“Provincia agile e moderna”. Sui rifiuti monito a sindaci e Regione

Bilancio di fine anno del Presidente che invita anche il Comune a risolvere il problema Al Karama: “Situazione insostenibile”

«La Provincia è oggi un ente più forte, moderno e veloce e que­sto grazie al grande lavoro fatto in questi mesi dall’an1ministrazio­ne e dai dipendenti». Il presiden­te della Provincia Gerardo Stefa­nelli ha tracciato ieri mattina un bilancio del 2022, primo anno che
lo ha visto alla guida dell’ente di via Costa. 1,,folti gli investimenti effettuati in particolare nella ma­nutenzione delle strade provin­ciali, nell’ambiente e nell’edilizia scolastica.
«Abbiamo presentato 44 ri­chieste di finanziamento per oltre 26 milioni di euro dal Pnrr. Al mo­mento, tra gli altri, 6 interventi sono stati completati, per un valore di 1,1 milioni, 14 interventi sono in corso per 6,7 milioni e 19 sono i gara d’appalto per 13,3 milioni di euro» ha spiegato il presidente Stefanelli. «Per le scuole abbiamo investito 1 milione di euro per la manutenzione delle scuole». Il Presidente della provincia ha sot­tolineato in particolare «l’impor­tanza di implementare la pianta organica dell’ente con le assun­zioni. 14 persone sono state as­sunte nel 2022, altre 14 le assume­remo nel 2023». E poi ancora l’in­novazione, con l’implementazio­ne dei servizi digitali per un ente che si avvicina quanto più possi­bile ai cittadini. Sul tema dei rifiuti il presiden­te ha confermato di aver scritto una missiva alla Regione per chie­dere di accelerare la costituzione degli Ato dei rifiuti così da avere finalmente l’ente che può decide­re su impianti e siti. «Abbiamo av­viato la Vas che riguarda l’intero piano provinciale dei rifiuti, non solo le tre aree individuate dal commissario prefettizio. Io credo che spetti ai comuni, ai sindaci, attraverso l’Egato, scegliere dove realizzare cosa e come gestirlo. Ma purtroppo succede che non tutti sono disposti a realizzare sul proprio territorio una discarica. Ma se i comuni non si muovono, alla fine arriva il privato a realiz­zarla. Non ci sono alternative». Una questione delicata, attorno a cui nei prossimi mesi ruoterà molto del destino dell’ente e della classe poilitica provinciale.
Uno sfogo, infine, sulla que­stione di Al Karama. «Ci sono bambini che stanno alla ex Rossi sud da mesi, abbandonati da tut­ti, che non riescono nemmeno ad andare a scuola. Assieme alle loro famiglie sono stati messi lì per una sistemazione temporanea. Nessuno più se ne occupa. Senza intenti polemici, è una situazione insostenibile. Possibile che solo la Provincia abbia spazi? Che non si trovino sistemazioni più adegua­te? Dov’è il terzo settore? Ricor­diamoci che lì ci sono persone e ci sono bambini». I residenti del campo Al Karama si trovano all’ex Rossi dal luglio scorso dopo l’in­cendio che ha reso inutilizzabile il campo rom di Borgo Bainsizza.

Ninfina, il ponte sarà ricostruito

Necessaria la demolizione del vecchio attraversamento di via Macchia Grande sul canale “della Speranza”. La Provincia ha approvato il progetto e indetto la gara per la realizzazione della nuova struttura. Costo 1.465.000 euro

l ponte di strada Macchia Grande chiuso da quasi due anni, perché considerato pericolante, dovrà essere demolito e ricostrui­to. Lo ha stabilito la Provincia di Latina al termine di un comples­so iter gestito in autonomia in un lasso di tempo dettato dalle circo­stanze del caso, un periodo che residenti e frequentatori abituali della zona hanno vissuto con par­ticolare angoscia dovendo fare i conti con i disagi provocati dalla deviazione del traffico, in una realtà territoriale aggravata dalla chiusura di un altro ponte, quello di via Moscarello, ossia una delle arterie che dovevano rappresen­tare il percorso alternativo dopo la chiusura di quella principale. La procedura gestita dal Settore Viabilità è già a buon punto per­ché l’ente locale ha approvato il progetto definitivo e avviato la procedura per bandire la gara d’appalto, con una spesa base sti­mata in 1.465.000 euro.

