Viabilità, decine di cantieri aperti in tutta la provincia. Stefanelli: “Per noi la sicurezza stradale è una priorità assoluta”

La sicurezza stradale continua ad essere una delle priorità della Provincia che ha investito e continuerà ad investire risorse per il miglioramento della rete viaria sull’interno territorio.

Sono infatti numerosi gli interventi terminati, molti i cantieri aperti e altrettanti quelli in procinto di essere avviati. Sulla strada provinciale Sonninese nel Comune di Sonnino si sono conclusi i lavori di allargamento di una curva pericolosa con la realizzazione di una cunetta alla francese per la regimentazione e lo smaltimento delle acque meteoriche della strada sormontata da un muro in pietra. Un intervento simile ha interessato la provinciale Madonna dei Martiri a Maenza dove sono terminati i lavori di realizzazione di cunette alla francese per la regimentazione e smaltimento delle acque meteoriche della strada. Sulla provinciale Ninfina I° in località Doganella, tra Cisterna e Sermoneta è in corso di realizzazione il prolungamento dell’intervento di illuminazione con l’installazione di 13 nuovi punti luce e sullo stesso tratto è in programma la realizzazione di 3/ 4 attraversamenti pedonali rialzati. Altri due attraversamenti pedonali rialzati saranno realizzati sulla Provinciale Melogrosso e Colli Ceriara in Comune di Sezze in corrispondenza di altrettante scuole.

Lunedi riprenderanno inoltre i lavori di riasfaltatura sulla strada Artena-Giulianello nel comune di Cori, dove sono stati già ultimati i lavori di realizzazione di cunette alla francese per la regimentazione e smaltimento delle acque meteoriche della strada e sempre lunedì inizieranno i lavori di riasfaltatura di alcuni tratti delle vie di accesso a Pisterzo ed ex 156 nel Comune di Prossedi. Hanno preso il via inoltre gli sfalci nei Comuni di Roccamassima, Cori, Norma, Sermoneta, Bassiano, Sezze, Priverno, Pontinia, Roccasecca dei Volsci, Maenza e Prossedi ed è in programma la riasfaltatura dei tratti ammalorati della strada provinciale Gricilli e Madonna delle Grazie a Priverno.

“Il numero dei cantieri aperti e di prossima apertura – sottolinea il presidente Gerardo Stefanelli – dimostra l’attenzione che questo ente ha per lo stato della rete viaria e più in generale della sicurezza oltre che per il decoro di ogni singolo comune della Provincia”.

Riunione della Consulta degli studenti, il saluto di Stefanelli: “Lavoriamo insieme per dare vita a iniziative ed eventi”

Si è riunita questa mattina presso l’aula Cambellotti della Provincia la Consulta provinciale degli studenti nell’ambito delle proprie attività di formazione della rappresentanza studentesca di tutti gli istituti superiori. I ragazzi erano accompagnati dal professor Antonio Bonetto, docente referente dell’organismo e dal presidente dello stesso organismo Alessio Ludovisi.

“Ci stiamo preparando in vista del rinnovo della Consulta il prossimo anno – ha sottolineato il professor Bonetto – questo organismo, al quale la Provincia ha dato sempre il suo supporto rappresenta un fondamentale strumento di condivisione di idee e proposte per gli studenti dell’intero territorio”.

“Per noi – ha aggiunto Ludovisi – il rapporto con le istituzioni e soprattutto con la Provincia è importante: ci siamo insediati in piena fase Covid e nonostante le difficoltà siamo riusciti a portare avanti una serie di iniziative. Puntiamo a rafforzare la nostra azione di educazione alla rappresentanza e intendiamo far conoscere la Consulta sull’intero territorio”.

Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha voluto partecipare portando il proprio saluto ribadendo la volontà dell’ente di continuare la collaborazione con la Consulta e la messa in campo di iniziative ed eventi all’interno degli istituti scolastici d’intesa con gli studenti. ”E’ importante trasmettere alle giovani generazioni – ha sottolineato Stefanelli – i valori della partecipazione e della consapevolezza e trasmettere loro il senso profondo della rappresentanza. Il mio invito alla futura Consulta è quello di impegnarsi concretamente per dare maggiore dinamicità al rapporto con la Provincia suggerendo iniziative che possano coinvolgere gli studenti ed arricchirli. Attendo le vostre proposte per mettere in campo iniziative che possano arricchirvi”.

