Istituto Pacifici-De Magistris, il progetto di adeguamento sismicofinanziato nell’ambito del PNRR

Il progetto della Provincia per l’adeguamento sismico del complesso edilizio che ospita la sede dei licei dell’istituto “Pacifici-De Magistris” di Sezze ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del PNRR. L’intervento in questione, il cui costo complessivo stimato ammonta ad euro 1.638.000mila euro, è volto essenzialmente a completare i precedenti lavori finalizzati a migliorare la resistenza del complesso scolastico all’azione sismica oltre ad a prevedere una generale riqualificazione edilizia volta alla valorizzazione e conservazione del complesso storico. In particolare si eseguiranno, tra le altre, le seguenti lavorazioni: fasciature delle travi tramite lamine in fibra di carbonio; realizzazione di nuovi setti portanti; rinforzo di murature; inserimento di catene in acciaio allo scopo di contenere le azioni spingenti delle volte; interventi su alcuni solai atti a ripristinarne le capacità portanti; revisione del manto di copertura; tinteggiatura esterna e delle pareti; rifacimento di grondaie e pluviali e dei servizi igienici e infine la revisione degli impianti tecnologici.

L’edificio che ospita la sede distaccata è un complesso storico destinato ad ex Convento dei Cappuccini ed è caratterizzato da due corpi separati funzionalmente ma non strutturalmente, in quanto la struttura in muratura portante presenta continuità tra le due porzioni: la Chiesa di San Francesco e l’Istituto “Pacifici De Magistris”, con un caratteristico chiostro centrale. Il Chiostro approssimativamente di forma quadrata, è contraddistinto da un colonnato che separa lo spazio perimetrale coperto dalla parte centrale, dove domina un caratteristico pozzo in pietra. Dal Chiostro è possibile accedere a tre ambienti (per il momento non utilizzati) ed a due aule didattiche di cui una accessibile anche dall’esterno dell’edificio. L’edificio è stato oggetto di un primo intervento di miglioramento sismico che ha interessato una parte di esso, necessaria per restituire le aule all’attività didattica, ma non sufficiente al raggiungimento di un grado di vulnerabilità sismica adeguato per l’intero edificio. L’obiettivo degli interventi è quello di portare l’Indice di vulnerabilità sismica relativo ad un livello ≥0.6, il minimo previsto per edifici di classe III con destinazione d’uso scuola e/o chiesa. I suddetti interventi strutturali saranno poi seguiti da lavorazioni di finitura esterna aventi l’obiettivo di riproporre colori compatibili con quelli originari, in accordo con le eventuali prescrizioni della soprintendenza dei beni culturali.

“Con questo intervento – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – raggiungiamo due obiettivi: quello di adeguare l’edificio storico dal punto sismico e quello conservare e tutelare un edificio di pregio storico e di interesse collettivo, oltre che didattico”.

Sabaudia, istituto omnicomprensivo Giulio Cesare: gli interventi della Provincia

Sono numerosi gli interventi realizzati finora e molti quelli in programma presso l’istituto omnicomprensivo ‘Giulio Cesare’ – plesso Rita Levi-Montalcini – di via Parco Nazionale a Sabaudia da parte della Provincia di Latina.

Nel 2021 a causa dell’emergenza sanitaria conseguente al Covid, in accordo con la dirigente scolastica, si è proceduto a realizzare sei aule di cui quattro adibite a laboratori all’interno della palestra con la firma in contemporanea di un accordo con il Comune di Sabaudia per concedere alla scuola l’uso di una tensostruttura e di un campo da calcetto per sopperire alla mancanza della palestra.

L’intervento ha avuto un costo di 147mila euro tra lavori e somme a disposizione oltre ad ulteriori 25.500 euro erogati per l’allestimento dei laboratori. Nello stesso anno è partita la progettazione e poi l’aggiudicazione dei lavori di sistemazione esterna dell’istituto con la realizzazione due campi all’aperto, una pista per la corsa campestre ed una per arrampicata con un costo complessivo di 320mila euro. Tali interventi sono di fatto ultimati da gennaio e manca soltanto la pavimentazione che sarà installata non appena le condizioni metereologiche lo consentiranno.

