Provincia: Nuova segnaletica a tutela dei ciclisti.

Al fine di migliorare la sicurezza stradale, anche in rapporto ai veicoli leggeri quali le biciclette, la Provincia di Latina provvederà ad istallare lungo l’asse stradale provinciale dei nuovi cartelli stradale finalizzati a regolare la distanza minima obbligatoria.
L’istallazione, curata dal Settore Viabilità e Trasporti,  avverrà in via sperimentale nei prossimi giorni nell’ambito di una campagna di  sensibilizzazione a tutela dei numerosi ciclisti che quotidianamente percorrono le nostre strade collinari, ad integrazione della segnaletica verticale già esistente.

La scelta delle strade collinari, è stata adottata in quante le stesse presentano caratteristiche strutturali di carreggiata ridotta con la presenta di curve e tornanti con bassa visibilità.
Le strade interessate al momento di tale intervento sono: S.P. Norbana in Comune di Norma; S.P. Sermentana in Comune di Sermoneta; S.P. Ninfina I – tratto dall’Abbazia di Valvisciolo, passando per i Comuni di Bassiano e  Sezze; S.P. Accesso a Pisterzo in Comune di Prossedi; S.P. Marcheggiana e Casini in Comune di Roccasecca dei Volsci; S.P. Roccasecca dei Volsci in Comune di Roccasecca dei Volsci e S.P. Accesso a Maenza in Comune di Maenza.


“L’istallazione dei cartelli nasce dalla volontà di dare attenzione ai ciclisti sulla strada, regolamentando la distanza minima di sicurezza che gli automobilisti devono rispettare dai ciclisti.  – dichiara il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – “Il numero di incidenti che coinvolgono i ciclisti e la loro crescente presenza sul territorio impongono nuove strategie sul corretto comportamento nella  interazione tra mezzi a motore e biciclette. Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno procedere all’istallazione di apposita segnaletica, facendo ricadere la scelta su quelle strade, che per loro stessa conformazione, richiedono un trattamento più attento.”
Il potenziamento della segnaletica verticale si inserisce nelle iniziative dell’Ente per promuovere la cultura della sicurezza stradale,  preannunciata dalla campagna “Con Guido fai strada”.

Provincia: L’inizio del nuovo anno scolastico

La scuole sia la casa delle eccellenze e il luogo in cui coltivare il talento

Per sancire l’inizio del nuovo anno scolastico il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli ha voluto indirizzare ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori del territorio pontino, al personale docente e a tutti gli studenti una lettera per augurare un buon lavoro e insieme accogliere tutte le prospettive di crescita che l’avvio della didattica permette.

Nei prossimi giorni, come di consueto, inizierà il suo tour nelle scuole della Provincia per supervisionare il grande lavoro svolto nell’edilizia scolastica e al tempo stesso incontrare e confrontarsi con gli studenti, sulle loro esigenze e sui progetti da porre in essere per il loro futuro.

Continuerà a sostenere le eccellenze, a sostenere i progetti e le iniziative degli istituti per favorire la crescita e lo sviluppo di didattiche innovative, che aprano nuove opportunità per gli studenti e permettano di innalzare l’offerta formativa complessiva.

La Provincia, oltre a garantire l’ammodernamento delle strutture attraverso i tanti interventi che interessano tutta l’area pontina, promuoverà le iniziative già consolidate con “Scuola Aperta”, per promuovere la conoscenza della storia e del territorio attraverso percorsi mirati a stimolare una coscienza critica nei ragazzi, che avranno modo di oltrepassare i confini delle aule didattiche e accedere direttamente ad una nuova conoscenza delle materie.

Lettera ai Dirigenti e al personale scolastico

“Gentilissimi Dirigenti scolastici,

desidero far giungere a voi e a tutto il personale scolastico il mio saluto affettuoso per l’inizio del nuovo anno scolastico e ringraziarVi per la passione e l’impegno con cui svolgete quotidianamente il Vostro lavoro.

La scuola è un percorso verso il futuro, un futuro che ognuno di voi contribuisce a costruire con la dedizione di chi ha scelto di fare della formazione il suo impiego. Ogni nuovo anno rappresenta un’opportunità e una forte ragione di impegno comune.

Come comunità educante abbiamo il compito di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita e costruzione di sé e voi siete il tramite attraverso cui tutto questo si compie. Sono fermamente convinto che la scuola non sia solo il luogo in cui i nostri ragazzi apprendono competenze specifiche, ma quello spazio privilegiato in cui imparano a guardare il mondo.

Per questo motivo, come Amministrazione provinciale continuerò sempre a supportare la scuola e la sua fondamentale attività nel tessuto sociale che abitiamo. Voglio farlo non solo offrendo ai nostri studenti strutture più moderne e sostenibili, con laboratori ed aule in cui far crescere i loro talenti, ma soprattutto attraverso un percorso condiviso in cui accrescere il senso di appartenenza ai nostri luoghi e stimolare in loro un nuovo modo di rapportarsi con il mondo che li circonda.

A noi spetta l’incombenza di aprire nuove prospettive sulle loro vedute ed accompagnarli nella definizione di quello che vorranno essere, accogliendo i lori dubbi e le loro paure e incoraggiando i loro sogni con speranza e caparbietà.

Questo è il tempo di una formazione che ha bisogno di riappropriarsi della sua centralità, del suo valore profondo e di quello scambio umano che diventa sempre più essenziale in una società smart. I nostri ragazzi hanno bisogno di coltivare la loro anima, di alimentarla, di nutrirsi della Bellezza e allontanarsi dalle brutture del mondo, confrontandosi ogni giorno con i valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della condivisione e di una nuova etica, sostenibile e più vicina alle esigenze della collettività. Il luogo in cui tutto questo può avvenire è la scuola e i nostri istituti sono le officine di questo cambiamento sociale e culturale. Non si cresce con il necessario spirito civico nell’isolamento. Trasmettere il gusto per l’apprendimento, per la cultura, per la vita insieme servendoci di tutti i percorsi possibili e delle metodologie più innovative della didattica.

