Minturno: Bilancio, Piano del personale e progetti futuri

Ieri la Giunta Comunale di Minturno ha deliberato la proposta di Bilancio triennale 205/2027 da sottoporre all’approvazione del Consiglio comunale. Sul Bilancio e altri temi caldi é intervenuto il Sindaco Gerardo Stefanelli.

“Nonostante la congiuntura economica non favorevole ed i tagli ai trasferimenti di risorse statali previsti nella Finanziaria del Governo Meloni, anche quest’anno abbiamo presentato il Bilancio ampiamente nei tempi di legge . Siamo riusciti a riordinare le nostre finanze, nonostante gli scombussolamenti ( che non abbiamo mai nascosto ) derivanti dal blocco degli autovelox. Credo di poter dire che la maggioranza ha ritrovato nuova linfa riuscendo a portare a termine quanto si era prefissata, assicurando il medesimo livello di servizi per i cittadini ed un percorso di investimenti per lo sviluppo della Città.

Non solo Bilancio, infatti, ma anche un nuovo Piano del Personale che mira a rafforzare l’Ente.

“Esatto, un Piano del Personale che punta a consolidare la macchina amministrativa dando, da una parte stabilità ai tanti part-time che con l’aumento delle ore possono accedere ad un salario più dignitoso e dall’altra prevedendo l’ingresso di nuove professionalità tecniche che andranno a rafforzare quei settori che necessitano di un’azione più incisiva come ad esempio l’urbanistica. L’obiettivo finale è quello di costruire un’amministrazione pubblica capace di rispondere meglio alle esigenze dei cittadini e di affrontare con determinazione le sfide future, valorizzando chi negli anni ha dato il suo prezioso contributo e ampliando la sfera di professionalità all’interno del Comune. Questo doppio binario ispirerà anche la spesa di personale nei prossimi anni, per ridare tutta la dignità a persone che tanti anni sono state sfruttate dalle amministrazioni precedenti.

Una macchina amministrativa che si rinforza per portare a termine le grandi opere pubbliche in corso, ma soprattutto per non arrestare la sua crescita a dispetto di quello che afferma l’opposizione, quanto si sta facendo?

In tutto questo non sono fermi gli investimenti che come Amministrazione stiamo portando avanti con gli interventi nel centro storico, dove continua la riqualificazione dei vicoli, di Porta della Cappella e non ultimo il Castello. Contestualmente, stiamo portando avanti la manutenzione del patrimonio esistente, stiamo lavorando a nuove infrastrutture mentre procedono le fasi operative dei grandi progetti: dall’asilo nido di Pulcherini all’Urban Park delle Sieci. C’é stato il sopralluogo per il museo multimediale al Castello e nuove trasformazioni sono in essere.
I prossimi 18 mesi saranno decisivi per vedere con gli occhi dei cittadini i risultati del lavoro fatto tra il 2022 ed oggi.

Ritorniamo all’opposizione: lamentano un certo immobilismo e una decrescita proprio nel centro storico, dove proliferano gli interventi. Lei cosa pensa dei loro interventi?

Io credo che l’opposizione sta rivestendo semplicemente il suo ruolo, che le riunioni dei Consiglieri di minoranza sono lecite come legittime sono le critiche, che restano comunque uno stimolo a fare meglio. Mi meraviglierei se l’opposizione non ci fosse, anche a dispetto dell’evidenza. Ci aspettano ancora due anni abbondanti di lavoro e siamo pronti a fare ancora tanto e non é un caso che la maggioranza abbia ritrovato uno spirito di coesione maggiore dopo i recenti abbandoni.
In questi anni abbiamo lavorato duramente per fortificare la reputazione dell’Ente, cambiando la percezione del nostro Comune sia all’interno che all’esterno e ricostruendo la fiducia dei cittadini..

Un Comune che non guarda solo al suo interno, ma continua a lavorare intorno ai temi chiavi dell’intero comprensorio . A che punto siamo sul discorso della Frz?

