Provincia: Iniziato lo sminamento del Ponte sulla Ninfina II

Sono iniziate la settimana scorsa le operazioni di sminamento del ponte posto al km 11+200 della Strada Provinciale Ninfina II, tra i  comuni di Latina e Cisterna di Latina.
Il ponte, di competenza della Provincia di Latina è situato al km 11+200 della strada provinciale Ninfina II ed era stato interdetto alla  circolazione, in seguito all’accertamento dello stato avanzato di degrado delle strutture portanti ed una scarsa resistenza a compressione del calcestruzzo in opera.
Alla luce di tali risultanze l’Amministrazione provinciale aveva predisposto la chiusura integrale del ponte e programmato un intervento di demolizione e ricostruzione del manufatto, al fine di ripristinare la viabilità stradale sulla SP Ninifina. I lavori, rientranti nelle attività previste dal “Programma triennale erano iniziati lo scorso dicembre, ma si erano interrotti in seguito al ritrovamento di residui bellici nella fase di preparazione del cantiere per la ricostruzione del Ponte. Per procedere alla bonifica bellica è stato necessario attendere il Parere Vincolante e il Nulla Osta del Genio Militare di Napoli. Questo ha comportato un conseguente ritardo sul cronoprogramma iniziale, che  prevedeva l’ultimazione del ponte a settembre.
“Verosimilmente le operazioni di preparazione e la bonifica bellica dureranno circa quindici giorni e visto l’approssimarsi della pausa  estiva, il cantiere per la costruzione del ponte si avvierà al rientro. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – “Gli Uffici provinciali sono al lavoro, in concerto con la ditta incaricata, per ottimizzare i tempi di consegna del ponte entro la fine dell’anno. Purtroppo, il ritrovamento dei residui bellici ha di fatto rallentato il cronoprogramma iniziale, con un dilatarsi dei tempi di lavorazione, ma è nostra attenzione giungere quanto prima all’ultimazione dei ponte.”
I lavori di preparazione alla bonifica, iniziati a metà settimana scorsa continueranno fino a martedì e prevedono nel dettaglio l’eliminazione dei detriti, il taglio della vegetazione e la rimozione dell’asfalto. A questo punto, dalla settimana prossima si potrà procedere allo  sminamento vero e proprio, che durerà una settimana circa e consentirà poi l’avvio della ricostruzione della struttura.

Via Appia Regina Viarum: l’esclusione di tre tratti pontini

Stefanelli commento l’esclusione dal patrimonio Unesco della Via Appia

“La decisione dell’ICOMOS di eliminare dal riconoscimento della Via Appia, come Patrimonio Unesco, del tratto che dai colli romani attraversa tutta la pianura pontina fino a Terracina rappresenta una scelta incomprensibile, rispetto alla quale il Ministro della Cultura ed il Governo, avrebbero potuto e dovuto fare di più, presentando delle opportune controdeduzioni in sede di discussione della candidatura. ” – dichiara il Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – “La decisione di eliminare quel tratto ha comportato  la perdita di altri elementi caratteristici e celebri della Via Appia (lunghi lastricati, miliari ancora in posto, tagliate eimponenti terrazzamenti, ponti tuttora in efficienza), elementi universalmente ricordati, come il lunghissimo rettifilo tra Roma e Terracina (oltre 90 km), il Decennovium (il canale che fiancheggia l’Appia nella Pianura Pontina, alternativo alla strada nel viaggio come narra anche Orazio nella famosa Satira), e Tres Tabernae (la stazione di posta dove si fermò San Paolo per incontrare i cristiani che gli venivano incontro da Roma).

Insomma un Governo che probabilmente non ha speso la dovuta attenzione rispetto a tale tematica, a testimonianza di una certa freddezza verso un dossier che fu pensato ed elaborato dai precedenti Governi e dal precedente Ministro Franceschini. 

L’Amministrazione provinciale di Latina, nella sua opera di valorizzazione dell’Appia Regina Viarium continuerà a lavorare per tenere unito tutto il territorio provinciale nella considerazione che il tracciato sia un unicuum da considerare inscindibile”

La Via Appia Regina Viarum è patrimonio Unesco

È di oggi l’annuncio ufficiale: la “Via Appia. Regina Viarum” è il 60° sito Unesco Italiano. L’iscrizione è arrivata dalla 46° sessione del World Heritage Committee dell’Agenzia delle Nazioni Unite, in corso a New Delhi.