Ecco perché vi invito a condividere insieme tutte le strategie utili ad innalzare il valore della nostra attività didattica, continuando ad investire sinergicamente nella qualità dei servizi offerti. Facciamo dei nostri istituti luoghi di eccellenze e centri pulsanti di cultura e vita sociale. Costruiamo insieme quel concetto di scuola aperta che ha unito i nostri percorsi e lavoriamo per implementare le occasioni di crescita di cui i nostri giovani possono avvalersi per diventare protagonisti del futuro.

Svolgiamo un ruolo strategico della formazione: per la realizzazione personale dei ragazzi, per le loro future prospettive di lavoro e per l’acquisizione di una coscienza civile e democratica. Consapevoli di questo, iniziamo questo nuovo anno scolastico, diffondiamo tra le giovani generazioni una cultura della legalità, della convivenza, del rispetto. Ampliamo le opportunità e valorizziamo il loro talento.

Certo della dedizione con cui svolgete il vostro ruolo, rinnovo a Voi tutti i miei auguri di buon lavoro.”

Il Presidente al fianco degli studenti nel loro percorso scolastico

Il Presidente della Provincia ha voluto poi rivolgere il suo saluto agli studenti, che tornerà ad incontrare molto presto alla ripresa dell’anno scolastico nel suo tour negli istituti pontini. A loro, in particolare ha voluto rivolgere un invito a vivere questi anni con quella spensierata leggerezza tipica di chi sta scoprendo il mondo, ricordandogli ancora una volta di non chiudersi nei loro tormenti, ma di aiutarci ad aiutarli condividendo con amici, docenti, personale scolastico e familiari quello che vivono per dare la possibilità a tutta la comunità educante di tirarli fuori dal tunnel esistenziale in cui potrebbero trovarsi e lavorare insieme per costruire il loro domani.

Lettera agli studenti per l’inizio dell’anno scolastico

“Cari ragazzi,

sta iniziando il nuovo anno scolastico e desidero esprimere a voi tutti i miei più cari auguri di buon lavoro.

Alla nostalgia dell’estate appena trascorsa, si uniscono le emozioni tipiche di questi giorni e della vostra età. Molti di voi si accingeranno ad iniziare un nuovo percorso, altri si troveranno a vivere l’ultimo anno, quello più avvincente ed adrenalinico. Altri ancora ritroveranno con piacere i compagni e vecchie abitudini.

Qualunque sia il vostro percorso e le vostre emozioni, ricordate sempre che la scuola è il luogo in cui coltivare il proprio talento, costruire le proprie conoscenze e insieme definire il futuro.

Vivete questi anni con quella spensieratezza tipica di chi è affamato di conoscenza, lasciatevi incuriosire dalle nuove opportunità che il mondo didattico offre e alimentate di nuove esperienze la vostra curiosità. Avete la possibilità di arricchire il vostro bagaglio personale, non esitate, non siate spaventati. Cimentatevi in nuove avventure, guardate al mondo con la fame di chi può contribuire a cambiarlo, siate propositivi e date spazio alle vostre idee. Costruite la vostra voce, alimentate di speranza i vostri sogni e anche, quando un progetto si presenta troppo ambizioso, non rinunciate.

In questi anni non siete chiamati solo ad acquisire conoscenze specifiche ma a creare l’impalcatura con cui camminare nel mondo. Nelle aule non imparerete solo le materie didattiche, ma a vivere, a pensare e a rapportarvi con gli altri.

Quindi, siate aperti, non richiudetevi in voi stessi. Guardate con curiosità agli altri, definite nuovi rapporti e non temete le differenze, le vostre e quelle altrui. È il vostro valore aggiunto.

Quello che posso augurarvi è che imparare per voi sia crescere e arricchirsi sempre. Fate crescere i vostri sogni e non abbiate paura di osare. Se lungo il vostro cammino incontrerete qualche difficoltà, non disperate, è capitato a tutti. Circondatevi della gioia dei vostri compagni, coltivate le relazioni e apprezzate il piacere di un confronto costruttivo con i vostri docenti. Non esitate a chiedere aiuto, fate della vostra esperienza quella degli altri.

State costruendo la cosa più preziosa che avete: il vostro futuro. Questo è il vostro momento!

Buon inizio anno scolastico a tutti!”

Provincia: A Latina, la riunione di UPI Lazio

La Provincia di Latina ha ospitato il 6 settembre 2024 il Consiglio direttivo dell’Unione Province del Lazio in una riunione che ha visto la partecipazione di Gerardo Stefanelli (presidente della Provincia di Latina) Alessandro Romoli (presidente UPI Lazio e presidente della Provincia di Viterbo, Roberta Cuneo (presidente della Provincia di Rieti) Gianluca Quadrini (Presidente del consiglio provinciale di Frosinone), Gaetano Palombelli (Direttore di UPI Lazio). Al centro della discussione la situazione finanziaria delle Province, il dimensionamento scolastico, l’aggiornamento sulle proposte di riforma delle Province, l’assemblea nazionale dell’UPI, I giochi interprovinciali di Latina del 5-7 ottobre 2024.

Il Consiglio direttivo ha evidenziato che nel 2024 di aggrava il prelievo forzoso a carico dei bilanci provinciali, con il permanere del prelievo forzoso da parte dello Stato a carico dei bilanci locali, disposto dalla legge di bilancio 2015 che, nonostante l’attuale e complesso scenario socio-economico, determinato dalla crisi del mercato dell’auto, dai rincari energetici e dei costi dei materiali continua a pesare sulle casse provinciali a cui si aggiunge la spending review prevista nella legge di bilancio 2024: le Province del Lazio nel 2024 versano complessivamente allo Stato come contributo alla finanza pubblica oltre 44 milioni di euro.

