nei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina. Fin da subito aveva voluto interrogare il Ministero competente circa le motivazioni e le implicazioni di questa esclusione, che di fatto rischiavano di frammentare l’unità del sito.

La lettera sottoscritta dai Comuni di Pontinia, Formia, Cisterna di Latina, Monte San Biagio, Norma, Fondi, Sezze, Gaeta e Minturno era nata proprio dalla necessità di trovare una soluzione congiunta alla decisione dell’ICMOS riguardo l’esclusione del tratto ricadente nell’area pontina e alla possibilità di ragionare sull’eventuale ampliamento dei criteri con una valutazione di una nuova richiesta di riconoscimento.

 “Come ci hanno informato questa mattina, attiveranno una procedura di modifica minore attraverso una candidatura che dovrà essere presentata entro e non oltre il 31/01/2025. – ha continuato il Presidente Stefanelli – Si tratta di una prassi già consolidata in altri siti Unesco, che permette di presentare un’ulteriore documentazione per sottoporre ad ulteriore valutazione i tratti che non sono stati riconosciuti.

È per noi fondamentale sapere che i Comuni esclusi avranno la possibilità di rientrare nel Patrimonio Unesco e soprattutto che, è intenzione ferma del Ministro coinvolgerli nelle azioni di valorizzazione che vorranno porre in essere. Insieme ai sindaci pontini che oggi si sono riuniti al tavolo istituzionale, abbiamo auspicato questo dal primo momento. Come ribadito, anche in occasione de “I Giorni dell’Appia”, abbiamo lavorato a lungo e congiuntamente per arrivare al riconoscimento, attivando tutte le strategie necessarie a raccordare tra loro i singoli siti, uniti da una storia millenaria che sono certo essere la chiave di lettura della nostra Provincia. Ecco, perché posso dire che usciamo da questo incontro rinnovati in quei propositi che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi, certi di poter contare sul supporto autorevole del MiC e pronti ad impegnarci per consolidare l’immagine di un sito, come quello dell’Appia, che ci unisce.”

Infatti, sebbene la delusione per il riconoscimento a metà dell’Appia pontina, Il Presidente della Provincia ha voluto rinsaldare la collaborazione istituzionale attivata tra i Comuni, con la programmazione di un ciclo di eventi (I Giorni dell’Appia, ndr) lungo l’intero tracciato che andasse oltre il Patrimonio Unesco e potesse far intravedere le prospettive future del modello di governance promosso dall’Ente.

“Nell’ultimo weekend, in occasione dell’Appia Day, abbiamo registrato oltre mille presenze lungo tutta la Provincia, un dato importantissimo che attesta l’interesse verso il nostro patrimonio e il bisogno di eventi di questo tipo che offrano la possibilità concreta di scoprire alcuni siti non normalmente accessibili.