Rotatoria tra Appia e Ninfina, firmato il Protocollo tra Anas, Provincia e Comune di Cisterna

E’ stato sottoscritto questa mattina nell’aula Cambellotti alla presenza del Prefetto Maurizio Falco il Protocollo d’intesa tra Anas, Provincia di Latina e Comune di Cisterna per l’attuazione dell’intervento di messa in sicurezza dell’incrocio al 57+670 della strada statale Appia, con la strada Ninfina, intervento che prevede l’eliminazione dello svincolo a raso mediante la realizzazione di una rotatoria.

A firmare l’intesa c’erano per il Comune di Cisterna il sindaco Valentino Mantini, per la Provincia il consigliere Elio Sarracino e per ANAS il Responsabile della Struttura Marco Moladori. Il Comune di Cisterna assume il ruolo di soggetto attuatore a propria cura e spese delle fasi di progettazione dei lavori attenendosi alle prescrizioni fornite da Anas durante la predisposizione del progetto mentre la Provincia, quale proprietario della strada Ninfina all’intersezione con l’Appia si impegna a mettere a disposizione le aree necessarie per la realizzazione della rotatoria. ANAS, gestore della strada Appia e soggetto finanziatore per l’esecuzione dei lavori e degli eventuali oneri per la formalizzazione delle procedure di esproprio, assume invece il ruolo di soggetto attuatore-stazione appaltante dell’esecuzione dei lavori definendo le procedure di appalto, direzione dei lavori, realizzazione e collaudo delle opere. ANAS ha inoltre provveduto a inserire l’intervento relativo alla rotatoria nel Piano Nazionale Potenziamento Intersezioni per il relativo finanziamento da parte del Ministero, necessario all’esecuzione dell’opera. Erano presenti inoltre, a testimonianza dell’importanza dell’opera in termini di sicurezza, il comandante provinciale dei carabinieri Lorenzo D’Aloia, il comandante della polizia stradale Gian Luca Porroni e il consigliere regionale Angelo Tripodi.

“Con orgoglio la Provincia – commenta il consigliere Elio Sarracino – ha raggiunto un risultato importante grazie alla sinergia con ANAS e Comune di Cisterna e alla sensibilità del Prefetto. Si tratta di un’opera che il territorio del Comune di Cisterna attendeva da anni e che ora sta per diventare realtà anche grazie all’impegno dell’amministrazione Mantini. L’incrocio, che si trova in zona industriale, rivesta in effetti un’importanza strategica per il territorio. 

“L’intesa sottoscritta per la realizzazione di questa rotatoria – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – va nella direzione di un miglioramento della rete viaria provinciale e della sicurezza stradale in una zona importante dell’area nord del nostro territorio ad alta densità di traffico e di conseguenza con elevati rischi di incidentalità. Il protocollo è il risultato della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti ciascuno per la propria competenza e la dimostrazione di come le sinergie possono produrre buona amministrazione”.

Ponte sul Garigliano, via libera dalla Commissione della Regione Campania. Stefanelli: “Adesso si parte con la progettazione esecutiva”

La Commissione Valutazione di Incidenza appropriata della Regione Campania ha dato parere favorevole al progetto ”Intervento di manutenzione straordinaria consistente nella sostituzione dell’impalcato esistente e nelle opere di adeguamento sismico delle pile esistenti del ponte sul fiume Garigliano, posto a collegamento tra la strada provinciale Maiano e la strada provinciale Lauro – Castelforte – Minturno” proposto dalla Provincia di Latina.  Il via libera prevede alcune prescrizioni circa la realizzazione dell’opera tra le quali la verifica della corretta esecuzione degli interventi di ripristino e/o nuova costituzione della vegetazione ripariale riconducibile a quella caratteristica dell’habitat di interesse comunitario.  Gli Uffici hanno dato mandato alla società incaricata del progetto di procedere con la progettazione esecutiva dell’opera.