A questa difficoltà dei rapporti finanziari con lo Stato si aggiunge una situazione critica dei rapporti con la Regione Lazio che, ad oggi, deve ancora corrispondere alle Province oltre 23 milioni di euro per le funzioni delegate che sono state svolte nei territori dal 2015 al 2022.

Questi tagli ai bilanci provocano immediati effetti negativi sulla capacità di intervento degli Enti, con un rischio di portare ad aggravare la situazione di squilibrio finanziario che la Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha fotografato pari a 841.946.661 euro per il 2021, per tutte le Province italiane.

Per questi motivi il Consiglio direttivo di UPI Lazio chiede al Governo di superare questa situazione di difficoltà finanziaria delle Province, nella legge di bilancio per il 2025 o attraverso l’attuazione della delega prevista nell’articolo 14 della legge 111/2023 di riforma del sistema fiscale del Paese, per introdurre un sistema tributario e finanziario delle Province coerente con i principi costituzionali e con le prospettive di riforma delle Province e di revisione del TUEL su cui stanno lavorando il Parlamento e il Governo.

“Negli ultimi dieci anni altre regioni italiane hanno fatto molto di più rispetto alla Regione Lazio in merito al riordino delle province – commenta Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo e di UPI Lazio –. Negli ultimi anni, soprattutto durante l’emergenza da Covid-19, ci è stato chiesto di svolgere competenze ed erogare servizi nonostante i tagli economici e di personale subiti a seguito della riforma Delrio. Abbiamo dunque anticipato dei soldi alla Regione Lazio, che però ancora non ci ha ridato indietro. Tutto ciò ha un peso negativo molto elevato sulle nostre casse, che comporta inevitabili disservizi per i cittadini. È ora dunque che la Regione Lazio e il governo ci ascoltino e intavolino con noi una discussione seria e costruttiva sul riordino delle competenze delle Province e sull’erogazione da parte degli Enti sovraordinati sia dei fondi anticipati che di risorse adeguate”.

Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli nei saluti di apertura ha sottolineato l’importanza del lavoro congiunto portato avanti da Upi Lazio in merito alla situazione degli Enti provinciali e ha ribadito la necessità di essere sempre più stringenti in merito ai rapporti con la Regione Lazio per il doveroso corrispettivo ancora in sospeso: “L’impegno che dobbiamo assumerci come Upi è quello di sciogliere una questione che incide in maniera negativa sul già compromesso bilancio provinciale, su cui continuano a gravare contributi ormai insostenibili.”

A margine della riunione, il Presidente Stefanelli ha voluto, inoltre, sottolineare l’importanza strategica di GAME UPI, i Giochi Interprovinciali che verranno ospiti nella Provincia di Latina dal 5 al 7 ottobre: “I Giochi Interprovinciali sono un’occasione importante per il nostro territorio che si troverà ad ospitare un numero considerevole di persone e ad essere protagonista di una iniziativa costruita per favorire lo sport e lo scambio tra i principali attori territoriali. Nella manifestazione, infatti, saranno coinvolti ragazze e ragazzi dai 14 ai 35 anni, le loro famiglie, le scuole, le comunità territoriali, la comunità educante, le associazioni sportive, il mondo della cooperazione sociale, economica e lavorativa, del lavoro e dell’inclusione sociale.”

Provincia: I “Pediatric Simulation Games”

Il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha fatto visita oggi ai “Pediatric Simulation Games”, l’evento in cui giovani medici specializzandi italiani e stranieri competono tra loro in simulazioni di emergenze di pronto soccorso pediatrico, che si svolge in questi giorni presso l’”Istituto Vittorio Veneto Salvemini” di Latina.

L’iniziativa ideata dal Professor Riccardo Lubrano, primario di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale “Santa Maria Goretti” e docente all’Università “La Sapienza” di Roma, è giunta quest’anno alla sua sesta edizione e si prefigge attraverso 4 giorni di gare di affinare le competenze e le risposte alle diverse emergenze pediatriche.

A competere tra loro sono 350 specializzandi in pediatria provenienti dalle maggiori Università italiane, francesi e portoghesi che potranno ricevere il certificato PALS a seguito della valutazione di una commissione formata dai più importanti personaggi al mondo che hanno contribuito a scrivere le linee guida dell’emergenza pediatrica.

“Il Professor Lubrano ha dimostrato con questa iniziativa, partita nel 2017, grande lungimiranza – ha commentato il Presidente Stefanelli in visita nelle aule dell’Istituto. – I “Pediatric Simulation Games” rappresentano un’occasione unica per mostrare le innovazioni che la pediatria offre e perfezionare le tecniche attraverso la competizione. È, inoltre, un’opportunità formativa molto preziosa per gli specializzandi che hanno la possibilità di ambire non solo a riconoscimenti importanti, ma di confrontarsi con colleghi provenienti da più atenei e insieme agire sulle emergenze del pronto soccorso pediatrico. 

Per questo ringrazio gli organizzatori, l’Istituto ospitante e tutti i partecipanti per aver saputo accogliere la sfida e offrire a tanti la possibilità di aggiornarsi e perfezionarsi sulle innovazioni più recenti.”

L’obiettivo dei “Pediatric Simulation Games” è quello di attuare il miglior iter diagnostico-terapeutico nelle diverse emergenze pediatriche secondo le linee guida internazionali più moderne attraverso 150 simulazioni. Dalla reazione allergica all’arresto cardiorespiratorio, dal trauma cranico alla crisi epilettica, i medici dovranno completare le sfide utilizzando dei manichini ad alta fedeltà di ultima generazione che, grazie a speciali sensori, segnaleranno il successo o il fallimento di ogni manovra.

È possibile seguire l’evento sul sito dedicato e consultare tutti gli atenei coinvolti e i 38 team in gara.

Via Appia Regina Viarum: Il MiC rassicura la Provincia

I Comuni esclusi dal riconoscimento Unesco della Via Appia saranno coinvolti nelle iniziative di valorizzazione.