“Ci abbiamo creduto tanto come Provincia di Latina e il grando lavoro fatto con “Via Appia Regina Viarum” ci ha dato ragione. – afferma il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli alla notizia.  – “Siamo stati l’unica Provincia a creare un sistema territoriale di coordinamento a sostegno della candidatura Unesco, con l’istituzione di una Cabina di Regia con i tredici Comuni attraversati dall’Appia. Insieme abbiamo lavorato alla costituzione di un nuovo modello di governance che contribuisse alla creazione di un’identità condivisa, intorno all’Appia e al ricco patrimonio sviluppatosi nei secoli intorno alla sua storia. Lo abbiamo fatto creando una rete, tra istituzioni, associazioni e privati, promuovendo eventi diffusi e ponendoci come punto di riferimento territoriale. Abbiamo creato all’interno del Bilancio provinciale una voce dedicata al progetto, che potesse sostenere le iniziative culturali ed incentivare lo sviluppo di nuove attività comprensoriali.”

Con queste parole ricche di entusiasmo il Presidente Stefanelli ripercorre il lavoro svolto dall’Ente nell’ultimo anno, dalla firma del Protocollo il 10 gennaio 2023  con 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata, Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere, fino all’istituzione della Cabina di Regia che ha visti coinvolti i 13 Comuni pontini di Cisterna di Latina, Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia, Terracina, Monte San Biagio, Fondi, Itri, Gaeta, Formia, Minturno

Il progetto, coordinato dalla Amministrazione Provinciale, dall’Ente di Area Vasta e dai Comuni del territorio, ha dato via a numerosi eventi  sparsi sul territorio allo scopo di diffondere la storia e la cultura di questa straordinaria strada millenaria e dar vita ad un nuovo fervore in grado di unire  le varie aree pontine e risvegliare un comune sentire che potesse trasformarsi in opportunità di crescita.

“Siamo pronti da qui a sostenere i Comuni aderenti al nostro Protocollo d’Intesa ed é nostra intenzione costruire un itinerario turistico locale in grado di valorizzare il nostro territorio. Lo faremo con la DMO, con la rete di parteners che abbiamo raccolto intorno a noi nei tanti eventi ed iniziative e spero anche con le istituzioni regionali, se lo vorranno. – continua Gerardo Stefanelli – “Da qui inizia un nuovo percorso, un’opportunità di crescita unica per la nostra Provincia che può ambire a valorizzare la sua storia millenaria attraverso una nuova visione, sempre più comprensoriale e proiettata verso il futuro. Continueremo a credere e ad investire sulla” Via Appia Regina Viarum” nella consapevolezza che la nostra storia e le nostre radici ci indicheranno ancora una volta la strada giusta per sostenere lo sviluppo o delle nostre comunità.” La Provincia di Latina sosterrà economicamente i Comuni nella creazione e istallazione di tutta la cartellonistica che il prestigioso titolo richiede e nell’espletamento di tutti gli adempimenti, ma sarà anche impegnata nella creazione di un itinerario turistico dedicato, che accolga e raccolga la ricca e variegata storia di comuni tanto diversi, che sotto il nome della via che li ha uniti e continua a ricongiungerli potrebbero trovare un nuovo volano di sviluppo.

Giubileo: La Provincia chiede chiarimenti sul piano di trasporto pubblico regionale

“In occasione delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025 sono attesi 35 milioni di pellegrini che richiederanno un trattamento sistematico delle criticità dei territori che dovranno accoglierli. – dichiara il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – Per questo motivo ho ritenuto opportuno scrivere al Presidente Rocca, all’Assessore ai Trasporti della Regione Lazio Ghera e ai Consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Latina, dopo un esame attento della Relazione illustrativa degli interventi previsti per sollecitarli ad una maggiore attenzione all’area pontina, punto di snodo importantissimo verso la Capitale”

Il tavolo istituzionale per il Giubileo, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, infatti è composto da Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Sindaco di Roma capitale, tre deputati e tre senatori e dal Presidente della Regione Lazio, a cui si rivolge il Presidente Stefanelli, insieme ai Parlamentari eletti nella Provincia: “ Dopo aver letto nel dettaglio la sezione “Accessibilità e mobilità”, ho potuto riscontrare che gli interventi previsti dal piano per la mobilità sono quasi totalmente concentrati sul territorio di Roma Capitale. Questo solleva numerose perplessità sulla modalità di gestione dei flussi di persone che per ovvi motivi non potranno soggiornare nella capitale e necessiteranno di muoversi verso i territori vicini, come quelli della Provincia che rappresento. Da qui, l’esigenza di ulteriori chiarimenti sulle modalità in cui le province sono state inserite nel piano integrato e tutta la mia disponibilità a lavorare attivamente per il traporto pubblico regionale che collega Roma alla Provincia di Latina.”