Il progetto di fattibilità era stato approvato a luglio dello scorso anno, risultato di un accordo di programma tra le due province ciascuna delle quali si è impegnata a stanziare  circa 1 milione di euro e ad assumere l’onere della manutenzione del ponte e di tutte le sue parti per la quota parte ricadente nel territorio di competenza, fissata  convenzionalmente al 50%. La Provincia di Latina ha assunto il compito di provvedere alle fasi progettuali e di gara. L’importo complessivo dei lavori ammonta a quasi un milione e mezzo di euro.

“Con il parere favorevole della Commissione Via – commenta il presidente Gerardo Stefanelli – abbiamo superato l’ultimo step dell’iter e possiamo procedere con la progettazione di un’opera fondamentale per la provincia pontina e per i suoi collegamenti con la Campania. Sono soddisfatto – conclude – per la celerità con la quale l’ente e gli uffici sono riusciti a terminare questa fase del progetto”.

Sabaudia, istituto omnicomprensivo Giulio Cesare: gli interventi della Provincia

Sono numerosi gli interventi realizzati finora e molti quelli in programma presso l’istituto omnicomprensivo ‘Giulio Cesare’ – plesso Rita Levi-Montalcini – di via Parco Nazionale a Sabaudia da parte della Provincia di Latina.

Nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria conseguente al Covid, in accordo con la dirigente scolastica, si è proceduto a realizzare sei aule di cui quattro adibite a laboratori all’interno della palestra con la firma in contemporanea di un accordo con il Comune di Sabaudia per concedere alla scuola l’uso di una tensostruttura e di un campo da calcetto per sopperire alla mancanza della palestra.

L’intervento ha avuto un costo di 147mila euro tra lavori e somme a disposizione oltre ad ulteriori 25.500 euro erogati per l’allestimento dei laboratori. Nello stesso anno è partita la progettazione e poi l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione esterna dell’istituto con la realizzazione due campi all’aperto, una pista per la corsa campestre ed una per arrampicata con un costo complessivo di 320mila euro. Tali interventi sono di fatto ultimati da gennaio e manca soltanto la pavimentazione che sarà installata non appena le condizioni metereologiche lo consentiranno.

A seguito di verifiche tecniche ed indagini strutturali finalizzate alla mappatura dei fenomeni di degrado ed alla valutazione dei livelli di sicurezza dei solai la Provincia, dopo avere effettuato uno studio di fattibilità approvato con decreto del Presidente, ha realizzato lavori di manutenzione straordinaria su solai e controsoffitti; il rifacimento di tutti i servizi igienici della scuola vale a dire tramezzi, impianti e sanitari; il revamping di tutto l’istituto con sostituzione di tutti i corpi illuminanti con quelli a tecnologia led; l’applicazione di prodotti idrorepellenti delle pareti esterne a cortina; tinteggiature di tutti gli spazi interni oltre ad interventi di manutenzione straordinaria riguardanti il risanamento di alcune pareti interessate da crepe non strutturali.

Ci sono inoltre in programma: la realizzazione di un corpo di fabbrica in continuità con quello esistente per la realizzazione di altre sei aule per un importo complessivo di un milione e 233 euro, intervento già andato in gara, che sarà affidato entro il mese di marzo; la realizzazione di nuovi laboratori ed impianti sportivi esterni presso l’istituto tecnico industriale e liceo scientifico tecnologico ‘Marconi’ con la realizzazione di due spazi polifunzionali e servizi igienici per 900mila euro, anche questo già andato in gara e con affidamento previsto entro il mese di marzo.

“Questi numeri – sottolinea il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – dimostrano quanta attenzione riserviamo alla sicurezza delle scuole e alle esigenze di studenti e insegnanti. Abbiamo investito e continueremo a investire su questo”.

Protocollo sulla sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici: mercoledì 15 marzo la firma in Provincia

Mercoledì 15 marzo alle ore 15.30 presso l’aula consiliare ‘Cambellotti’ della Provincia verrà firmato il Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore degli appalti pubblici di lavori della provincia di Latina.