Per quanto riguarda i rifiuti, continuano le interlocuzioni con il Comune di Formia per la Frz. Capiremo a breve quelle che sono le
reali intenzioni dell’amministrazione circa l’ampliamento della base societaria. Per noi, come Comune di Minturno, era e resta un’opzione assolutamente da valutare non solo per i vantaggi che potrebbe offrire ma anche nell’ottica di una più coerente crescita comprensoriale; il tempo stringe, entro la fine di questo mese auspichiamo che ci siano passi in avanti concreti e reali, altrimenti siamo pronti per bandire la gara per scegliere un gestore privato.
Per fine mese ci dovrebbe essere poi la firma del Consorzio per i servizi sociali che abbiamo fortemente voluto per essere in grado di agire in modo concreto per i fabbisogni delle persone in difficoltà e ampliare la nostra capacità di azione.
Credo che ci sia bisogno in generale di rilanciare e rafforzare le politiche comprensoriali per dare uno slancio reale a tutto il Golfo.

Chiudiamo sulla polemica che il dimensionamento scolastico ha suscitato.

” La proposta presentata dalla Giunta Comunale di Minturno e di San Cosma e poi accolta dall’intero Consiglio Provinciale non é una battaglia personale mia o di qualche altro collega, come si vuol far credere per evitare di confrontarsi sul cuore del problema. Io penso che come Sindaco abbia il dovere tutelare un liceo che per anni é stato il fiore all’occhiello di questo territorio e da qualche tempo sta affrontando una crisi importante e un drastico calo delle iscrizioni, nonostante i tanti investimenti fatti dall’amministrazione provinciale: l’attivazione del l’ indirizzo sportivo, il rifacimento de i campetti esterni, la costruzione delle piste per la corsa veloce e il salto in lungo, la stagione di concerti di musica classica gratuita e tra poco finanzieremo anche la realizzazione di un palcoscenico teatrale nell’Aula Magna. Il fatto che nessuna voce di dissenso si sia alzata dalla comunità scolastica del Liceo indica quanto disagio ci sia nella comunità scolastica rispetto all’attuale assetto. Poi quella del Consiglio provinciale è semplicemente una proposta, la decisione finale spetterà alla Regione; a questa decisione noi ci atterremo senza replicare gli atteggiamenti inopportuni di chi avrebbe voluto sottrarre alla Provincia le funzioni che le sono attribuite

Minturno: Comune dell’anno in Ontario, Canada.

Il Sindaco Gerardo Stefanelli e l’Assessore al Turismo e agli Eventi Giuseppe Pensiero parteciperanno, nella serata di venerdì 22 novembre, a Toronto (Canada), alla cerimonia di consegna del Premio “Comune dell’anno”, assegnato, nel 2024, a Minturno dalla Federazione Laziale dell’Ontario. Un significativo riconoscimento per il Municipio pontino, 20 mila abitanti, ricco di storia e di tradizioni, che vive di turismo, di agricoltura e di artigianato.


«Sono felice – dichiara il Sindaco Stefanelli – di potermi recare in Ontario, una delle 13 province del Canada, in cui risiedono circa 20 mila persone originarie o legate alla terra pontina, tra cui numerose provenienti da Minturno e dintorni. I legami di amicizia esistenti con i conterranei residenti a Toronto ed in altre città canadesi alimenteranno gli incontri ufficiali ed i contatti con i vari concittadini, nei pochi giorni di permanenza in Canada. In tale circostanza, il mio pensiero va a quelle persone che, con enormi sacrifici (compiuti soprattutto nel secondo dopoguerra), hanno saputo costruirsi una famiglia ed hanno fatto fortuna lontano dall’Italia, senza mai dimenticarla. So bene che valori, usanze e stili di vita del territorio aurunco si ritrovano anche in varie realtà del Nord America. Un bel modo di essere vicini e di tramandare le comuni consuetudini».