Con queste parole, il Presidente della Provincia di Latina ha riassunto la nota inviata qualche giorno fa ai vertici regionali, avente per oggetto il piano di trasporto in vista del Giubileo. La Provincia di Latina, il cui capoluogo è il secondo Comune della Regione per popolazione, per la sua vicinanza alla Capitale sarà particolarmente interessata dai flussi di pellegrini attesi e pertanto, in virtù delle recenti stime, si rende necessario inserire anche quest’area nel piano di interventi per una trattazione realistica delle presenze che la Regione dovrà sostenere sia per la vivibilità dei cittadini che per i livelli di accoglienza da garantire ai pellegrini.

Per questo motivo gli interventi finalizzati ad ottimizzare l’efficienza della città in vista del Giubileo, per garantire la fruibilità delle maggiori connessioni urbane da parte dei pellegrini, dei visitatori e dei cittadini non potranno riguardare solo Roma e le aree periferiche più immediate, ma dovranno essere in grado di garantire gli stessi standard di qualità e vivibilità anche a quelle zone che di riflesso si troveranno a dover accogliere numeri importanti di persone.

È importante – conclude Stefanelli – tener presente che, il trasporto pubblico regionale che collega la Capitale alla Provincia e all’area campana è già sottoposto ad un grande sforzo, visti i numeri crescenti di lavoratori, studenti e turisti che usufruiscono quotidianamente dei servizi. Inevitabilmente, i numeri attesi dal Giubileo sottoporranno l’intero trasporto a un maggior stress che rischia di mandare in crisi l’intera circolazione. Credo, quindi, sia urgente poter affrontare in un tavolo tecnico le possibili criticità e lavorare congiuntamente per offrire una risposta efficace e pronta alle problematiche.”

Provincia: Il Consiglio Provinciale

All’Ordine del Giorno l’approvazione della misura strutturale per il Fondo dei Comuni.

È convocato oggi 24 luglio il Consiglio Provinciale, presso la Sala Cambellotti, sita al primo piano del Palazzo della Provincia, in Latina, Via Costa,1.

All’ordine del giorno i seguenti argomenti:

1) Surroga del Consigliere Provinciale (Gallinaro Luca Salvatore) – Convalida nuovo Consigliere (Casalini Pasquale);
2) Approvazione dei verbali della seduta precedente;
3) Salvaguardia degli equilibri ex art. 193 D.lgs. 267/2000 -Assestamento di Bilancio 2024 – 2026;
4) Approvazione del Regolamento recante la disciplina delle modalità di funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, della Provincia di Latina;
5) Approvazione del Regolamento Provinciale per l’esercizio del controllo analogo sulle Società in house providing e del controllo sulle altre Società e/o Organismi partecipati della Provincia di Latina;
6) Approvazione del Regolamento per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio dell’attività professionale di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto;
7) Latina Formazione e Lavoro S.r.l. – Atto indirizzo per il triennio 2024 – 2026;
8) Approvazione Misura strutturale per finanziare e/o cofinanziare interventi realizzati dai Comuni della Provincia.

Di particolare interesse è l’ultimo punto all’attenzione del Consiglio, che riguarda l’estensione del Fondo infrastrutturale riservato ai Piccoli Comuni.