“Sono arrivate dal Ministero della Cultura le rassicurazioni che cercavamo circa il coinvolgimento anche del tratto escluso e, quindi di tutti dei comuni che hanno sottoscritto il protocollo a sostegno della candidatura, nelle iniziative di tutela e valorizzazione previste dal Piano di Gestione del sito” – dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli , in merito alla lettera indirizzata nei primi giorni di agosto al Ministro Sangiuliano a nome della Cabina di Regia, di cui la Provincia è referente.

“Ringrazio il Ministro per aver confermato quanto ci aveva detto già alla Cerimonia tenutasi il 31 Luglio a Roma, rafforzando quel sentimento di collaborazione e comunione di intenti che ha ispirato il Protocollo d’Intesa e costituisce ancora il modello da seguire per il pieno sfruttamento delle possibilità di crescita che il titolo Unesco rappresenta per il nostro territorio. – continua il Presidente Stefanelli – “Lesclusione dei Comuni di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina ci aveva non poco destabilizzato, perché come Provincia avevamo lavorato molto, attraverso la Cabina di Regia, per giungere ad un risultato comune, che unisse tutte le competenze, le esperienze e le potenzialità di un territorio così ampio. Sapere di poter studiare insieme le iniziative possibili per l’ampliamento del riconoscimento è il monito a continuare a mettere in campo le giuste sinergie per creare intorno alla Via Appia quel volano di crescita tanto atteso”

Il Servizio Unesco del MiC ha così confermato la sua disponibilità a studiare con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in concerto con tutte le Amministrazioni coinvolte, le modalità con le quali raggiungere, nel minor tempo possibile, l’iscrizione dell’intero tratto nella Lista del Patrimonio Unesco.

In questo senso, in virtù del modello di governance proposto dalla Provincia, l’Ente pontino si era mosso fin da subito per tutelare i Comuni esclusi e non interrompere la continuità istituzionale con la quale le Amministrazioni sottoscriventi avevano portato avanti il programma di iniziative a supporto della candidatura del sito. L’accoglimento della richiesta firmata da Cisterna di Latina, Sermoneta, Norma, Sezze, Pontinia, Monte San Biagio, Fondi, Gaeta, Formia e Minturno è il segnale di una apertura propositiva sulla questione e un invito a continuare la proficua collaborazione iniziata.

Nel mese di settembre, come richiamato nella lettera istituzionale, sarà concordata, infatti, una riunione di coordinamento operativo che aprirà la strada alle fasi successive. Per il momento, la Provincia di Latina continuerà a lavorare alla valorizzazione dei siti pontini, per accrescere e consolidare il percorso portato avanti lo scorso anno.

“La Via Appia – conclude il Presidente dell’Ente di Via Costa – è il filo sottile che unisce la nostra Provincia e, adesso che siamo riusciti a coglierne l’enorme potenziale, lavoreremo per amplificare il valore di un titolo, che seppur al momento non continuo sull’area pontina, è un elemento rafforzativo e non divisivo.”

Provincia: Il progetto MicroMar del Majorana

Scienza, microplastiche, salvaguardia dell’ambiente ed ecosistemi internazionali:

L’esperienza degli studenti del Majorana presso l’Istituto Oceanografico in California grazie anche al supporto della Provincia di Latina

Il Progetto

Il sogno che sembrava essere irrealizzabile è diventato realtà per gli studenti del Liceo E. Majorana di Latina e per quanti si sono adoperati e coordinati per il raggiungimento del traguardo sperato. Volge, infatti, al termine e con grande successo la fantastica esperienza delle alunne Ludovica Rocca e Giulia Galli di rientro, dopo due mesi di permanenza in California presso l’istituto Oceanografico (Scripps) dell’università di San Diego. Le ragazze, tra le varie attività di analisi delle acque, aria, sedimenti ecc. si sono cimentate nella conta delle microfibre e delle microplastiche presenti nei campioni delle acque marine laziali, tra cui quelle di Ventotene, inviati dal CNR Polar Science di Venezia allo Scripps. L’avventura è invece appena iniziata per il terzo dei 5 studenti della provincia di Latina, meritevoli del riconoscimento internazionale, Michele Bradascio che sarà impegnato nell’estrazione di DNA microbico da campioni di acque africane. Dopo oltre un anno di lavoro il progetto di Citizen Science del liceo Majorana, che intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni mondiali per la salvaguardia del pianeta sfruttando le potenzialità delle rete e dei canali social di comunicazione, aveva portato già il primo risultato con la partenza dell’alunna Anna Galli impegnata nella missione scientifica in barca a vela nelle acque artiche della Norvegia, tra la città di Tromso e l’isola di Soroya, affiancando l’equipaggio di Gate To The Artic composto da attivisti, scienziati e filmaker.  Ma è il coinvolgimento attivo e l’azione sinergica di tutte le risorse impegnate che ha reso possibile la conclusione positiva dell’iniziativa, giunta con la partenza degli studenti in direzione San Diego, grazie anche alla Provincia di Latina  che ha contribuito alla concretizzazione del loro viaggio.  Grande pregio va al Presidente della Provincia di Latina, il dott. Gerardo Stefanelli che informato dei risultati degli studenti, ha mostrato grande sensibilità verso l’opportunità di apprendimento che avrebbero avuto   se avessero proseguito il percorso di studio presso il noto istituto oltreoceano e alla disponibilità del prof. Dimitri Deheyn dello Scripps che ha guidato il lavoro sul campo nell’Artico.

Il racconto degli studenti

Da lì ci comunicano le loro impressioni sull’esperienza   Giulia Galli e Ludovica Rocca

-Allo Scripps Institution of Oceanography siamo andate la prima volta con la nostra prof.  L’edificio si chiama Hubbs Hall ed è stato costruito a ridosso della spiaggia, proprio davanti al molo dello Scripps (Scripps Pier), dove inizia l’oceano Pacifico.  Facile fare foto da cartolina da lì.