Le criticità del ponte erano sta­te scoperte dalla stessa ammini­strazione provinciale nell’ambito di un capillare piano avviato nel 2019 con l’obiettivo proprio ispe­zionare tutti gli attraversamenti dei canali di cui sono dotate le in­frastrutture stradali di compe­tenza dell’ente di via Costa. In questo contesto, i tecnici della so­cietà esterna incaricata del moni­toraggio, avevano rilevato una criticità grave per il ponte situato all’altezza del chilometro 11,2 del­la strada provinciale Ninfina II, ossia la direttrice stradale che dalla statale Appia porta fino al mare nei pressi del poligono mili­tare di Valmontorio, attraversan­do i centri abitati di Prato Cesarino e Borgo Santa Maria, unendo i territori comunali di Latina e Ci­sterna, oltretutto attraversando la statale Pontina. Insomma, una strada tutt’altro che secondaria, che nel tratto in cui si trova il ponte interdetto assume appunto il nome di via Macchia Grande.
La chiusura della strada è stata inevitabile, stando agli studi affi­dati dalla Provincia, perché i pila­stri alla base del ponte erano visi­bilmente compromessi. Proprio per questo non è stata individua­ta un’alternativa alla ricostruzio­ne integrale dell’attraversamen­to del canale “della Speranza”. Uno spiraglio di luce quindi per i residenti, che dal 13 aprile dello scorso anno sono alle prese con i disagi per la chiusura della strada e la deviazione del traffico su strade alternative, come ad esem­pio quelle che portano nel centro della vicina Borgo Bainsizza. Una situazione esasperata, come te­stimoniano in numerosi tentativi di sposta mento delle barriere che chiudono il ponte, sventati dalla Provincia con cumuli di terra e scavi nell’asfalto. L’intervento di ricostruzione in ogni caso richie­derà del tempo, ma l’ufficio tecni­co provinciale conta di affidare i lavori nel più breve tempo possi­bile.

Tra chi ha seguito in prima persona l’esito della procedura, fa­cendo da cerniera tra la cittadi­nanza e l’amministrazione pro­vinciale, c’è l’ex Consigliere co­munale Fausto Furlanetto, che ha accolto la notizia dell’appro­vazione del progetto definitivo con ottimismo. «A nome dei cit­tadini ringrazio il presidente del­la provincia Gerardo Stefanelli e il settore viabilità – commenta proprio Furlanetto – per la dedi­zione con cui è stato seguito que­sto progetto».

Auguri di Natale e bilancio politico, parla il Presidente della Provincia Stefanelli

 E’ carico di significati l’augurio Natalizio che il sindaco di Minturno in qualità di presidente della Provincia rivolge ai cittadini della provincia pontina. Il messaggio augurale è molto biografico ad un anno esatto dalla vittoria alle elezioni presidenziali di secondo livello che coincisero, nel dicembre 2021, con l’arrivo di informazioni poco rassicuranti sul suo stato di salute. Stefanelli con una grande forza di coraggio superò positivamente anche quel momento poco felice sul piano personale e, a distanza di un anno, i suoi migliori auguri per un Natale sereno, trascorso con gli affetti più cari, li rivolge a “tutte le persone che stanno affrontando percorsi terapeutici ma anche ai loro familiari – afferma nell’intervista video allegata– L’augurio che faccio loro è quello di non perdere la speranza perché, unitamente all’arma della famiglia, ce la possono  fare…”

Quello trascorso, l’ultimo, è stato per il principale inquilino del palazzo di via Costa un “anno intenso. Con tutti i dipendenti della provincia abbiamo ricominciato a correre. Abbiamo messo in campo – aggiunge – tutta una serie di azioni e di politiche che iniziano a dare i loro frutti sulla viabilità, sull’edilizia scolastica e sull’ambiente. Insomma sulle principali deleghe che, dopo la Riforma De Rio, sono rimaste in campo all’ente Provincia”. Il presidente Stefanelli augura all’istituzione Amministrazione provinciale di Latina di “continuare con questo entusiasmo e vivacità e di poter lavorare nel 2023 per raggiungere ulteriori ed importanti successi “.