“Il fondo dei Piccoli Comuni, sotto i cinque mila abitanti, ha permesso, grazie ai duecento mila euro stanziati di risolvere criticità importanti sulla rete stradale, dando respiro e sostegno a quelle Amministrazioni che altrimenti non avrebbero potuto assicurare gli interventi. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – “Nell’ottica della continuità territoriale e delle funzioni di competenza dell’Ente si è rivelata essere una misura molto efficace, che ha riscosso numerose adesioni da parte dei Comuni e ha rafforzato il principio di sussidiarietà che questa Provincia vuole portare avanti. In quest’ottica, e per assicurare un’adeguata copertura agli enti locali, si è voluto dare continuità, cambiando però la fascia di Comuni che possono accedervi. Infatti, con l’approvazione della modifica alla misura strutturale per finanziare il Fondo, potranno usufruirne i Comuni fra cinque e quindicimila abitanti, secondo apposito Bando”.

Con questa misura ancora una volta la Provincia conferma la sua centralità e il suo ruolo di referente per le amministrazioni locali. Se la misura strutturale verrà accolta dal Consiglio, potranno accedere al Fondo otto Comuni: Cori, Itri, Monte San Biagio, Priverno, San Felice Circeo, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta e Sonnino.

Provincia: Note sull’Appia

Al Teatro Romano di Minturnae il Concerto della banda della Guardia di Finanza per celebrare la “Via Appia Regina Viarum”

La Provincia di Latina annuncia “Note sull’Appia”, il Concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza, in programma al Teatro Romano di Minturnae, mercoledì 31 Luglio, alle ore 21:00, nell’ambito delle iniziative per la candidatura a patrimonio dell’umanità (U.N.E.S.C.O.)  della “Via Appia Regina Viarum”.

Il 31 Luglio il Teatro Romano, nel Parco Archeologico di Minturnae e Ponte Real Ferdinando, ospiterà la Banda della Guardia di Finanza in un concerto esclusivo.

“Note sull’Appia”, infatti, nasce dalla volontà della Provincia di Latina di promuovere la Via Appia e il suo immenso patrimonio storico artistico, nell’ambito delle politiche di Area Vasta portate avanti dall’Ente. Il Concerto è promosso dall’Amministrazione Provinciale di Latina e dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio che ospiterà l’evento, in collaborazione con il Comune di Minturno, con il patrocinio del Ministero della Cultura e si inserisce nelle manifestazioni a sostegno della “Via Appia Regina Viarum” a patrimonio Unesco.

È motivo di grande orgoglio e prestigio ospitare in uno dei luoghi più iconici della Via Appia la Banda della Guardia di Finanza, un’eccellenza impegnata in un fittissimo tour mondiale, che omaggia il nostro territorio e corona le iniziative per la candidatura della “Via Appia Regina Viarum” a Patrimonio dell’Umanità. – ha dichiarato il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli“Sono grato al Comando Provinciale della Guardia di Finanza per aver accolto il nostro invito come Provincia e la Banda per l’esclusiva esibizione a cui potranno assistere residenti e turisti del Comprensorio. È questa un’occasione unica per conoscere le Istituzioni e il Corpo attraverso la musica, in un anno importante per la sua storia. Per questo motivo, rinnovo il mio ringraziamento per questa straordinaria serata e invito tutti a cogliere l’opportunità di ascoltare in un luogo unico la prestigiosa selezione dei brani riservati all’Appia.”

Il prestigioso complesso bandistico, diretto dal 2002 dal Maestro Leonardo Laserra, è un complesso artistico stabile composto da un Maestro Direttore, un Maestro Vice Direttore e 102 esecutori provenienti dai diversi Conservatori italiani ed incorporati, attraverso una accurata selezione, tramite concorso nazionale.

La Banda del Corpo della Guardia di finanza nasce ufficialmente nel 1926, riunendo in un’unica compagine strumentale le diverse Fanfare che fin dal 1883 erano state istituite presso alcuni Reparti del Corpo. Attualmente è un complesso artistico stabile composto da un Maestro Direttore, un Maestro Vice Direttore e 102 esecutori provenienti dai diversi Conservatori italiani ed incorporati, attraverso una accurata selezione, tramite concorso nazionale.