A seguito di verifiche tecniche ed indagini strutturali finalizzate alla mappatura dei fenomeni di degrado ed alla valutazione dei livelli di sicurezza dei solai la Provincia, dopo avere effettuato uno studio di fattibilità approvato con decreto del Presidente, ha realizzato lavori di manutenzione straordinaria su solai e controsoffitti; il rifacimento di tutti i servizi igienici della scuola vale a dire tramezzi, impianti e sanitari; il revamping di tutto l’istituto con sostituzione di tutti i corpi illuminanti con quelli a tecnologia led; l’applicazione di prodotti idrorepellenti delle pareti esterne a cortina; tinteggiature di tutti gli spazi interni oltre ad interventi di manutenzione straordinaria riguardanti il risanamento di alcune pareti interessate da crepe non strutturali.

Ci sono inoltre in programma: la realizzazione di un corpo di fabbrica in continuità con quello esistente per la realizzazione di altre sei aule per un importo complessivo di un milione e 233 euro, intervento già andato in gara, che sarà affidato entro il mese di marzo; la realizzazione di nuovi laboratori ed impianti sportivi esterni presso l’istituto tecnico industriale e liceo scientifico tecnologico ‘Marconi’ con la realizzazione di due spazi polifunzionali e servizi igienici per 900mila euro, anche questo già andato in gara e con affidamento previsto entro il mese di marzo.

“Questi numeri – sottolinea il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – dimostrano quanta attenzione riserviamo alla sicurezza delle scuole e alle esigenze di studenti e insegnanti. Abbiamo investito e continueremo a investire su questo”.

Disco verde per i lavori in piazza S.Albina

Il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli ha annunciato l’avvio dell’intervento di riqualificazione dell’area scaurese, dove nascerà una fontana

Piazza Sant’Albina, a Scauri, cambia look. Lo ha confermato il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, alla vigilia dell’inizio dei lavori, che dovrebbero concludersi prima dell’estate: ” Si tratta – ha spiegato il Sindaco di Minturno – di un intervento di riqualificazione urbana con la realizzazione di una fontana ornamentale e giochi d’acqua”. La realizzazione dell’opera, il cui costo è intorno ai 150mila euro, sarà compito della Techno Pool di Itri. Il progetto è stato redatto dall’ufficio competente del Comune, mentre la direzione dei lavori è affidata all’Architetto Zaira Di Rocco. “Con l’avvio dei lavori nella piazza di Scauri – ha aggiunto Stefanelli – continua il programma di restyling delle piazze cittadine, iniziato nel corso del primo mandato. Dopo Tufo, Tremensuoli, la villa comunale di Minturno e la zona di Monte d’Argento è scattata l’ora di piazza Sant’Albina(ex piazza Rotelli) dove ieri sono iniziati i lavori per la realizzazione di una grande fontana artistica al centro della piazza, a cui seguirà successivamente un efficientamento della pubblica illuminazione ed un ammodernamento dell’arredo urbano e del verde pubblico. Il filo rosso che lega tutti questi interventi è la riqualificazione dei luoghi della socializzazione, quei luoghi nei quali la comunità si ritrova e si relaziona. Un’azione amministrativa importante – ha concluso la massima autorità comunale minturnese – ispirata dalla consapevolezza che è necessario recuperare il piacere e l’abitudine dello ‘stare insieme’, dopo gli anni della pandemia e del distanziamento sociale”. Intanto il Comune si è attivato per contrastare la dispersione scolastica. La Giunta ha approvato una delibera, con la quale partecipa all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’individuazione di enti locali, enti pubblici e istituti scolastici interessati alla coprogettazione, finalizzato alla definizione e realizzazione di azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Professionale di Stato per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera di Formia.

Bilancio 2023 e pluriennale, via libera dall’Assemblea dei sindaci

L’assemblea dei sindaci ha approvato questa mattina lo schema di Bilancio di previsione per il 2023 e il Pluriennale 2023-2025 adottato dal Consiglio provinciale il 7 febbraio scorso.

Alla riunione hanno partecipato – tra presenti e collegati in videoconferenza – i rappresentanti di 21 Comuni pontini.

L’assise ha approvato in apertura di seduta una modifica parziale del Regolamento dell’assemblea dei sindaci relativa proprio alla possibilità di svolgere le riunioni in modalità mista e quindi anche con la partecipazione in videoconferenza.