Al laboratorio del prof Dimitri Deheyn siamo state accolte da Avery Dougherty si occupa che del funzionamento del laboratorio. È lei che ci ha fatto vedere il microscopio ad epifluorescenza per la prima volta, ed è lei che ci ha insegnato ad usarlo.

Interessati a vedere come appare un pezzo di tessuto al tessuto al microscopio? Qui un ingrandimento.

I docenti

“Ci rendiamo conto che questa è un’esperienza unica per studenti della nostra età che arrivano dall’Italia, non solo per il fatto che possiamo maneggiare strumenti sofisticati ma anche perché abbiamo l’occasione di partecipare ad eventi bellissimi assieme ad altri scienziati.  Al momento quello per noi più bello è stato l’essere invitate come ospiti VIP al seminario che il prof Deheyn ha tenuto parlando della sua ricerca sulle proprietà termiche del piumaggio dei pulcini di pinguino.  Era all’Acquario Birch dello Scripps, di sera.  Dopo la cena sulla terrazza a ridosso dell’oceano, abbiamo seguito la sua presentazione all’interno della struttura dove le enormi vasche che riproducevano l’ecosistema della foresta marina di kelp erano illuminate.  

Siamo entusiaste di tornare ogni mattina in laboratorio, non solo per metterci davanti al microscopio ma anche per seguire seminari di scienziati che arrivano da tutto il mondo a parlare di qualunque aspetto del sistema oceanico.  Qualche giorno fa ci è capitato di ascoltare Vladimir Ryabinin, oceanografo russo che ora è a capo dell’Intergovernmental Oceanographic Commission dell’Unesco. Chi sono gli studenti con cui abbiamo fatto amicizia?  Ragazzi da Cina, India, Arabia Saudita, nord ed est Europa oltre che americani ovviamente.  E si, spesso il tardo pomeriggio ci tuffiamo in mare con la tavola da surf, ognuno fa quello che riesce, alzarsi in piedi sull’onda è difficile…..-  Ci racconta la dott.ssa Manuela Ruggieri, referente didattico e coordinatrice del progetto nelle scuole durante l’anno scolastico in corso per il liceo Majorana:

 “La proposta didattica dell’iniziativa nasceva con lo scopo di raggiungere alcuni degli obiettivi ministeriali:  sensibilizzare i giovani alla salvaguardia del pianeta attraverso l’utilizzo delle competenze sociali e trasversali delle diverse discipline, collegabili all’educazione e alla cittadinanza attiva, introdurli nel mondo della ricerca scientifica e prepararli per il loro futuro professionale in contesti internazionali e locali. Inizialmente, l’idea di far trascorrere un periodo di studio agli studenti presso lo Scripps si prospettava come un’ impresa ardua o di difficile realizzazione. Poi, l’ampliamento dell’iniziativa che ha reso l’istituto Majorana come capofila del  progetto didattico nelle scuole, ha imposto una complessa e meticolosa organizzazione che lo ha visto adoperarsi in un’azione coadiuvante con l’AIPU, la dott.ssa Pretto, le università, altri istituti scolastici, enti pubblici e privati. E’ la stretta collaborazione della ricca rete di risorse umane composta dai docenti interni ed esterni coinvolti, la dirigenza e la segreteria del Majorana, le famiglie degli studenti, il personale coinvolto dello Scripps fino ad arrivare al coinvolgimento della Provincia di Latina che ha permesso di conseguire il risultato tanto atteso. Il Presidente dott. Gerardo Stefanelli accompagnato dal suo staff, accolto dal dirigente Domenico Aversano, ha voluto conoscere e complimentarsi personalmente con i 5 studenti degli istituti superiori della provincia di Latina che hanno ottenuto prestigiosi risultati. Ha, inoltre, successivamente, reso loro omaggio di una lettera di presentazione ed encomio come premio per l’impegno profuso nella ricerca scientifica tramite suoi rappresentanti.

Riferisce la dott.ssa Patrizia Pretto, con  passato di studi in microbiologia ambientale e lavorativo in biorisanamento di siti contaminati e responsabile del progetto MicroMar Global in Italia, che ha proposto all’Istituto Majorana ed ha preparato gli studenti per la missione in Norvegia e il periodo di studio a San Diego:

“E’ stato il bisogno personale di sfogare la mia preoccupazione sui problemi ambientali e di trovare rassicurazione nel coinvolgimento dei giovani nella scienza. Questo è il motivo per cui ho iniziato da zero con il progetto MicroMar, che coincide con la visione e la rete dello Scripps del prof. Deheyn su scala più globale, basato su interessi, scambi interculturali ed esposizioni scientifiche attraverso i cittadini e che oggi è sotto il nome di MicroMar Global. La collaborazione con il Majorana è nata fortuitamente, grazie all’incontro con il dirigente Aversano e la dott.ssa Ruggieri che lì insegnava e che ha adattato e coordinato le attività del progetto prima all’interno dell’istituto superiore e poi in territorio nazionale ed europeo, gestendo la parte burocratica con l’istituto universitario californiano e i rapporti con le famiglie.  Ho avuto modo di conoscere a fondo gli studenti  durante l’intero anno scolastico in cui hanno imparato a contare le microfibre sintetiche su foto al microscopio che l’istituto Scripps inviava.  Siamo riusciti a instaurare un rapporto molto stretto di collaborazione che li ha portati a scrivere un cv e a sostenere un colloquio in lingua inglese via webinar con Dimitri Deheyn, il professore dell’università Scripps che li avrebbe poi ospitati presso il suo laboratorio. Il prof Deheyn ha dedicato la sua intera vita all’oceanografia occupandosi tra le altre cose di inquinanti.  Ora è un ricercatore molto noto per quanto riguarda il problema delle microplastiche in ambiente.”