L’occasione degli Auguri Natalizi è anche un’occasione unica per tastare il polso, sul piano sociale ed economica, alla Provincia come territorio da Campoverde sino alla riva destra del fiume Garigliano: “Non sono il primo io a dire che la Provincia ha tante problematiche, è molto eterogenea e non solo dal punto di via territoriale ma anche per gli usi, i costumi e le tradizioni. Questa diversità, però, è sempre stata la forza e l’augurio è che continui ad essere una peculiarità, un marchio d’eccellenza per la nostra provincia che si appresta ora, nel 2024, a festeggiare i suoi primi 90 anni di vita come ha fatto il comune capuologo in quest’ultimi giorni”.

Gerardo Stefanelli ha deciso di mettere in chiaro, sul piano politico, un punto: non sarà personalmente protagonista alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio 2023. Il suo partito, Italia Viva, sta esercitando da tempo un pressing asfissiante per essere della partita elettorale per il rinnovo dell’assemblea della Pisana. Stefanelli ufficialmente ha detto di no perché – aggiunge scherzando – “devo un po’ riposarmi sotto questo profilo” consapevole che la principale partita che dovrà affrontare sarà quella della futura gestione del ciclo dei rifiuti con la nascita degli Egato che, la Regione (ad eccezione per quello di Frosinone) ha bloccato per via della campagna elettorale in corso, se fosse dipeso dalla volontà del presidente della Provincia e sindaco di Minturno “sarebbero già operativi a servizio del nostro territorio”.

Latina, edilizia scolastica: lavori da 3 milioni di euro

La Provincia di Latina continua a investire sull’edilizia scolastica e sulla modernizzazione degli impianti termici, così come previsto nelle linee programmatiche di mandato del presidente Gerardo Stefanelli.

Allo stato attuale sono stati eseguiti 38 interventi di efficientamento energetico con la sostituzione delle centrali termiche esistenti con nuovi apparati di ultima generazione a condensazione che consentono di perseguire un risparmio dei consumi per l’ente del 35% rispetto alla media dell’ultimo triennio.

Gli investimenti nelle attività in corso ammontano a 2 milioni di euro su un importo complessivo dell’insieme dei lavori previsti in appalto di circa 2 milioni e 900mila euro. Il programma completo prevede interventi su 46 plessi.

E’ inoltre in via di definizione, dopo la conclusione dell’articolate fase progettuale che ha richiesto anche verifiche preventive, la procedura di affidamento per i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo di otto impianti fotovoltaici su altrettanti plessi scolastici nei comuni di Aprilia, Cisterna, Formia, Latina, Priverno, Castelforte e Sezze per un ammontare complessivo di 210mila euro. L’avvio dei lavori è previsto entro il primo trimestre del nuovo anno.

“Lo stato di salute dei nostri istituti scolastici – spiega il presidente Stefanelli – rappresenta una priorità per questa amministrazione. Questi interventi di efficientamento, uniti alla decisione di quasi tutte le scuole di adottare la settimana corta per l’attività didattica aiuteranno l’ente a fronteggiare l’aumento abnorme dei costi energetici”.

Impianti idrici del Lazio Meridionale, il presidente Stefanelli: “Nuove tutele per i cittadini”

“Sono state approvate, dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell’ATO4 Lazio Meridionale – Latina, le modifiche previste per la Carta dei servizi e per il Regolamento di Utenza del Servizio Idrico Integrato”.

A renderlo noto, l’ufficio stampa dell’EGATO 4 Latina.

In particolare, sono due i temi di interesse:

  1. la disciplina per le utenze condominiali, le quali vedranno la possibilità di suddivisione degli impianti sulle singole unità immobiliari;
  2. lo sgravio per gli utenti in caso di perdite occulte, al quale vengono oggi applicati nuovi criteri di calcolo.