Il presidente Gerardo Stefanelli nel suo intervento introduttivo ha illustrato alcuni aspetti del documento di programmazione finanziaria per quanto riguarda la gestione dell’edilizia scolastica i maggiori costi – un milione e mezzo di euro – per le scuole derivanti dall’aumento dell’energia e l’introduzione della settimana corta che ha portato ad un risparmio del 15% circa. “Questi risparmi – ha sottolineato – ci consentono di sostenere il piano dei concorsi già avviato e le nuove assunzioni, necessarie per far funzionare l’ente ad una maggiore velocità e speditezza”.

Stefanelli ha inoltre comunicato la rimodulazione dell’aliquota di prelievo sulla tari comunale al 5%.

Il Bilancio è stato approvato con 18 voti favorevoli e tre astensioni, quelle dei commissari prefettizi di Latina e Terracina e quello del Comune di Cisterna.

Minturno, donate alle scuole cittadine pen drive con i 3 documentari prodotti dal Comune

Sono state donate dall’Ente alle Dirigenti scolastiche di Minturno e di Scauri, Enrica Caliendo e Bianca Del Regno. 

Cinque pen drive ad ogni Istituto Comprensivo, contenenti tre documentari, prodotti dal Comune, da condividere con gli insegnanti, il personale, le alunne e gli alunni. Sono state donate dall’Ente alle Dirigenti scolastiche di Minturno e di Scauri, Enrica Caliendo e Bianca Del Regno.

“Il primo filmato, denominato “Percorsi della memoria” – rivelano il Sindaco Gerardo Stefanelli e l’Assessore alla Cultura Rita Alicandro – racchiude in 70 minuti le esperienze vissute da diversi cittadini nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, con i loro ricordi, le loro testimonianze ed i racconti di guerra che, a partire dal settembre 1943, lastricarono di lutti e tragedie i giorni terribili di Minturno e Frazioni, a ridosso della “Linea Gustav”.

Infinite sofferenze e tragedie immani che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Ancor di più in questo periodo, in cui l’eco della guerra risuona nuovamente anche dentro i confini europei, dobbiamo promuovere la cultura della sensibilizzazione e della conoscenza perenne di ciò che è stato e che non deve accadere mai più. Facciamo, dunque, memoria, impegniamoci tutti a costruire un presente ed un futuro di pace, di rispetto e di libertà”.

Nelle pen drive sono inseriti anche altri 2 documentari prodotti dal Comune nel 2021-2022: uno dura 90 minuti ed è dedicato alla “Sagra delle Regne”, l’antica Festa del grano ripristinata nel 1955, che si svolge a Minturno nel 2° week-end di luglio; l’altro, della durata di 70 minuti, riguarda l’ “Arrivederci a Scauri”, la Festa del Mare che si tiene l’ultimo week-end di agosto e che nel 2023 raggiunge il traguardo delle 60 edizioni. Si tratta di due docufilm che rendono omaggio alle due feste turistiche e storiche del nostro comprensorio, le quali fanno parte del patrimonio cittadino.

Consiglio provinciale: via libera a documento di programmazione e Bilancio di previsione. Stefanelli: “Riaffermiamo il ruolo strategico di questo ente”

Si è riunito questa mattina il Consiglio provinciale. L’assise ha approvato all’unanimità il Documento unico di programmazione 2023/2025 e lo schema di bilancio di previsione 2023/2025. Rispetto a quest’ultimo documento la somma complessiva ammonta a 117 milioni di euro: la principale voce di spesa, oltre 30 milioni di euro, riguarda l’edilizia scolastica per interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria degli edifici, efficientamento energetico e adeguamento normativo; 16 milioni di euro sono invece destinati agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità e dei ponti; quasi 5 milioni ad ambiente e pianificazione e 5 milioni alla formazione.

Per il 2023 le principali voci di entrata nelle casse della Provincia sono rappresentate dall’imposta provinciale di trascrizione (15 milioni), dalla Rc Auto (23 milioni). Tra le entrate tributarie l’ente prevede di incassare dall’imposta sulle funzioni ambientali 3 milioni e 400mila euro quale tributo sugli imponibili tari dei Comuni pontini. Circa un milione di euro dalle sanzioni per violazioni al Codice della strada. Rispetto a quest’ultimo punto è in fase di aggiudicazione la gara per la gestione del servizio delle sanzioni rilevate con autovelox con una rivisitazione dei posizionamenti degli impianti di controllo.