A sottoscrivere il documento, che si applicherà a tutte le imprese aggiudicatarie di lavori pubblici presso la Provincia di Latina con particolare riguardo anche alle opere rientranti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci saranno il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, Pierantonio Palluzzi, presidente di Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili della provincia Latina, il direttore della Cassa Edile ESEL CPT Simone Vaudo e i responsabili di Fillea Cgil Frosinone Latina, Filca Cisl Latina e Feneal Uil Latina.

Digitalizzazione, la Provincia ammessa al progetto ‘Syllabus’ per migliorare le competenze e la formazione dei dipendenti

C’è anche la Provincia di Latina tra i partecipanti al progetto ‘Syllabus’ promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica per sviluppare le competenze digitali dei dipendenti pubblici. Si tratta di una piattaforma per la valutazione e l’erogazione della formazione che ha come obiettivi il rafforzamento delle competenze individuali dei singoli dipendenti ponendoli in linea con gli standard europei e internazionali e il potenziamento delle strutture delle amministrazioni pubbliche per migliorare i servizi erogati a cittadini e imprese. L’iniziativa è nata dalla consapevolezza che la maggior parte della pubblica amministrazione effettuava formazione con vecchie modalità non prendendo in considerazione l’evoluzione digitale di tutti i processi amministrativi e della loro gestione.

L’ente di via Costa ha avanzato una richiesta di partecipazione nella consapevolezza che la transizione amministrativa, digitale ed ecologica passa soprattutto attraverso un investimento sul capitale umano. Il percorso prenderà il via dal primo ambito del progetto che riguarda le competenze digitali di base dei dipendenti pubblici. Sono una novantina i dipendenti interessati:  si tratta di quelli di categoria B con mansioni amministrative e tutti i dipendenti di categoria Nella fase iniziale sarà effettuato un test per verificare le competenze digitali di ciascun dipendente e all’esito di tale esame ciascuno verrà indirizzato al tipo di formazione adeguata al suo livello di preparazione poi, a conclusione di ogni ciclo formativo (che si svolgerà on line sulla piattaforma digitale di ‘Syllabus’) sarà effettuata una verifica attraverso un test per accedere al corso di livello superiore.

“L’ammissione della nostra Provincia al progetto sulle competenze digitali della pubblica amministrazione – spiega il presidente Gerardo Stefanelli – rientra nel programma del mio mandato che prevede l’acquisizione di una cultura della qualificazione delle risorse umane per dare vita ad una amministrazione moderna, capace di interpretare le nuove esigenze dei cittadini, delle imprese e della società. La digitalizzazione e con essa l’aggiornamento del personale rappresentano un passaggio obbligato per favorire la diffusione dei servizi digitali e di conseguenza migliorare la qualità dei servizi”.

Dopo i comuni di Sermoneta ed Itri, anche i Comuni di Sezze e San Felice Circeo hanno sottoscritto questa mattina l’adesione alla Centrale unica di Committenza

L’atto è stato firmato questa mattina dai rispettivi sindaci Lidano Lucidi e Monia Di Cosimo e dal presidente della Provincia Gerardo Stefanelli.

Come è noto, la stazione unica appaltante istituita con atto del Consiglio provinciale a febbraio 2021 si pone l’obiettivo di andare incontro alle tante esigenze nella gestione delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture segnalate dai Comuni, soprattutto quelli più piccoli del territorio pontino. Alla Provincia viene dunque affidato il ruolo di Casa dei Comuni sulla scorta della legge Del Rio che l’ha individuata quale ente di secondo livello di coordinamento al servizio delle municipalità.

La Stazione appaltante rappresenta una struttura altamente qualificata che consente agli aderenti di avere a disposizione maggiori professionalità e, in prospettiva, una semplificazione degli adempimenti e delle procedure con conseguente riduzione del contezioso in materia di affidamento degli appalti pubblici. Il nuovo modello inoltre consente il conseguimento di una moderna funzione di Governance nel settore dei contratti pubblici e offre un modello di gestione delle gare pubbliche finalizzato all’ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali con conseguente risparmio concentrando in una struttura specializzata della Provincia quegli adempimenti che solitamente vengono curati da una pluralità di stazioni appaltanti.