Ato 4, via libera a Regolamento, bonus idrico e nuovo Statuto

Si è riunita questa mattina la Conferenza dei sindaci dell’Ato4 presieduta dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ha approvato a conclusione del dibattito i cinque punti inseriti all’ordine del giorno.

Il primo argomento riguardava l’inserimento di alcune modifiche al Regolamento della stessa Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti e al Regolamento per la costituzione e il funzionamento dell’Ufficio di Presidenza, necessario per disciplinare la votazione in modalità online. Via libera da parte dei primi cittadini anche all’istituzione del bonus Idrico integrativo locale, provvedimento che incrementa da una parte i fondi a disposizione e dall’altra amplia il numero degli aventi diritto ad usufruire di tale agevolazione.

La Conferenza ha anche approvato il Piano di rientro del canone di concessione ai sensi della vigente Convenzione di Gestione del Servizio idrico integrato, un passaggio fondamentale atteso da ben 18 anni che verrà ulteriormente approfondito successivamente. Approvato anche il Protocollo di Intesa Isole Pontine.

Infine i sindaci hanno dato il via libera allo Statuto dell’Ato4, documento che dovrà essere nuovamente votato tra 30 giorni per l’approvazione definitiva.

Consiglio provinciale, via libera al rendiconto per l’anno 2022: Stefanelli: “Gestione dinamica che ci ha consentito di utilizzare quasi tutte le risorse”

Il Consiglio provinciale ha approvato nella seduta di questa mattina il Rendiconto della gestione per l’anno 2022.

Ad illustrare nel dettaglio i risultati dell’amministrazione il dirigente Francesco Carissimo il quale ha sottolineato come siano stati effettuati investimenti per circa 35 milioni di euro, 14 dei quali sono già stati completamente utilizzati, 8 per l’edilizia scolastica e 7 per la viabilità. I rimanenti 20, riferiti ad interventi già avviati, saranno impiegati nel 2023 a completamento delle attività intraprese.

Per quanto riguarda l’avanzo di amministrazione, al netto delle quote vincolare e accantonate, la quota di avanzo libero ammonta a 537mila euro, cifra decisamente inferiore a quella dell’anno precedente, che era pari a 3.300.000 euro.

Tali risultanze evidenziano la maggiore capacità di spesa e la gestione più dinamica delle risorse mostrata dall’Ente nel corso del 2022.

 Questa somma resta, comunque, a disposizione quale fondo di garanzia per eventuali spese impreviste.

Nel corso del 2022 l’ente ha anche dovuto affrontare maggiori spese per le utenze, passate da 2,5 milioni a più di 4 milioni di euro a causa degli aumenti energetici. Le spese aggiuntive sono state in parte compensate dai vari Decreti Ministeriali finalizzati ad aiutare gli Enti Locali a fronteggiare tali aumenti e in parte coperte con una ricognizione puntuale delle somme a disposizione che ha permesso alla Provincia di poter impiegare tutte le risorse di bilancio.

I pagamenti complessivi dell’Ente nel corso dell’esercizio 2022 ammontano a 95 milioni di euro e sono stati destinati soprattutto a interventi di edilizia scolastica e viabilità.

Tali risorse finanziarie, immesse sull’economia del territorio, hanno sicuramente prodotto importanti ricadute su tutti i comparti interessati.

“E’ positivo il fatto – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Gerardo Stefanelli – che siamo riusciti ad impiegare quasi tutte le somme disponibili. Abbiamo messo in campo una gestione lineare, delle risorse e delle attività, riuscendo ad utilizzare quasi 35 milioni di euro in grossa parte spesi per l’edilizia scolastica.

Sono in programma per l’estate lavori e interventi in numerosi istituti della provincia e l’impegno è quello di ridurre al minimo i disagi per gli studenti”.

Il Consiglio ha inoltre approvato il Regolamento generale delle entrate provinciali, semplificando e razionalizzando anche in questo caso, il funzionamento del servizio riscossione dell’ente.