Via libera all’unanimità anche al Piano Triennale delle opere pubbliche 2023/2025 con interventi su ambiente, sicurezza e manutenzione di strade, ponti e scuole. Per l’anno 2023 la somma disponibile che ha già una copertura finanziaria ammonta a 16 milioni di euro mentre per il triennio il totale previsto per gli interventi ammonta a 126 milioni di euro.

“Il Documento unico di programmazione – ha sottolineato il presidente Gerardo Stefanelli nel suo intervento – esprime il ruolo strategico della Provincia quale ente di area vasta sulla scorta degli obiettivi che ci siamo dati: come stazione unica appaltante supportiamo i Comuni del territorio in particolare quelli più piccoli, abbiamo potenziato il ruolo della comunicazione sui social e con l’avvio della newsletter che ci consente di portare a conoscenza della nostra attività sia le amministrazioni che i cittadini. Per quanto riguarda l’organico sono partiti i concorsi che ci consentiranno di potenziare il personale e poter lavorare quindi in maniera più veloce sui progetti per i quali abbiamo le risorse economiche: le nuove assunzioni ci consentiranno di spendere anche i fondi a disposizione per la viabilità. . In materia di edilizia scolastica – ha proseguito – stiamo lavorando sul piano di ridimensionamento per migliorare l’offerta formativa e, utilizzando i fondi del Pnrr, procedere all’efficientamento energetico degli istituti dotandoli di impianti fotovoltaici. E in materia di razionalizzazione – ha concluso – l’attuale sede dell’Ufficio scolastico provinciale, oggi occupata in minima parte, potrebbe ospitare 6/700 studenti consentendoci di risparmiare circa 300mila euro di affitti per edifici che non sono di nostra proprietà”.

“Non uno di meno”, il progetto della Provincia per contrastare il disagio giovanile. Sabato la presentazione ufficiale

Sarà presentato ufficialmente sabato 21 gennaio alle ore 10 presso l’auditorium ‘Daniele Nardi’ nella sede della Latina Formazione e lavoro di via Epitaffio ‘Non uno di meno’,il progetto della Provincia elaborato e coordinato dall’Agenzia Latina Formazione e Lavoro, finanziato, nell’ambito dell’iniziativa ‘AzionEprovincegiovani– Azioni di contrasto al disagio giovanile’ dall’Unione delle Province Italiane grazie al Fondo per le politiche giovanili istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto punta a realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo e secondo grado, con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale. Questo grazie alle forze messe in campo dai partner del progetto e dagli associati, nonché dai professionisti coinvolti nel progetto. Partner specialistico è il Distretto socio sanitario Latina 4, quello scolastico l’istituto comprensivo ‘Giacomo Orzini’, mentre hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Bassiano, Cori e Rocca Massima che provvederanno al coinvolgimento degli altri Comuni della provincia.

Il progetto intende intercettare i fenomeni del disagio e le cause; attivare interventi di prevenzione dei fenomeni devianti; coinvolgere il territorio e la comunità educante lì dove i fenomeni sono già manifesti e devono essere affrontati; attivare interventi di cura là dove il disagio è diventato patologico; costruire una rete stabile di osservazione ed intervento concreto che, come è successo con DROP IN, sopravviva alla progettualità specifica. “Siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio del progetto “Non Uno di Meno” che ha l’obiettivo di mettere in campo delle iniziative e delle sinergie che siano di aiuto per la gestione del fenomeno del disagio giovanile. Il progetto – spiega l’amministratore Unico Latina Formazione e Lavoro Gianluca Cecchet si inserisce e rafforza l’agire quotidiano dell’Agenzia Latina Formazione impegnata nel gestire un percorso di crescita umano degli oltre mille allievi che frequentano i nostri

corsi. Il fenomeno del disagio giovanile riguarda tutti, i nostri figli, i nostri allievi, i nostri ragazzi, e per questo richiede uno sforzo che deve consentirci di interagire su un piano collaborativo tra istituzione formative, enti locali, forze dell’ordine, enti sanitari.

“Questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – dimostra come l’ente, in questo caso attraverso la società Latina Formazione disponga di ottime professionalità e sia in grado di predisporre strumenti efficaci per affrontare tematiche complesse, di lavorare sul territorio e muoversi con azioni concrete che incidono sulla qualità della vita e rispondono a esigenze specifiche della popolazione”.