“Sono davvero soddisfatto che oltre ai Comuni di Sermoneta e Itri, i primi ad aver aderito alla CUC – evidenzia il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – si aggiungano ora altri due comuni, quello di Sezze e di S. Felice Circeo, e mi auguro che ce siano altri, in modo da rafforzare il ruolo della Provincia come Casa dei Comuni, che è inserita nelle linee programmatiche dell’ente, e gestire al meglio i fondi destinati al nostro territorio inclusi quelli del Pnrr”. 

Servizio idrico, reti nuove e gestione smart. I piani dell’Ato 4

Parla il Presidente Stefanelli: “Combattere la dispersione è anche una battaglia etica, di equità. Investimenti mirati”.

I disagi di questa settimana arrecati dall’ennesimo guasto alla condotta delle Sardellane hanno riacceso i riflettori sulla necessità di interventi di ammodernamento della rete idrica. Un tema sul quale si sta impegnando in modo particolare il Presidente della Provincia di Latina e dell’Ato 4 Gerardo Stefanelli. Proprio con lui abbiamo fatto il punto della situazione su progetti e prospettive.

Nei mesi scorsi abbiamo parlato dei fondi PNRR ottenuti per rinnovare il Sistema Idrico Integrato. A che punto siamo?

“Mi fa piacere questa domanda perché ritengo che sia responsabilità delle istituzioni aggiornare in maniera continua le persone sul nostro operato. Il progetto redatto da Egato 4 Latina con il gestore Acqualatina, e che ha ottenuto il prezioso sostegno dell’Assemblea dei Sindaci, è risultato 11° a livello nazionale, rientrando quindi tra i soli 21 progetti ammessi e finanziati sui 119 presentati in tutta Italia. I nostri territori così, potranno beneficiare di 40 milioni di euro che ci hanno permesso di portare a oltre 54 milioni di euro gli investimenti del “Global Water Evolution: l’ottimizzazione del Sistema Idrico Integrato dell’Ato 4 – Lazio Meridionale”. Alcune linee di intervento sono già partite, e su tutte si sta completando la prima fase che è quella amministrativa. Il gestore sta rispettando i tempi”.

Quali sono gli obiettivi?

“Sono tanti, ma il principale credo sia la sinergia tra i soggetti coinvolti. Per la prima volta esiste un piano con una visione d’insieme e a lungo termine che è il frutto non di un solo soggetto, ma di un lavoro di squadra portato avanti dagli uffici ma, soprattutto, dall’Assemblea dei Sindaci. Questo punto è fondamentale, perché gli amministratori locali più di altri difendono gli interessi dei cittadini. Altrettanto importante è non parlare di interventi spot, ma di un progetto complesso e integrato, che si fonda su tre parole chiave: innovazione, sostenibilità e legalità. In estrema sintesi: stiamo cercando di tenere assieme l’attenzione alle necessità dei singoli territori e una visione d’insieme più ampia. Lo diciamo da tempo: sarebbe opportuno allargare l’ambito per mettere insieme maggiori forze economiche per essere più competitivi”.

Come si traducono queste parole in interventi?

“Non parlo più dei singoli interventi, è più giusto che lo facciano i tecnici che fanno capo al gestore. Però sicuramente il maggiore contributo come Egato 4 Latina e come Assemblea dei Sindaci riguarda le linee guida. A tal riguardo, l’innovazione si traduce nell’adozione delle tecnologie più avanzate sia di gestione che di intervento e dei sistemi più evoluti di analisi delle banche dati. La sostenibilità, invece, corrisponde a una vera e propria sfida, ovvero la lotta alle perdite che danneggiano gli utenti e l’ambiente. Per me questa è una battaglia etica. Infine, legalità vuol dire difendere i consumatori onesti e intercettare chi consuma acqua abusivamente”.