Abbiamo recepito le disposizioni dall’Autorità di Regolazione, agendo nel pieno interesse e nella tutela dei cittadini del Lazio Meridionale – dichiara Gerardo Stefanelli, Presidente di Egato 4 Latina – Grazie alle modifiche applicate faremo emergere il sommerso che danneggia gli utenti che regolarmente provvedono a pagare le quote di utilizzo, oltre a premiare coloro che quotidianamente si distinguono per un consumo parsimonioso e ponderato della risorsa idrica. Vogliamo lavorare in questa direzione per introdurre processi virtuosi che permettano di salvaguardare la risorsa idrica e ottimizzare gli investimenti”. 

Stipula di un contratto distinto nelle utenze condominiali.
La prima novità riguarderà la contrattualizzazione delle utenze condominiali. Gli utenti dei condomini potranno scegliere di contrattualizzare autonomamente il proprio impianto consentendo al gestore di installare appositi contatori nell’area condominiale: una misura che consentirà, tramite la rilevazione e la ripartizione dei costi delle singole utenze, di tutelare e premiare tutti i cittadini attenti al risparmio idrico, che pagheranno per quanto effettivamente consumato.

Tutela verso le perdite occulte.
In caso di perdite occulte, i cittadini avranno la facoltà di richiedere al Gestore uno sgravio del consumo maturato nel periodo interessato dalla perdita che tutela maggiormente i cittadini rispetto al vecchio Regolamento.

Al presentarsi di tali condizioni, il Gestore provvederà quindi ad applicare i criteri di sgravio stabiliti da ARERA, i quali prevedono un pagamento delle tariffe di fognatura e depurazione in base al consumo storico dell’utente – mentre per la componente acquedotto l’utente, fatta salva una franchigia del 30%, pagherà i restanti consumi eccedenti ad una tariffa agevolata.

Il prossimo passo sarà lavorare per l’approvazione del nuovo Statuto, un’importante novità in grado di attribuire sempre maggiore dignità all’Ente – ha affermato Stefanelli, che prosegue – Fino a qualche mese fa i cittadini ignoravano l’esistenza di Egato 4 Latina. Il nostro obiettivo è farci percepire come un soggetto in grado di tutelare gli interessi degli utenti e i loro diritti, lavorando ogni giorno per fornire un servizio dalla qualità sempre più alta”.

Via libera al piano di comunicazione integrato, Stefanelli: “Social media, newsletter e mail dedicate per offrire servizi migliori”

La Provincia si dota di un nuovo piano di comunicazione integrato che amplierà la sua attività di informazione attraverso una accelerazione della digitalizzazione. Il presidente Gerardo Stefanelli ha adottato oggi il decreto sulla ‘Comunicazione istituzionale per promuovere la partecipazione dei cittadini ai processi all’attività dell’amministrazione così come lo stesso presidente aveva indicato nel documento contenente le linee programmatiche del suo mandato. La digitalizzazione e la partecipazione ai processi decisionali viere indicata infatti come una delle leve di crescita e di sviluppo dell’ente e dell’intero territorio provinciale per garantire l’esercizio dei diritti di cittadinanza digitale e della sicurezza nello scambio dei dati resi disponibili ed accessibili in rete.

L’obiettivo fissato è quello di affiancare all’attività del sito web istituzionale il potenziamento dei canali di comunicazione online aderendo ai principali canali social e servizi di messaggistica istantanea: Facebook, Youtube, Instagram, Twitter, Telegram. Attraverso i propri profili istituzionali su social media e servizi di messaggistica istantanea, la Provincia di Latina potrà condividere e rilanciare contenuti e messaggi di pubblico interesse e utilità, anche pubblicati da terzi vale a dire altri altri soggetti istituzionali, agenzie di stampa e testate giornalistiche. La Provincia insomma punta a diffondere notizie sulla propria attività a 360 gradi favorendo in maniera agevole, efficace ed immediata l’accesso ai dati, alle informazioni e ai servizi di propria competenza.

“Cerchiamo di mettere in campo una comunicazione moderna che utilizzi gli strumenti di maggiore diffusione tra la cittadinanza – sottolinea il presidente Stefanelli – e che sia al passo con i tempi in sintonia con le linee nazionali sulle infrastrutture digitali”.

