Contrasto alle povertà educative, un patto tra gli enti del territorio

La sede della Latina Formazione e Lavoro di via Epitaffio ospiterà sabato 23 aprile una giornata di confronto che si concluderà con la firma del Patto di territorio per il contrasto alle povertà educative della provincia di Latina nata su iniziativa, tra gli altri, del Centro di servizio per il volontariato e della Provincia. 

I lavori inizieranno alle ore 11 con i saluti istituzionali del Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli e del Rettore dell’università di Cassino e del Lazio meridionale Marco Dell’Isola seguiti dagli interventi del Presidente Cesv Lazio Paola Capoleva e del Presidente Cemea Mezzogiorno Cristina Brugnano. 

Si tratta di un progetto che ha come principio fondante la partecipazione attiva di bambine e bambine, ragazze e ragazzi, e giovani, ad ogni processo che riguardi la loro educazione e formazione. A questo fine si propone di alimentare e sollecitare l’interlocuzione con le nuove generazioni, ricercando di volta, in volta, le forme e le modalità più opportune. Il Patto intende la Comunità in senso dinamico, che sia inclusiva e che tuteli la salvaguardia delle differenze. 

Al fine di rendere concrete le finalità e i temi posti il Patto – che sarà sottoscritto da alcuni Comuni tra i quali Latina, Sermoneta, Cisterna, Aprilia, Pontinia, Sabaudia e Gaeta che hanno già formalizzato l’adesione – istituisce tre strumenti attraverso i quali il territorio della provincia di Latina potrà attivare i processi di cambiamento desiderati: una cabina di regia, un tavolo permanente per il contrasto alla povertà educativa; uno spazio per la comunicazione pubblica delle attività di contrasto alla povertà educativa. Il Patto ha durata triennale e si intende valido fino a luglio 2024. 

“L’evento di sabato è stato fortemente voluto da questa amministrazione provinciale sottolinea la presidente della Commissione Scuola Valeria Campagna – e ho ritenuto fondamentale, affinché si desse nuovo impulso al patto educativo di comunità, organizzare un momento che mettesse insieme tutti gli enti locali del territorio e il mondo del terzo settore. Insieme, dobbiamo rispondere in modo innovativo alle esigenze educative delle studentesse e degli studenti della nostra Provincia. Sono sicura che sabato getteremo basi solide per rilanciare il percorso del patto educativo che sarà sottoscritto da nuovi Comuni che hanno deciso di aderire. La Provincia avrà un importante ruolo di coordinamento e il Patto sarà la cornice di obiettivi, metodi e strumenti comuni per attuare tutte le azioni necessarie per contrastare fenomeni come povertà educativa e abbandono scolastico. E’ una sfida educativa e culturale a cui come istituzioni abbiamo il dovere di rispondere.”

“Questo progetto ci porta ancora avanti nel percorso di costruzione di un modello educativo al passo con i tempi – sottolinea il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli – e ci gratifica il fatto che molte amministrazioni abbiano aderito con convinzione nell’ottica di dare ai nostri ragazzi una formazione culturale la migliore possibile. È un ulteriore passo nel processo che questo ente sta compiendo per riappropriarsi del suo ruolo di guida e punto di riferimento per l’intero territorio anche dal punto di vista culturale”. 

Istituto Pacifici De Magistris, Stefanelli: “A breve completeremo i lavori”

Latina – Il presidente della Provincia incontra docenti, genitori e studenti dell’istituto superiore: l’impegno dell’ente per risolvere i problemi strutturali

Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha incontrato questa mattina una delegazione di docenti, genitori e studenti dell’istituto Pacifici e De Magistris di Sezze della quale facevano parte tra gli altri la dirigente scolastica Anna Giorgi, l’assessore alla scuola Michela Capuccilli, la presidente del Consiglio di istituto e un rappresentate degli studenti accompagnati dal consigliere regionale Salvatore La Penna.

Oggetto dell’incontro la situazione del progetto di restauro e consolidamento strutturale dell’intero complesso che include, oltre alla sede scolastica, anche la chiesa e il chiostro. Ad oggi sono stati effettuati interventi per circa 300mila euro ma a causa di alcuni problemi con la ditta i tempi si sono allungati ed è attualmente in corso una trattativa per un accordo bonario il cui buon esito consentirà di riappaltare i lavori ad un nuovo operatore. Il tutto dando la precedenza, nella riapertura del cantiere, alle 12 aule dell’istituto che necessitano di alcuni interventi di adeguamento e che avranno quindi la priorità assoluta.

Stefanelli ha preso atto dei disagi di studenti, corpo docente e comunità e si è impegnato ad incontrare a breve i tecnici incaricati di seguire i lavori e a effettuare un sopralluogo presso l’istituto scolastico già la prossima settimana.

“Sono intenzionato a risolvere la situazione il più rapidamente possibile – sottolinea il Presidente della Provincia – e l’impegno assunto con preside, insegnati e studenti oltre che con gli amministratori locali è quello di appaltare i lavori ad un nuovo operatore e far partire subito gli interventi nelle aule per poterle consegnare alla scuola per l’attività scolastica: adesso è dunque necessario chiudere il contratto ancora in essere e procedere con l’incarico ad un nuovo operatore”.