 Il prof Deheyn, di sfuggita al telefono mentre andava all’aeroporto ha solo detto:

“Students are doing great! The girls told me that aside from learning about science, techniques, cultures, experiences, laboratory stuff, what they witnessed the most was how the science works, how a lab functions, how research is managed how projects are written and implemented… the process of leading to scientific work, the replicates, the planning…this could be made more clear in the text.  Also they realized where their passion was…and what they want to do in the future.

La Provincia di Latina.

È stato emozionante condividere con gli studenti questo percorso di cittadinanza scientifica che spero possa estendersi e comprendere anche altri istituti pontini nelle fasi successive. – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli che lo scorso 22 Marzo aveva incontrato al Majorana il gruppo studio per la presentazione del progetto MicroMar sulle microplastiche in mare.

“Sono occasioni uniche per i ragazzi, che possono entrare nel vivo della questione ambientale sperimentando in team internazionali le grandi opportunità che la ricerca scientifica offre. Per questo motivo non ho avuto esitazioni a sostenere il loro progetto di internazionalizzazione, pensando non solo a quanto questo possa rappresentare per la loro crescita personale e professionale all’interno di un curriculum, ma anche al ruolo di tutor e divulgatori che possono assumere per tutta la comunità scolastica.

Abbiamo bisogno di sviluppare una nuova coscienza globale, di trovare un medium tra mondo scientifico e opinione pubblica, un tramite che accorci le distanze e ci porti a sviluppare lo step successivo di quella diffusa attenzione ambientale che oggi chiamiamo sostenibilità. Il tema delle microplastiche riguarda i nostri mari e non è poi così distante dalla nostra quotidianità. La ricerca oggi offre la possibilità di incidere un cambiamento che necessita di essere prima di tutto culturale. I giovani sono le gambe su cui l’innovazione e la ricerca camminano, naturali amplificatori di quello che nel mondo accade. Spero quindi di poter favorire come Ente nuove occasioni come queste e che l’esperienza degli studenti del Majorana possa avvicinare sempre più i giovani alla scienza.”

Provincia: Continua l’aggiornamento del SIT

Per essere sempre più vicini agli utenti

Continua il lavoro della Provincia di Latina nell’aggiornamento dei sistemi di interfaccia pubblici, al fine di rendere sempre più accessibili e di facile consultazione i servizi dell’Ente. Questa è la volta del Sistema Informativo Territoriale (SIT) che gestisce, elabora, aggiorna e pubblica le informazioni geografiche come strumento di analisi e rappresentazione del territorio provinciale.

Attraverso il servizio di consultazione online le banche dati sono disposizione di Enti, professionisti e cittadini che in questo modo possono accedere in qualsiasi momento al sistema. Per rendere sempre più performante e accessibile il servizio si è lavorato alla nuova interfaccia grafica e al miglioramento del sistema nel suo complesso, attraverso funzionalità incrementate e un costante monitoraggio della qualità dello stesso.

“Nei primi mesi del 2024, il Sistema Informativo Territoriale (SIT) della Provincia di Latina ha subito un significativo rinnovamento, introducendo una nuova interfaccia che migliora notevolmente l’esperienza degli utenti. – dichiara il Presidente Gerardo Stefanelli – Questi aggiornamenti non solo hanno reso la navigazione più intuitiva e accessibile, ma hanno anche incrementato diverse funzionalità, rendendo l’accesso ai servizi più rapido ed efficiente. Il SIT della Provincia di Latina rappresenta un’importante risorsa per cittadini, professionisti e istituzioni e come tale, ha sempre avuto l’obiettivo di garantire un accesso facilitato e trasparente alle informazioni territoriali. Gli aggiornamenti apportati nel 2024 riflettono questo impegno, offrendo un’interfaccia moderna e user-friendly. Gli utenti possono ora navigare tra le diverse sezioni del sistema in modo più fluido, consentendo loro di trovare rapidamente le informazioni necessarie, che si tratti di dati urbanistici, cartografie, o informazioni relative alle risorse naturali del territorio.”

La nuova interfaccia è stata progettata tenendo conto delle esigenze degli utenti, con un layout chiaro e funzionalità avanzate che semplificano la ricerca e l’accesso ai dati. Questo è particolarmente importante per le figure professionali, come geometri, agronomi, ingegneri e architetti, che richiedono un rapido accesso a informazioni aggiornate per svolgere le loro attività quotidiane.

Oltre all’estetica rinnovata, il SIT ha beneficiato di un potenziamento delle sue funzionalità. Tra le novità principali vi è l‘implementazione di strumenti di analisi GIS avanzati, che permettono agli utenti di visualizzare, analizzare e interpretare i dati geografici in modi nuovi e innovativi. Questi strumenti sono stati progettati per supportare pianificazioni territoriali più informate e sostenibili.

In aggiunta, è stata migliorata la gestione dei dati in tempo reale, consentendo agli utenti di accedere a informazioni aggiornate su eventi e situazioni che possono influenzare il territorio, come allerta meteo, interventi infrastrutturali e altro ancora. Questo incremento di funzionalità rappresenta un passo avanti significativo nella capacità della provincia di reagire rapidamente a cambiamenti e necessità del territorio.

Per garantire un’elevata qualità del servizio fornito, il settore tutela del territorio della Provincia di Latina, sotto la responsabilità del dottor Agronomo Armando Di Biasio, ha deciso di istituire un incarico specifico per la manutenzione e l’aggiornamento continuo del SIT. Questa figura sarà dedicata all’attività costante di monitoraggio e miglioramento della piattaforma, assicurando che gli utenti possano fruire di un servizio sempre aggiornato e performante.

L’importanza della manutenzione del Sistema Informativo non va sottovalutata: una piattaforma tecnologica richiede un’attenzione costante per rimanere all’avanguardia e rispondere efficacemente alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione. Questo approccio proattivo aiuterà a minimizzare possibili disservizi e garantirà che tutte le nuove funzionalità siano sempre operative e fruibili dagli utenti.