In questo regolamento, è stata tra l’altro prevista, una forma di rateizzazione molto favorevole ed a vantaggio di quei cittadini che pur volendo ottemperare ai propri obblighi tributari, si trovino in temporanea difficoltà economica.

Istituto Pacifici-De Magistris, il progetto di adeguamento sismicofinanziato nell’ambito del PNRR

Il progetto della Provincia per l’adeguamento sismico del complesso edilizio che ospita la sede dei licei dell’istituto “Pacifici-De Magistris” di Sezze ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del PNRR. L’intervento in questione, il cui costo complessivo stimato ammonta ad euro 1.638.000mila euro, è volto essenzialmente a completare i precedenti lavori finalizzati a migliorare la resistenza del complesso scolastico all’azione sismica oltre ad a prevedere una generale riqualificazione edilizia volta alla valorizzazione e conservazione del complesso storico. In particolare si eseguiranno, tra le altre, le seguenti lavorazioni: fasciature delle travi tramite lamine in fibra di carbonio; realizzazione di nuovi setti portanti; rinforzo di murature; inserimento di catene in acciaio allo scopo di contenere le azioni spingenti delle volte; interventi su alcuni solai atti a ripristinarne le capacità portanti; revisione del manto di copertura; tinteggiatura esterna e delle pareti; rifacimento di grondaie e pluviali e dei servizi igienici e infine la revisione degli impianti tecnologici.

L’edificio che ospita la sede distaccata è un complesso storico destinato ad ex Convento dei Cappuccini ed è caratterizzato da due corpi separati funzionalmente ma non strutturalmente, in quanto la struttura in muratura portante presenta continuità tra le due porzioni: la Chiesa di San Francesco e l’Istituto “Pacifici De Magistris”, con un caratteristico chiostro centrale. Il Chiostro approssimativamente di forma quadrata, è contraddistinto da un colonnato che separa lo spazio perimetrale coperto dalla parte centrale, dove domina un caratteristico pozzo in pietra. Dal Chiostro è possibile accedere a tre ambienti (per il momento non utilizzati) ed a due aule didattiche di cui una accessibile anche dall’esterno dell’edificio. L’edificio è stato oggetto di un primo intervento di miglioramento sismico che ha interessato una parte di esso, necessaria per restituire le aule all’attività didattica, ma non sufficiente al raggiungimento di un grado di vulnerabilità sismica adeguato per l’intero edificio. L’obiettivo degli interventi è quello di portare l’Indice di vulnerabilità sismica relativo ad un livello ≥0.6, il minimo previsto per edifici di classe III con destinazione d’uso scuola e/o chiesa. I suddetti interventi strutturali saranno poi seguiti da lavorazioni di finitura esterna aventi l’obiettivo di riproporre colori compatibili con quelli originari, in accordo con le eventuali prescrizioni della soprintendenza dei beni culturali.

“Con questo intervento – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – raggiungiamo due obiettivi: quello di adeguare l’edificio storico dal punto sismico e quello conservare e tutelare un edificio di pregio storico e di interesse collettivo, oltre che didattico”.

Il marchio Unesco sulla Regina viarum ora è a portata di mano

 La Provincia capofila di un patto con 13 Comuni e Camera di Commercio per sostenere la candidatura, a settembre i sopralluoghi

A convincerci devono essere state quelle decine di pellegrini che da anni percorrono la via Appia, stanchi ma estasiati, scattano foto in una sequenza irrefrenabile nel tentativo di portarsi via un pezzo della pungente bellezza della Regina viarum che, quando arrivi all’altezza di Fondi svela il suo vero volto di monumento storico di raro pregio. Sì, deve essere stata questa sensazione a spingere il Ministero della cultura a formulare la candidatura dell’Appia a patrimonio mondiale dell’umanità con istanza formale inviata lo scorso 14 aprile. Ieri le stesse motivazioni alla base di quella candidatura sono confluite nel protocollo d’intesa tra Provincia, Camera di Commercio e i 13 Comuni pontini per contribuire a sostenere la candidatura e, al contempo, allo sviluppo del territorio sicuramente legato alla prima. Per illustrare l’accordo si è tenuta una conferenza stampa in un posto scelto non a caso, il Foro Appio hotel, realizzato nel 1777 e ristrutturato mantenendo intatte le caratteristiche architettoniche. Si trova, appunto, al lato dell’Appia, simbolo di un connubio possibile tra la promozione d’impresa e del territorio. E’ il senso della relazione introduttiva di Paolo Galante, titolare del Foro Appio e responsabile del turismo per la Camera di Commercio. «Abbiamo voluto conservare questi luoghi il più possibile come erano perché scoprire o riscoprire la Regina Viarum e tutto ciò che le gira attorno è un percorso nella nostra Storia, che continua attraverso testimonianze architettoniche e soprattutto culturali, come questo posto».