Durante il soggiorno a Toronto i due amministratori incontreranno, presso il Parlamento provinciale Queens Park, il Ministro della Salute Michael Tibollo e poi faranno tappa nella redazione del giornale “Corriere Canadese”, fondato nel 1954 da Daniel Iannuzzi ed ora diretto da Joe Volpe.

Minturno è il primo Comune italiano Tsunami Ready

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO ha riconosciuto Minturno, in Provincia di Latina, come primo comune costiero italiano pronto a gestire il rischio di maremoto, per essersi adeguatamente preparato ad affrontare un possibile evento di improvvisa inondazione della costa a seguito di un sisma, sulla base della corretta applicazione delle linee-guida diffuse dal programma Tsunami Ready promosso dalla stessa IOC-UNESCO nel 2015.

Venerdì 25 ottobre il Comune di Minturno ha ricevuto il titolo di “Comunità Tsunami Ready” per l’omonimo programma di mitigazione del rischio maremoto “Tsunami Ready”. Nato nel 2001 in ambito internazionale, mira a costruire comunità resilienti attraverso strategie di consapevolezza e preparazione che proteggeranno la vita, i mezzi di sussistenza e le proprietà dagli tsunami in diverse regioni.

Il programma Tsunami Ready si basa sull’applicazione di 12 indicatori suddivisi in tre categorie: valutazione del rischio, preparazione e risposta. Tali linee-guida mirano a proteggere la popolazione, i mezzi di sussistenza e le proprietà in caso di eventi di maremoto, tramite una diffusa consapevolezza e misure concrete.

La cerimonia ufficiale si è tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Minturno. In quell’occasione i funzionari della IOC-UNESCO hanno consegnato il diploma di riconoscimento alle autorità locali alla presenza dei rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’ISPRA. Questi enti, in collaborazione, gestiscono il Sistema Italiano di Allerta Maremoti (SiAM), istituito con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 2017.

“È motivo di grande orgoglio ricevere questo titolo che fa di Minturno, il primo comune in Italia che ha portato a compimento l’intero programma – ha commentato il Sindaco di Minturno e Presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli – Il rischio di maremoti è spesso sottovaluto, indice di quanto, invece, un’emergenza di questo tipo potrebbe coglierci impreparati. Per questo motivo, fin dal principio abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di aderire al programma e entrare in contatto con un mondo prima quasi sconosciuto. Fondamentale è stato l’apporto della Protezione Civile di Minturno che ha curato, congiuntamente al Comune, tutte le fasi operative, dimostrando ancora una volta la centralità delle azioni di prevenzione nella gestione del rischio.

Il riconoscimento ottenuto è il segnale del grande lavoro svolto come comunità e amministrazione, quindi, rinnovo il mio ringraziamento a tutti coloro i quali si sono spesi per il raggiungimento di questo obiettivo e ricordo quanto possa essere prezioso per un piccolo Comune confrontarsi con un programma di questo livello, che coinvolge professionalità diverse e altamente specializzate, che ci hanno fornito un contributo non circoscrivibile a questa singola esperienza. Quello che abbiamo imparato in questi anni, lavorando a stretto contatto con il Local Board è quanto la nostra azione sia fondamentale nella gestione delle emergenze. Viviamo in un periodo di sconvolgimenti climatici, in cui alle catastrofi naturali, a volte purtroppo inevitabili, si aggiungono comportamenti umani che moltiplicano il pericolo, facendo crescere in modo vertiginoso i fattori di rischio.

Come Comune, grazie a Tsunami Ready, ad ogni livello, abbiamo potuto sperimentare direttamente il valore di saper gestire un’allerta su ampia scala, attivando una macchina dei soccorsi strutturata e pronta. Questo è il grande lascito che oggi possiamo dire di essere stati in grado di donare alla nostra comunità. Siamo una località costiera che oggi può dire di essere in grado di gestire il rischio di un’inondazione, perché ha avuto il privilegio di poter imparare ed allenare la sua resilienza.”