Durante la sua lunga ed intensa attività concertistica, la Banda si è esibita presso le più prestigiose istituzioni musicali italiane tra le quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, la Scala di Milano, il San Carlo di Napoli, il Teatro dell’Opera di Roma, il Massimo ed il Politeama di Palermo, la Fenice di Venezia, il Bellini di Catania, il Flavio Vespasiano di Rieti ed il Petruzzelli di Bari. Numerosi ed apprezzati sono stati i concerti nella Basilica di Massenzio a Roma e reiterate le collaborazioni con alcune delle più affermate orchestre sinfoniche italiane ed internazionali quali la RAI di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. L’intero Complesso Bandistico si è recato ripetutamente all’estero ove ha effettuato fortunate tournée in Germania, Lussemburgo, Svizzera, Belgio, Francia, Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti. In particolare, nel 2002 a New York, in occasione delle celebrazioni per il Columbus Day, ha tenuto un coinvolgente ed emozionante concerto a Ground Zero, luogo simbolo della coscienza nazionale americana dopo i tragici fatti dell’11 settembre 2001. Da ultimo, nell’ambito delle celebrazioni per il 250° anniversario della Fondazione del Corpo, si annoverano, tra gli altri, il concerto nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta e la recente esibizione all’Arena di Verona.

Presenzieranno l’evento gratuito con ingresso libero le locali Autorità civili, religiose e militari.

Provincia: Un Bando per avvicinare i giovani all’Europa

Prorogata la scadenza del bando per il progetto di “Educazione Civica Europea” della Provincia di Latina con l’Istituto Spinelli.

È stata prorogata fino a domenica 21 Luglio la scadenza del Bando per richiedere le borse di studio per l’attività di back office nell’ambito del progetto di “Educazione Civica Europea”, nato dal Protocollo di Intesa tra la Provincia di Latina e l’Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli”.

Destinatari del bando sono gli studenti universitari o i giovani laureati di età massima 27 anni e residenti nella Provincia di Latina. L’attività di back office, in uno sportello costituito presso l’Ente di Via Costa, supporterà le operazioni di organizzazione del progetto e fungerà da punto d’informazione sui programmi e le iniziative dell’Ue.

Gli interessati al Bando dovranno presentare la domanda di candidatura e inviarla, unitamente alla lettera motivazionale per la partecipazione alla selezione, via posta elettronica, entro la data di scadenza del 21 luglio 2024. I candidati ammessi al colloquio motivazionale saranno convocati entro 3 giorni lavorativi dalla chiusura del bando. Il colloquio motivazionale si terrà giovedì 25 luglio 2024.

Il Progetto di educazione civica europea ha come obiettivo quello di formare, educare e informare i giovani, le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di secondo grado della Provincia di Latina, sulle tematiche legate alla storia e alle istituzioni dell’unione europea, sulle iniziative a loro rivolte dall’Unione Europea, per l’accesso a progetti di educazione formale e informale, oltre che di accesso al mercato del lavoro comunitario.

Il Protocollo d’Intesa, firmato lo scorso febbraio, infatti, mira a sviluppare e promuovere una coscienza di cittadinanza europea attiva attraverso la ricostruzione storica, istituzionale, politica, morale e culturale del processo di integrazione. Inoltre, vuole fornire un supporto alle Istituzioni scolastiche per far sì che il “sapere” diventi “un saper essere per un saper agire”, affinché la conoscenza non sia fine a sé stessa, ma generi competenze di cittadinanza attiva e responsabile. La “creazione” di una coscienza di appartenenza ad una comunità europea in divenire poggia sull’“esercizio” di questa cittadinanza, e si spinge alla comprensione del valore dei diritti umani propri e altrui.

Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha espresso l’importanza dell’opportunità rappresentata dal percorso offerto dalla borsa studio e dal Bando: “Credo sia una grande occasione per i nostri ragazzi potersi confrontare in ambito europeo ed ambire a recepire tutte le opportunità di formazione e lavoro che ne derivano. Queste borse hanno la duplice funzione di informare e formare gli studenti, ma diventano per i vincitori del bando un’esperienza lavorativa di grande pregio, vista la collocazione in ambito pubblico, e la valenza del progetto. Per questo motivo, invito tutti coloro i quali sono in possesso dei requisiti a sottoporre la propria candidatura. Come Provincia, con l’Istituto Spinelli, ci siamo prefissati di costruire un percorso dinamico ed inclusivo, che faccia sentire l’Europa sempre più vicina ai giovani, che nelle sue Istituzioni possano trovare fiducia e speranza verso il futuro. Ecco perché abbiamo voluto fortemente l’istituzione di uno sportello gestito dai ragazzi per i ragazzi, come volano di progettualità e soprattutto come laboratorio di nuove idee sul futuro.”

Il Bando è consultabile su: Educazione Civica Europea