L’architettura relazionare del SIT, con la nuova riorganizzazione, consentirà un’analisi e una gestione delle informazioni dei dati sempre più accurata e semplificata, in linea con gli obiettivi posti dall’Ente.

Stefanelli: Un bilancio degli ultimi mesi

L’intervista di Tonj Ortoleva su Latina Oggi

Gerardo Stefanelli, Presidente della Provincia di Latina e Sindaco di Minturno, prima della pausa estiva fa un bilancio degli ultimi mesi, parla degli obiettivi futuri e non smentisce possibili evoluzioni.

La settimana scorsa ha presentato il consueto report delle attività della Provincia, l’Ente di Via Costa è in continua attività in modo dinamico, ponendosi ancora una volta come punto di riferimento territoriale ed amministrativo. Se dovesse riassumere gli ultimi passi cosa direbbe?

La Provincia esiste, è presente sul territorio, cresce, si potenzia, lavora con e per le Amministrazione locali e le guida la sua visione dinamica, delineando percorsi di crescita e sviluppo. Abbiamo dimostrato in questi anni che è possibile recuperare la centralità di un Ente, che per sua natura appare distante dai cittadini, e lo si può fare divenendo il tramite con i Comuni. Programmazione, digitalizzazione, investimenti in politiche di area vasta, sussidiarietà, formazione e sensibilizzazione sono forse i temi chiave che hanno interessato tutti i settori e le competenze dell’Ente.

Ha parlato spesso di accountability, come principio fondante della sua attività di amministratore. Possiamo definirlo un valore o più una buona pratica?

È un principio spesso astratto, che io ho voluto fare mio come buona pratica amministrativa e politica, se mi consente, fino a farlo diventare un valore. Come Amministratori di Enti abbiamo la responsabilità di dire, quantificare e dimostrare quello che stiamo facendo sia all’interno che all’esterno. Come pratica interna l’attività di report ci permette di fissare obiettivi, seguire il loro andamento e verificare quanto fatto, gratificando anche il lavoro dei dirigenti e dipendenti. Verso l’esterno è una pubblica assunzione di responsabilità e un impegno che prendiamo con chi ci ha accordato la propria fiducia. Per questo credo, che dovrebbe diventare un valore diffuso per i tanti amministratori e politici del nostro territorio.

Più volte ha parlato di buona amministrazione, delle pratiche e del gruppo politico che sta formando in area provinciale grazie al suo progetto politico. Anche il turn over nella Giunta Comunale di Minturno, di cui è al vertice come Sindaco rientra in questo?

Il turn over tra Giunta e Consiglio all’interno della maggioranza che mi sostiene ci ha insegnato negli anni a perfezionare e indirizzare la nostra azione politica, dando la possibilità di maturare esperienze diffuse e concentrarsi, in base ad inclinazioni e professionalità, sugli obiettivi da perseguire. Credo che questa sia una buona pratica o meglio il modo giusto di intendere il lavoro di un gruppo che vuole costruire e dare continuità alla propria azione sul territorio. Significa motivare, incentivare, ascoltare le singole inclinazioni ma anche dare possibilità di crescere e rafforzare la propria azione, perché fare politica non è solo assolvere a propri compiti istituzionali ma avere una visione sul territorio ed essere in grado di costruire il futuro, anche su chi poi avrà il compito di portare avanti quanto abbiamo fatto fino a questo momento.

Come ricorda spesso è importante educare e formare. Sotto questo punto di vista, tornando alla Provincia, sta portando avanti diverse campagne di sensibilizzazione come quella sulla sicurezza stradale. Quanto crede sia importante l’azione di divulgazione su un tema così sensibile?

Le campagne di sensibilizzazione ci dicono che come cittadini abbiamo bisogno di sviluppare una nuova cultura intorno ai temi cruciali dell’attualità. Parlo di cultura perché siamo spesso vittime di un retaggio sociale che ci porta a ripetere assiduamente e meccanicamente azioni e pensieri e per smuoverci da quella prospettiva serve spesso una vera e propria rieducazione. I recenti fatti di cronaca ci hanno mostrato quanto gran parte degli incidenti e delle morti sono frutto di una cattiva conoscenza e applicazione del codice della strada e di una distrazione che è frutto di disattenzione e mancata consapevolezza delle ripercussioni che le nostre azioni hanno sugli altri. Per questo, credo, che “Con Guido fai strada” (il titolo della campagna della Provincia, ndr) abbia ancora più valore e sia fondamentale per smuovere l’attenzione pubblica ed iniziare un percorso condiviso di rieducazione sociale. Vede, questo è un concetto applicabile a tutto: alla formazione professionale, alle fragilità sociali e a tutti quei temi attuali che ci hanno capire che è la conoscenza il primo passo da compiere per imparare a preservare la vita.

A proposito di passi, qualche settimana fa ha incontrato gli amici e i sostenitori del suo cammino verso l’Europa per ringraziarli e fare un punto sul percorso elettorale. Al momento sembra quasi totalmente assorbito dall’attività amministrativa, ma che cosa dobbiamo aspettarci sotto il profilo politico.

Al momento, l’obiettivo più prossimo è la raccolta firma per il referendum contro l’autonomia differenziata. A Settembre, ritornarti dalla pausa estiva, a mente lucida e fresca ragioneremo sui prossimi passi. Quello che posso dire è che sono stati mesi impegnati sia sotto il profilo amministrativo, viste le tante attività seguite, che sotto quello politico. In attesa di vedere come gli scenari mondiali indirizzeranno anche la nostra politica, mi riservo qualche settimana per dedicarmi alla famiglia, raccogliere le energie e i pensieri. Quello che verrà richiederà uno sforzo congiunto, lucidità e ancora una volta capacità di azione.

La Provincia entra in “Musei in Rete”

È stato firmato questa mattina il decreto con cui la Provincia di Latina entra nei “Musei in Rete”.