Alla conferenza stampa di presentazione di ieri pomeriggio hanno partecipato il Prefetto Maurizio Falco, il Soprintendente dei Beni Culturali Francesco Di Mario, il rappresentante del Polo Museale del Lazio, Marco Musmeci, il presidente della Camera di Commercio Giovanni Acampora, Laura Acampora e Angela Maria Ferroni in rappresentanza del Ministero della Cultura, Segretariato Unesco, oltre ai rappresentanti di tutti i Comuni aderenti al protocollo. Nel corso dell’incontro è emerso con chiarezza anche il rapporto sentimentale tra i promotori e l’Appia, il che rappresenta la molla più importante per portare avanti un progetto condiviso di tutela del patrimonio archeologico e al tempo stesso un «pacchetto» di promozione del territorio. «Sono nato in una casa sull’Appia», ha detto il Presidente della Camera di Commercio e vedo nel marchio Unesco un’opportunità straordinaria. «Guardare da vicino le tracce della nostra civiltà e la nostra via Appia è un esercizio che faccio ogni giorno, a Minturno, e per questo penso che l’opportunità che abbiamo è irripetibile», ha sottolineato il Presidente della Provincia. Anche per il Prefetto di Latina il «tratto dominante dell’iniziativa e nello specifico del protocollo siglato dai sindaci è l’unità di intenti tra i promotori che è esso stesso uno strumento di promozione e conoscenza che deve coinvolgere il più possibile i giovani, gli studenti».
All’appuntamento di ieri si è arrivati dopo un lungo lavoro durato oltre sedici mesi e un dossier di 850 pagine inviato alla sede Unesco per convincere gli ispettori della validità dell’idea di inserire l’Appia nel patrimonio protetto dell’Umanità. «Questa candidatura ci chiede non solo un progetto di tutela – ha detto la dottoressa Angela Maria Ferroni che ha coordinato dal primo momento il dossier sulla candidatura – ma anche una visione di ampio respiro sulla promozione. Teniamo presente che abbiamo in quest’area un tracciato di 22 chilometri, dunque un sito molto ampio e costellato di tantissime testimonianze. Normalmente per una candidatura di questo tipo servono 5-6 anni, noi invece abbiamo corso e lavorato moltissimo proprio perché siamo convinti della validità e dell’importanza della proposta e devo ringraziare il sostegno arrivato da enti, associazioni, insomma una realtà variegata di soggetti».

L’impegno finanziario

C’è un fronte economico rilevante a latere del protocollo. Forse per la prima volta la provincia di Latina sceglie un simbolo e lo porta avanti con la stessa convinzione. “Il riconoscimento dell’Unesco rappresenta una enorme opportunità anche per il nostro territorio, uno stimolo ed una motivazione per tornare a lavorare insieme e sentirci un nuovo unico territorio: la via Appia – ha detto il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – ci unisce è qualcosa di fortemente identitario che deve essere collante per una vera sinergia, vedere insieme amministratori ma anche operatori economici della provincia. Quello che è un luogo ricco di storia diventa un progetto attorno al quale ricostruire un sistema unico che tenga insieme economia e Comuni”. Questi ultimi verseranno 5000 euro a sostegno del protocollo e per contribuire a finanziare progetti, eventi, incontri con le scuole, promozione del “marchio” Appia presso i tour operator a partire da subito, quindi per implementare le visite già questa estate. Parte del supporto finanziario pubblico verrà dalla Camera di Commercio nella sponsorizzazione degli eventi.