Stefanelli: no alla corsa per le regionali Decisione definitiva

Il sindaco di Minturno spazza via qualsiasi indiscrezione e rilancia il suo impegno per il Comune

Impazza il toto-candidato per le prossime elezioni regionali e in particolare a Minturno le ipotesi su eventuali discese in campo si rincorrono quotidianamente. Un’attenzione speciale è rivolta verso la coalizione che appoggia il Sindaco Gerardo Stefanelli. Quest’ultimo, secondo alcune indiscrezioni veniva indicato come possibile candidato nelle liste di Azione – Italia Viva o, in alternativa, qualche altro componente della coalizione. Ieri è stato lo stesso primo cittadino di Minturno a fare chiarezza sulla questione, spiegando che non ha intenzione di correre per un posto alla Pisana, pur se le richieste non mancherebbero.

“Sicuramente – ha detto il Sindaco Stefanelli – fanno piacere gli attestati di stima di cittadini e amministratori, che vedrebbero bene un impegno diretto alle prossime elezioni regionali. Non posso negare che questi stessi attestati mi lusingano e mi fanno vacillare, ma credo razionalmente che io debba continuare a mantenere fede al patto stipulato con i cittadini che mi hanno votato per un secondo mandato sindacale e con i tanti colleghi amministratori locali che mi hanno voluto come Presidente della Provincia di Latina. E proprio verso l’Amministrazione di via Costa, tra l’altro, in questi mesi, nonostante le difficoltà, abbiamo messo in campo una progettualità importante, che inizia a dare risultati in termini di cantieri aperti e di finanziamenti ottenuti. Sarebbe veramente un peccato interrompere un lavoro così importante”.

Dichiarazioni che spazzano via il campo da indiscrezioni di una sua possibile discesa in campo alle regionali, pur se rimane in piedi l’ipotesi di un altro candidato di riferimento della maggioranza, che mantenga in caldo i voti, che potrebbero poi riversarsi su altri aspiranti consiglieri regionali.

Ma Stefanelli continua a pensare soprattutto a Minturno, come ha ribadito affermando che “il Comune che guido occupa sempre il primo posto nei miei pensieri da amministratore. Infatti, nei prossimi mesi rilancerò il mio impegno per portare a termine i progetti avviati in questi anni e completare la visione di città che abbiamo iniziato a costruire già nel 2016. Nessun passo indietro, anzi un passo avanti, con ancora più determinazione e passione”.

E il primo cittadino rimarca il lavoro fatto, ma anche il momento attuale che sta vivendo la comunità. “Vorrei sottolineare – ha concluso il massimo esponente del Comune aurunco – il fatto che in questi giorni si può notare che oramai siamo una comunità viva e vivace in tutte le sue componenti. Lo testimonia il fatto che al di là del ricco e variegato programma natalizio messo in campo dall’Amministrazione Comunale, sono tante le iniziative culturali e di solidarietà organizzate dalle associazioni, dalle parrocchie, dalle istituzioni scolastiche. Ciò è una dimostrazione che è cresciuta la città ma anche e soprattutto la comunità”.

Ato rifiuti, lo scontro e gli equilibri politici

Il rinvio deciso dalla Regione Lazio fa ancora discutere

Sulla vicenda delle nomine per l’ente d’ambito dei rifiuti è nato un interessante scambio di punti di vista tra il Presidente della Provincia Gerarxdo Stefanelli e i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Luigi Vocella e Pasquale Cardillo Cupo.