Il Protocollo d’Intesa per la costituzione della Rete dei Musei della Provincia di Latina era stato firmato lo scorso marzo da nove municipalità, tredici musei pubblici e tre privati allo scopo di promuovere dell’offerta museale del territorio pontino, attraverso una strategia condivisa e multicentrica.

L’ingresso della Provincia, preannunciato già da tempo dal sostegno dell’Ente alle attività promosse, sancisce l’impegno a promuovere i centri della cultura locali.

“Sono molto felice di aderire come Provincia alla Rete dei Musei, un progetto che ho seguito da vicino, al suo nascere e che ho voluto sostener fin dal principio per l’importanza strategica che riveste nell’intercettare strategie di sviluppo nuove. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Il fervore culturale innescato dal riconoscimento dell’Appia a Patrimonio Unesco e le recenti candidature a Capitali della Cultura di due città pontina hanno fatto emergere nuovi bisogni culturali territoriali e aperto nuove possibilità di crescita. In questo senso, sarà determinante il modo in cui anche gli istituti della cultura sapranno rispondere e veicolare il proprio messaggio. Ecco perché, protocolli come questi sono essenziali ad attivare modelli di governance nuovi e a definire un’offerta in grado di inglobare più realtà museali, valorizzandone peculiarità e storia.

Abbiamo la fortuna di abitare un territorio disseminato di storia e attraversato da anime diverse, che rendono variegata e ricca la panoramica attrattiva dell’area pontina. Ora è il momento di lavorare insieme alla costituzione di un’offerta territorialmente più ampia, svincolata dai singoli luoghi e in grado di pensarsi in una dimensione provinciale rinnovata e ancora più competitiva.

Come Provincia saremo ben lieti di lavorare attivamente alla costruzione di questa rete, aprendo un dialogo attivo e costruttivo con tutte le realtà aderenti e continuando a sostenere la valorizzazione della cultura nei giovani e nei cittadini attraverso attività di promozione ed educazione storica come le “Giornate della Memoria” e “Le Marocchinate”.

Il nostro impegno come ente territoriale di coordinamento, nell’ambito delle Politiche di Area Vasta e del programma “Scuola Aperta”, sarà quello di rendere sempre più accessibili i siti, incentivando la loro frequentazione attraverso iniziative e piani di informazione e comunicazioni coordinati.”

La firma ufficiale del Protocollo avverrà nei prossimi giorni con i rappresentanti degli attori coinvolti.

Nella rete dei Musei sono presenti il Cambellotti, Piana delle Orme, Terra Pontina, Mug Giannini e Madxi-Mad (Museo Contemporaneo e Museo di Arte Diffusa) presenti nel territorio di Latina; il museo “Emilio Greco” e il Museo civico del mare e della costa “Marcello Zei” di Sabaudia; il Museo archeologico, il Parco archeologico, il Museo Medievale di Fossanova e il Museo per la Matematica di Priverno; l’Etnomuseo dei Monti Lepini che si trova a Roccagorga; il Museo delle Terre di Confine presente a Sonnino; il Museo dell’Olio di Roccasecca dei Volsci; il Museo  della città e del territorio di Cori, l’Archivio storico e Map e l’Ecomuseo dell’Agro Pontino presenti a Pontinia; il Museo archeologico comunale di Sezze e con loro le municipalità coinvolte.

Provincia: Presentato il Bilancio semestrale

È stato presentato questa mattina, presso la Sala Loffredo, della Provincia di Latina in Via Costa, il Bilancio semestrale delle attività dell’Ente.

Durante la Conferenza Stampa il Presidente Gerardo Stefanelli ha ripercorso il lavoro svolto dagli Organi di Governo e dai singoli servizi, illustrando i principali progetti curati e analizzando insieme le aree strategiche d’intervento.

“Presentiamo, prima della pausa estiva, il report delle attività dell’Ente nei primi mesi del 2024. – ha esordito il Presidente Stefanelli – “Questa è una buona abitudine che, come Ente, cerchiamo di portare avanti sempre, per rendere accessibili e fruibili le sue azioni e rafforzare il ruolo sul territorio di un Ente che cresce, che investe sul personale, che riesce ad equilibrare il suo Bilancio e ad essere vicino alle Amministrazioni comunali. Questa attività di rendicontazione pubblica serve a mostrare come funziona un Ente, a gratificare il lavoro svolto da chi lo compone e fissare obiettivi da raggiungere”

Accanto a lui, il Vicepresidente Vincenzo Mattei che è intervenuto sul Bilancio. Nel corso della presentazione grande risalto è stato dato alla capacità dell’Ente di porsi come guida territoriale per le Amministrazioni, attraverso tutta una serie di interventi che nel tempo ne hanno ripristinato e confermato la centralità. Grande attenzione all’edilizia scolastica, ai fondi del PNRR e agli interventi della viabilità, sulle strade provinciali e sui ponti, anche in supporto ai Comuni.

 Il Presidente Gerardo Stefanelli ha ricordato la grande attenzione alle Politiche di Area Vasta, dalle campagne di comunicazione e promozione, fino alla “Via Appia Regina Viarum” e al modello di governance territoriale proposto con la Cabina di Regia come unicum territoriale.

“Nell’ambito delle Politiche di Area Vasta abbiamo cercato di dare risposte a tutti i territori, dando vita ad iniziative di promozione e valorizzazione mirate. – prosegue il Presidente Stefanelli – “Accanto a queste, non sono mancate le campagne di comunicazione dei singoli settori, come quella sulla sicurezza stradale e sulle 4R, che raccontano una Provincia più proiettata verso l’esterno, che comunica e che vuole essere più presente, al fianco degli amministratori e dei cittadini.”

La panoramica delle attività svolte è stata seguita dall’annuncio dei prossimi progetti messi in essere dalla macchina provinciale, che troveranno compimento entro la fine dell’anno e si evolveranno fino alla fine del mandato.

Consulta il report completo