Seguendo Topolino, in sei puntate

La promozione anche attraverso due documentari della Rai e un corto che riassume lo spirito dell’iniziativa. Da mercoledì 26 aprile gli episodi del celebre fumetto sulla “via della Storia” e oggi laboratori con le scuole

Le due rappresentanti del segretariato Unesco del Ministero della cultura, Angela Maria Ferroni e Laura Acampora hanno spiegato la genesi dell’iniziativa: “Il Ministero ha scelto questa arteria nonostante fosse un’operazione complessa e per avviare la procedura sono stati necessari molti sopralluoghi da Roma a Brindisi. Su questa strada hanno viaggiato e viaggiano persone, idee, fedi religiose: l’Appia ha un valore universale e, superato il primo step di verifica, a fine settembre partiranno i sopralluoghi. Siamo riusciti ad imboccare il verso giusto in tempi molto brevi anche in collaborazione con la Rai che ha realizzato due documentari: fondamentale è stato il coinvolgimento delle scuole e la collaborazione con la casa editrice Panini che edita Topolino”. E infatti domani presso l’istituto “San Giuseppe” di Terracina si terrà il laboratorio “La Via della Storia” in occasione dell’uscita del numero speciale di Topolino 3518 in edicola da mercoledì 26 aprile, dal quale prenderà il via la storia a fumetti in 5 episodi “Topolino e la via della Storia”, un viaggio nel tempo e nello spazio lungo òla via Appia Antica in compagnia di Topolino e amici, scritta dallo sceneggiatore Francesco Artibani. E ancora sabato a Minturno sono previste due iniziative, alle ore 14:30 il laboratorio “La Via della Storia” rivolto ai bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni, che sarà tenuto da artisti Panini Disney, il disegnatore Marco Palazzi e lo sceneggiatore Francesco Artibani. Poi, a partire dalle 16, la scena si sposterà sull’Appia ed in particolare su uno dei tratti meglio conservati dell’intero tracciato, situato all’interno del comprensorio Archeologico di Minturnae. L’area si animerà con l’evento “Origines”, che attraverso i personaggi in costume d’epoca racconterà i mille volti dell’Appia, narrando la storia, le tecniche costruttive e le scene di vita che caratterizzarono il tracciato della più importante strada romana.

Progetto ‘Appia Regina Viarum, giovedì 20 aprile la presentazione

Nuovo passo avanti per il progetto ‘Appia Regina Viarum’, iniziativa con la quale il Ministero della Cultura ha individuato la storica via di comunicazione quale candidata a patrimonio mondiale dell’Unesco per il 2024. Al progetto hanno aderito nei mesi scorsi Comuni di Cisterna, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Formia, Gaeta e Minturno unitamente alla Provincia di Latina.

L’idea progettuale ed il programma saranno presentati giovedì prossimo, 20 aprile alle 15.30 presso il Foro Appio Mansio Hotel nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno il Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco, il Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone e Latina Dott. Francesco Di Mario, il Direttore Regionale Musei del Lazio Dott. Stefano Petrocchi, il presidente della Camera di Commercio Dott. Giovanni Acampora, il presidente della Provincia Dott. Gerardo Stefanelli, Dott.ssa Laura Acampora e la Dott.ssa Angela Maria Ferroni in rappresentanza del Ministero della cultura Segretariato Unesco oltre ai sindaci del Comuni che hanno sottoscritto il protocollo.

Provincia, ecco i progetti per la viabilità dei piccoli Comuni ammessi ai finanziamenti

Sono sei i piccoli Comuni pontini che hanno ottenuto i finanziamenti o cofinanziamenti per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo delle diverse componenti dell’infrastruttura, stradali comunali di collegamento o a servizio della viabilità provinciale.