Parteciperanno tra gli altri, oltre al presidente Stefanelli, la professoressa Pina Cochi, dell’Ufficio del Gabinetto del Ministero dell’istruzione e Monica Loforese, tenente presso il Comando provinciale dei carabinieri.

Stefanelli: “Costruiamo un ente più forte, ai nostri comuni manca la cultura del lavorare insieme”

“Una Provincia più forte, più moderna. più efficiente”. Ge­rardo Stefanelli, Presidente dell’Ente di via Costa, traccia il bilancio del suo primo anno al vertice. Eletto Il 18 dicembre del 2022, ha vissuto “Un anno non facile per vicende persona­li, e per il fatto che dopo sei me­si metà del Consiglio e cambia­ta per le cadute dei Comuni di Latina e di Terracina”.

Stefanelli elenca i numeri di un anno di lavoro, a partire da «26 milioni di euro per 44 richieste di finanziamento ai fondi Pnrr per l’edilizia scolastica, di cui 6 conclusi. 14 in corso, 19 con ga­ra d’appalto in corso». Ma le scuole sono solo una delle com­petenze principali della Provin­cia: sulla viabilità ad esempio, con 13 milioni di euro investiti sulla manutenzione, ordinaria e straordinaria: il potenzia­mento dell’Ente stesso, con le assunzioni di personale. «le prime dal 2014», con concorsi avviati per le unità nell’immediato e altrettante nel corso del 2023 tra Istruttori amministra­tivi e dirigenti tecnici; la digita­lizzazione con un nuovo sito
web e un piano operativo specifico per la comunicazione sui social. Poi un tema cui Stefa­nelli tiene in modo particolare, «la Provincia come casa dei Co­muni». con l’Ente di via Costa che si pone come centrale di committenza unica per gli ac­quisti in favore delle ammini­strazioni comunali; anche se, ad aderire sono stati Sermone­ta e Itri. E gli altri? I nostri Co­muni non hanno la cultura per lavorare insieme e hanno spesso paura di perdere il controllo su un pezzettino di competenza». E poi il risparmio energeti­co. con 38 impianti su 46 scuo­le ammodernati per un rispar­mio del 35% di energia. sebbe­ne la bolletta – con gli aumenti registrati nel 2022 – sia passata da 1,8 a 3,6 milioni di euro.

Non mancano però le critiche ad altri enti, in primo luogo al­la Regione sul tema del ciclo dei rifiuti. Stefanelli ricorda che «ero commissariato ancora prima di diventare Presiden­te» e la circoscanza che «oggi c’è un’improvvisa sospensione delle procedure per l’insedia­mento degli Egato a causa delle polemiche sugli organi di ge­stione. Ma gli Egato sono fon­damentali, per una pianificazione rispettosa dell’ambiente e al tempo stesso virtuosa dal punto di vista economico: l’Egato può far governare il ci­clo senza bisogno che ci sia unanimità tra i sindaci». Ed è critico anche in relazione alla missiva della Regione che, un paio di settimane fa, invitava la Provincia a valutare anche ini­ziative private per il sito di stoc­caggio del secco residuo: «I no­stri dirigenti hanno risposto tecnicamente agli uffici, e io ho risposto al Vice Presidente del­la Regione, ricordando che noi non facciamo gli imprenditori: se un imprenditore vuole fare una discarica, sta a lui indicare un sito: ci sono purtroppo per­sonaggi che forse non contenti della mole di lavoro sviluppata, vogliono aumentarla, anche facendo pressioni. Questo sarà oggetto di riflessione da parte della comunità delle pubbliche amministrazioni per capire se ci siano spazi per un interven­to”.

Infine, il Presidente apre una polemica anche sulla vicenda Al Karama: “Mentre la Provincia ha messo a disposizione l’ex Rossi Sud, sospendendo anche il bando per l’incubatore di impresa, e il commissario ha avviato gli atti per il nuovo sito, non ho visto il terzo settore, non ho visto soluzioni alternative. Dov’è la società civile?”