Dal punto di vista dei cittadini, però, al di là della qualità del servizio il tema centrale resta il caro bollette.

“Se vogliamo diminuire il peso della bolletta sulle tasche dei nostri concittadini, l’unica strada è quella di lavorare su innovazione, sostenibilità e legalità, è tutto collegato. Faccio alcuni esempi: innovare vuol dire meno guasti da riparare con una conseguente minore dispersione di risorse economiche. Sostenibilità vuol dire meno perdite e quindi meno energia per pompare l’acqua nelle condotte. Solo su questo punto abbiamo stimato un risparmio di 4,7 milioni di euro dal 2026. Infine, legalità vuol dire meno abusivi e più risorse economiche a beneficio di tutti. A tal proposito il gestore sta per installare 100 mila nuovi contatori intelligenti che permetteranno agli utenti di consultare i consumi in tempo reale via web”.

A breve potremmo parlare di smart cities anche nella provincia di Latina?

“Sì, dobbiamo farlo. Ritengo che la Provincia, nell’ambito delle sue competenze, debba supportare i Sindaci verso la costruzione delle smart cities di domani, sia nei piccoli che nei grandi Comuni. La digitalizzazione del Sistema Idrico Integrato è uno degli snodi fondamentali, si tratta di un’opportunità di crescita economica e di occupazione per i nostri giovani professionisti e le tante aziende e startup del territorio che fanno innovazione. E’ anche un’opportunità per ridurre il gender gap, basti pensare che il 30% delle risorse coinvolte nel progetto “Global Water Evolution” sono e saranno donne. Mi auguro che in futuro siano ancora di più”.

Bilancio 2023 e pluriennale, via libera dall’Assemblea dei sindaci

L’assemblea dei sindaci ha approvato questa mattina lo schema di Bilancio di previsione per il 2023 e il Pluriennale 2023-2025 adottato dal Consiglio provinciale il 7 febbraio scorso.

Alla riunione hanno partecipato – tra presenti e collegati in videoconferenza – i rappresentanti di 21 Comuni pontini.

L’assise ha approvato in apertura di seduta una modifica parziale del Regolamento dell’assemblea dei sindaci relativa proprio alla possibilità di svolgere le riunioni in modalità mista e quindi anche con la partecipazione in videoconferenza.

Il presidente Gerardo Stefanelli nel suo intervento introduttivo ha illustrato alcuni aspetti del documento di programmazione finanziaria per quanto riguarda la gestione dell’edilizia scolastica i maggiori costi – un milione e mezzo di euro – per le scuole derivanti dall’aumento dell’energia e l’introduzione della settimana corta che ha portato ad un risparmio del 15% circa. “Questi risparmi – ha sottolineato – ci consentono di sostenere il piano dei concorsi già avviato e le nuove assunzioni, necessarie per far funzionare l’ente ad una maggiore velocità e speditezza”.

Stefanelli ha inoltre comunicato la rimodulazione dell’aliquota di prelievo sulla tari comunale al 5%.

Il Bilancio è stato approvato con 18 voti favorevoli e tre astensioni, quelle dei commissari prefettizi di Latina e Terracina e quello del Comune di Cisterna.

Greenchange, approvato il progetto per la riqualificazione dell’Ufente e del lago Pani

Il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo sulla riqualificazione delle sorgenti dell’Ufente e del lago Pani previsto nell’ambito del programma europeo Life 2017 – Greenchange che ha tra i suoi obiettivi la rinaturalizzazione di ambienti umidi localizzati nell’agro pontino e nell’isola di Malta e del quale la Provincia di Latina è capofila.