I consiglieri accusano Stefanelli di fretta sospetta nella nomina dei vertici dell’Ato e dunque costituire immediatamente l’ente che dovrà gestire il sistema complesso dei rifiuti. Questo perché il Presidente della Provincia s’è espresso più volte contro il rinvio della convocazione delle assemblee che dovrebbero nominare i componenti degli Ato, deciso dalla Regione Lazio a dopo le elezioni. “La fretta del Presidente Stefanelli di nominare ivertici dell’Egato provinciale conferma la logica della spartizione delle poltrone che cura più gli interessi di qualcuno che quelli di tutti – rivelano Cupo e Vocella – A tempo scaduto, il centrosinistra cerca di ipotecare la propria sopravvivenza, evidenziando quello che è un centro di potere e non una proposta politica. Non c’è alcuna fretta ma c’è bisognodi responsabilità e di correttezza. Tra meno di due mesi si vota e a quel punto chiunque sarà il vincitore avrà l’onere e l’onore di scegliere le persone per gestire i servizi, presentandosi nuovamente al giudizio popolare alla fine della consiliatura. Stefanelli e il centrosinistra manifestano ancora una volta che aspirano a governare prescindendo dal consenso popolare”.

Il Presidente Stefanelli replica così: “Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali. I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale. Forse il Gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero di due consiglieri un po’ distratti”.

Il nodo, effettivamente, ruota attorno alla questione sindaci, da sempre nervo scoperto di Fratelli d’Italia che non ne esprime nessuno in provincia nelle città maggiori. E che dunque, con un voto ponderato, rischia di non avere ruoli di potere all’interno dell’Egato, a tutto vantaggio non tanto del centrosinistra, quanto dell’alleato Forza Italia.

Nomina vertici Egato, Stefanelli: “La nomina spetta ai sindaci, lo dice la legge”

“Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali. I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale”.

Lo dichiara il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli intervenendo sulla futura nomina dei vertici Egato, organismo che sarà chiamato a gestire il ciclo dei rifiuti.

“Forse il gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero dei due consiglieri un po’ distratti”.

EGATO, Stefanelli risponde a FdI: “Nomina CDA spetta ai Sindaci, sono distratti”

Nomina vertici Egato, il Presidente della Provincia Stefanelli risponde a Fratelli d’Italia: “La nomina spetta ai sindaci, lo dice la legge“

“Stupisce che i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia ignorino completamente la legge sugli Egato e le regole che sovrintendono al loro funzionamento. Dovrebbero sapere che gli organismi direttivi degli Egato vengono eletti dai sindaci e non dai Consigli regionali.

I due consiglieri, probabilmente inebriati dal successo elettorale della loro leader nazionale, pensano di poter disporre delle leggi regionali e degli organismi pubblici a loro piacimento senza sottostare ai meccanismi sanciti invece da una legge approvata dal Consiglio regionale”. 

Lo dichiara il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli intervenendo sulla futura nomina dei vertici Egato, organismo che sarà chiamato a gestire il ciclo dei rifiuti.

“Forse il gruppo di Fratelli d’Italia ha intenzione di commissariare la democrazia – aggiunge Stefanelli – e decidere a proprio piacimento quello che la legge rimette invece alle decisioni di sindaci democraticamente eletti nonostante il pensiero dei due consiglieri un po’ distratti”. 

A stretto giro è arrivata la risposta dei consiglieri provinciali Pasquale Cardillo Cupo e Luigi Vocella (Fratelli d’Italia): “Al Presidente Stefanelli vogliamo dire che la norma  sugli Egato noi la conosciamo bene e conosciamo bene anche le dinamiche regionali. Intanto giova ricordargli che sono state proprio le proteste di Fratelli d’Italia ad indurre la Regione a sospendere le convocazioni delle assemblee dei sindaci per le nomine dei vertici degli Egato. Mentre ribadiamo di non comprendere la fretta di Stefanelli nel chiedere alla stessa Regione, che a suo avviso è estranea alla procedura, di convocare i sindaci.
Noi non abbiamo nessuna intenzione di commissariare la democrazia, anzi, proprio per rispetto degli elettori chiediamo che si attenda il voto invece di procedere con nomine a tempo scaduto.

Mancano meno di due mesi, non sarà certo questo breve lasso di tempo a porre rimedio alle tante emergenze cui la Regione finora non ha saputo trovare soluzioni in 10 anni, una su tutti la questione rifiuti. Il nostro pensiero è chiaro: siamo contro questo poltronificio concepito per sistemare gli amici degli amici e dal Presidente Stefanelli non accettiamo né lezioni di democrazia né di amministrazione”.