“Provincia agile e moderna”. Sui rifiuti monito a sindaci e Regione

Bilancio di fine anno del Presidente che invita anche il Comune a risolvere il problema Al Karama: “Situazione insostenibile”

«La Provincia è oggi un ente più forte, moderno e veloce e que­sto grazie al grande lavoro fatto in questi mesi dall’an1ministrazio­ne e dai dipendenti». Il presiden­te della Provincia Gerardo Stefa­nelli ha tracciato ieri mattina un bilancio del 2022, primo anno che
lo ha visto alla guida dell’ente di via Costa. 1,,folti gli investimenti effettuati in particolare nella ma­nutenzione delle strade provin­ciali, nell’ambiente e nell’edilizia scolastica.
«Abbiamo presentato 44 ri­chieste di finanziamento per oltre 26 milioni di euro dal Pnrr. Al mo­mento, tra gli altri, 6 interventi sono stati completati, per un valore di 1,1 milioni, 14 interventi sono in corso per 6,7 milioni e 19 sono i gara d’appalto per 13,3 milioni di euro» ha spiegato il presidente Stefanelli. «Per le scuole abbiamo investito 1 milione di euro per la manutenzione delle scuole». Il Presidente della provincia ha sot­tolineato in particolare «l’impor­tanza di implementare la pianta organica dell’ente con le assun­zioni. 14 persone sono state as­sunte nel 2022, altre 14 le assume­remo nel 2023». E poi ancora l’in­novazione, con l’implementazio­ne dei servizi digitali per un ente che si avvicina quanto più possi­bile ai cittadini. Sul tema dei rifiuti il presiden­te ha confermato di aver scritto una missiva alla Regione per chie­dere di accelerare la costituzione degli Ato dei rifiuti così da avere finalmente l’ente che può decide­re su impianti e siti. «Abbiamo av­viato la Vas che riguarda l’intero piano provinciale dei rifiuti, non solo le tre aree individuate dal commissario prefettizio. Io credo che spetti ai comuni, ai sindaci, attraverso l’Egato, scegliere dove realizzare cosa e come gestirlo. Ma purtroppo succede che non tutti sono disposti a realizzare sul proprio territorio una discarica. Ma se i comuni non si muovono, alla fine arriva il privato a realiz­zarla. Non ci sono alternative». Una questione delicata, attorno a cui nei prossimi mesi ruoterà molto del destino dell’ente e della classe poilitica provinciale.
Uno sfogo, infine, sulla que­stione di Al Karama. «Ci sono bambini che stanno alla ex Rossi sud da mesi, abbandonati da tut­ti, che non riescono nemmeno ad andare a scuola. Assieme alle loro famiglie sono stati messi lì per una sistemazione temporanea. Nessuno più se ne occupa. Senza intenti polemici, è una situazione insostenibile. Possibile che solo la Provincia abbia spazi? Che non si trovino sistemazioni più adegua­te? Dov’è il terzo settore? Ricor­diamoci che lì ci sono persone e ci sono bambini». I residenti del campo Al Karama si trovano all’ex Rossi dal luglio scorso dopo l’in­cendio che ha reso inutilizzabile il campo rom di Borgo Bainsizza.

Latina, edilizia scolastica: lavori da 3 milioni di euro

La Provincia di Latina continua a investire sull’edilizia scolastica e sulla modernizzazione degli impianti termici, così come previsto nelle linee programmatiche di mandato del presidente Gerardo Stefanelli.

Allo stato attuale sono stati eseguiti 38 interventi di efficientamento energetico con la sostituzione delle centrali termiche esistenti con nuovi apparati di ultima generazione a condensazione che consentono di perseguire un risparmio dei consumi per l’ente del 35% rispetto alla media dell’ultimo triennio.

Gli investimenti nelle attività in corso ammontano a 2 milioni di euro su un importo complessivo dell’insieme dei lavori previsti in appalto di circa 2 milioni e 900mila euro. Il programma completo prevede interventi su 46 plessi.

E’ inoltre in via di definizione, dopo la conclusione dell’articolate fase progettuale che ha richiesto anche verifiche preventive, la procedura di affidamento per i lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo di otto impianti fotovoltaici su altrettanti plessi scolastici nei comuni di Aprilia, Cisterna, Formia, Latina, Priverno, Castelforte e Sezze per un ammontare complessivo di 210mila euro. L’avvio dei lavori è previsto entro il primo trimestre del nuovo anno.

“Lo stato di salute dei nostri istituti scolastici – spiega il presidente Stefanelli – rappresenta una priorità per questa amministrazione. Questi interventi di efficientamento, uniti alla decisione di quasi tutte le scuole di adottare la settimana corta per l’attività didattica aiuteranno l’ente a fronteggiare l’aumento abnorme dei costi energetici”.