Il progetto in questione, del costo complessivo di 119mila euro, è uno degli obiettivi fissati nel programma e riguarda la riqualificazione ambientale lungo il fiume Ufente nell’area compresa tra Sezze scalo e la zona dei Gricilli e interessa un sistema di piccole zone umide. L’obiettivo è quello ripristinare e conservare habitat igrofili e idrofili accrescendo la funzionalità ecologica e ambientale dell’intera area. Gli interventi previsti sono finalizzati ad incrementare l’eterogeneità del sito ricostruendo habitat un tempo presenti nella pianura pontina e progressivamente eliminati a causa dell’intensificarsi delle attività agricole.

Obiettivo di Greenchange è quello di contrastare la diffusa perdita di biodiversità all’interno delle aree agricole dovuta al deterioramento degli ambiti residuali a elevato valore naturalistico.

“La Provincia – commenta il presidente Gerardo Stefanelli – continua sul percorso tracciato nel progetto Greenchange e dimostra di essere in grado di mettere in campo iniziative fondamentali in tema di tutela dell’ambiente riuscendo ad intercettare anche finanziamenti europei mirati alla tutela del territorio”.

Consiglio provinciale: via libera a documento di programmazione e Bilancio di previsione. Stefanelli: “Riaffermiamo il ruolo strategico di questo ente”

Si è riunito questa mattina il Consiglio provinciale. L’assise ha approvato all’unanimità il Documento unico di programmazione 2023/2025 e lo schema di bilancio di previsione 2023/2025. Rispetto a quest’ultimo documento la somma complessiva ammonta a 117 milioni di euro: la principale voce di spesa, oltre 30 milioni di euro, riguarda l’edilizia scolastica per interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli edifici, efficientamento energetico e adeguamento normativo; 16 milioni di euro sono invece destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità e dei ponti; quasi 5 milioni ad ambiente e pianificazione e 5 milioni alla formazione.

Per il 2023 le principali voci di entrata nelle casse della Provincia sono rappresentate dall’imposta provinciale di trascrizione (15 milioni), dalla Rc Auto (23 milioni). Tra le entrate tributarie l’ente prevede di incassare dall’imposta sulle funzioni ambientali 3 milioni e 400mila euro quale tributo sugli imponibili tari dei Comuni pontini. Circa un milione di euro dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada. Rispetto a quest’ultimo punto è in fase di aggiudicazione la gara per la gestione del servizio delle sanzioni rilevate con autovelox con una rivisitazione dei posizionamenti degli impianti di controllo.

Via libera all’unanimità anche al Piano Triennale delle opere pubbliche 2023/2025 con interventi su ambiente, sicurezza e manutenzione di strade, ponti e scuole. Per l’anno 2023 la somma disponibile che ha già una copertura finanziaria ammonta a 16 milioni di euro mentre per il triennio il totale previsto per gli interventi ammonta a 126 milioni di euro.

“Il Documento unico di programmazione – ha sottolineato il presidente Gerardo Stefanelli nel suo intervento – esprime il ruolo strategico della Provincia quale ente di area vasta sulla scorta degli obiettivi che ci siamo dati: come stazione unica appaltante supportiamo i Comuni del territorio in particolare quelli più piccoli, abbiamo potenziato il ruolo della comunicazione sui social e con l’avvio della newsletter che ci consente di portare a conoscenza della nostra attività sia le amministrazioni che i cittadini. Per quanto riguarda l’organico sono partiti i concorsi che ci consentiranno di potenziare il personale e poter lavorare quindi in maniera più veloce sui progetti per i quali abbiamo le risorse economiche: le nuove assunzioni ci consentiranno di spendere anche i fondi a disposizione per la viabilità. . In materia di edilizia scolastica – ha proseguito – stiamo lavorando sul piano di ridimensionamento per migliorare l’offerta formativa e, utilizzando i fondi del Pnrr, procedere all’efficientamento energetico degli istituti dotandoli di impianti fotovoltaici. E in materia di razionalizzazione – ha concluso – l’attuale sede dell’Ufficio scolastico provinciale, oggi occupata in minima parte, potrebbe ospitare 6/700 studenti consentendoci di risparmiare circa 300mila euro di affitti per edifici che non sono di nostra proprietà”.