Alla scadenza del termine fissato dall’avviso pubblico della Provincia, che ha attivato una misura strutturale inserita nel bilancio dell’ente relativa a strade di proprietà comunale di collegamento o a servizio della viabilità provinciale, idonei ad incrementare l’efficienza di una rete di mobilità sostenibile nell’ambito del territorio provinciale, sono arrivate dieci proposte da parte dei Comuni coinvolti, quelli con popolazione fino a 5mila abitanti. Si tratta di Bassiano, Roccagorga, Castelforte, Campodimele, Norma, Ponza, Spigno Saturnia, Rocca Massima Sperlonga e Prossedi. La Commissione ha quindi stilato la graduatoria ammettendo al cofinanziamento il progetto per la realizzazione di marciapiedi in via De Gasperi e via Caduti di Nassirya a Castelforte; interventi di messa in sicurezza di alcune strade comunali a Spigno Saturnia; lavori di messa in sicurezza della rete viaria a Campodimele; installazione di pali per l’illuminazione alimentati da pannelli fotovoltaici a Norma; lavori di manutenzione straordinaria in via Montenero a Prossedi; potenziamento della sicurezza di via Chiaia di Luna a Ponza. L’importo complessivo dei finanziamenti che saranno erogati dalla Provincia ammonta a 184.753 euro.

“Questa misura strutturale – commenta il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – ci consente di aiutare le piccole municipalità che spesso non hanno le disponibilità finanziarie per effettuare interventi di una certa portata. Allo stesso tempo investiamo sulla sicurezza stradale dell’intero territorio e favoriamo la realizzazione di reti di mobilità sostenibile supportando anche la predisposizione e la messa in funzione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi. In definitiva la Provincia assolve al suo ruolo di ente punto di riferimento per tutte le amministrazioni comunali”.

Life GREENCHANGE, il punto sul progetto e le visite di monitoraggio nei siti coinvolti

Si è aperta martedì la due giorni di incontri e sopralluoghi nell’ambito di Life GREENCHANGE, il progetto del quale la Provincia di Latina è ente capofila finalizzato a promuovere la tutela della biodiversità e rafforzare il valore ecologico dei sistemi agricoli nella pianura pontina e nelle aree rurali dell’arcipelago maltese mediante la realizzazione di infrastrutture verdie l’implementazione di pratiche agricole a basso impatto.

Presso l’aula Loffredo i rappresentanti di Provincia di Latina, Confagricoltura Latina, Consorzio Poliedra e CIRF – Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale U-Space MIEMA – Malta Intelligent Energy Management Agency hanno illustrato il lavoro svolto ai rappresentati del programma europeo per l’ambiente e il clima LIFE per la conservazione della biodiversità attuato grazie al co-finanziamento del Programma LIFE: la riqualificazione fluviale, le infrastrutture verdi, gli accordi di custodia del territorio, il patto per la biodiversità, i sopralluoghi per monitorare le azioni sperimentali, la comunicazione e le azioni di sensibilizzazione facendo il punto sull’avanzamento dello stato del progetto con indicazione dei risultati ottenuti azione per azione fino alla visita di monitoraggio rispetto ai risultati previsti nella Convenzione di Sovvenzione.

Il pomeriggio è stato invece dedicato alle visite presso tre delle aree interessate: l’azienda agricola Gelasio Caetani, dove è stato realizzato uno degli interventi più sostanziosi con la creazione di una nuova zona umida per la conservazione della biodiversità in un territorio rurale e produttivo dall’alto valore naturalistico; lungo il Fosso Cicerchia nell’azienda Agricola Gancie il Canale Allacciante nell’azienda agricola Agrilatina. In tali aree pilota si è proceduto a ripristinare la vegetazione ripariale di alcuni tratti del reticolo idrografico eradicando le specie vegetali aliene e creando nuovi ambienti umidi, boschi igrofili, mesofili e prati stabili. Oggi i sopralluoghi sono proseguiti presso il fiume Ufente nel territorio del comune di Pontinia dove sono state realizzate due zone umide e sono quasi conclusi gli interventi per la creazione di infrastrutture verdi e quelli multifunzionali volti a rafforzare la connettività ecologica dell’area per poi passare all’area del Monumento Naturale Giardino di Ninfa – Parco di Pantanello.

“E’ un bilancio positivo quello che emerge dagli incontri di questi giorni – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – e per noi essere ente capofila di un progetto di questa importanza per l’ambiente e il territorio è vero motivo di orgoglio”.