Minturno era uno tra i tre comuni italiani che avevano aderito al programma (oltre al comune di Palmi in Calabria e al comune di Pachino, nello specifico la località di Marzamemi, in Sicilia) situati in zone a moderato e alto rischio tsunami.

 “Il percorso intrapreso dal comune di Minturno rappresenta un esempio di consapevolezza verso la riduzione del rischio inondazioni. – ha dichiarato il Vicesindaco Elisa Venturo che ha seguito il programma – Con la Cerimonia di conferimento del titolo concludiamo un percorso che ci ha visto protagonisti in prima persona, insieme Protezione Civile di Minturno, di un programma inizialmente sconosciuto per molti. Credo che più del titolo, che sicuramente è un grande traguardo, quello che per noi è stato importante portare a termine tutte le fasi del programma e aumentare la resilienza della nostra comunità. Dal monitoraggio del rischio alle giornate di formazione fino alle esercitazioni, che hanno coinvolto, operatori, assistenti di salvataggio e scuole, tutto è stato prezioso per imparare a gestire i fenomeni naturali e cogliere quelle piccole e fondamentali azioni necessarie a migliorare la sicurezza in tutta la fase emergenziale. Come comunità, possiamo solo che uscire arricchiti da questa esperienza, che non ci lascia solo un primato importante, ma soprattutto un nuovo bagaglio di conoscenze.

Il percorso di accreditamento è iniziato nel luglio 2020, Minturno, infatti, è stato il primo comune dell’area Euro-Mediterranea ad adottare il programma di mitigazione del rischio tsunami. Da allora sono stati svolti vari interventi, tra cui la valutazione del rischio, l’installazione di sistemi d’allerta, la cartellonistica adeguata e simulazioni di evacuazione nelle scuole. Il percorso intrapreso dal comune rappresenta un esempio di coesione e consapevolezza verso la riduzione del rischio, rafforzando la resilienza della comunità locale.

Minturno è solo il primo comune italiano a ottenere il riconoscimento “Tsunami Ready”, ma altre località costiere stanno seguendo il suo esempio. PalmiMarzamemiOtranto e Stromboli sono attualmente in fase di preparazione per ottenere lo stesso riconoscimento, dimostrando l’impegno dell’Italia a costruire comunità costiere sempre più resilienti ai maremoti.

Minturno: Continuano i lavori nel centro storico

Continuano gli interventi dell’Amministrazione Comunale per valorizzare la storia di Minturno e il centro storico.

“Dopo l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e adeguamento degli impianti del parcheggio multipiano, diamo seguito agli interventi  di sistemazione nella parte alta del centro cittadino, con l’approvazione in Giunta del progetto esecutivo per la sistemazione dell’ingresso del Castello” – dichiara il Sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli. – Eravamo già intervenuti sul Castello per la messa in sicurezza della parete esterna che affaccia sulla villa comunale, aprendo anche una seconda uscita di sicurezza. Ora con la sistemazione dell’ingresso procediamo a portare a compimento le opere di recupero del Castello e del centro storico. In questi anni abbiamo lavorato per una sua piena valorizzazione, riaprendolo all’uso della comunità, riorganizzando le sale in funzione di una complessiva fruizione degli spazi interni ed esterni e soprattutto facendone il centro di una ricca programmazione in tutto il corso dell’anno. ’

Il progetto approvato si iscrive nel più ampio programma di interventi che interessano il borgo medievale di Minturno come il completamento del primo lotto di sistemazione dei vicoli, la richiesta di finanziamento per l’avvio del secondo lotto a copertura dei restanti vicoli e l’affidamento per l’istallazione delle forniture tecnologiche per la realizzazione del Museo multimediale al Castello, nell’ambito del più ampio progetto ‘Riviera di Ulisse: percorsi incantati…tra mito e leggenda.’ Il lotto 1, con un importo complessivo di 360 mila euro, aveva visto negli scorsi mesi la riqualificazione dei primi cinque vicoli  oggetti di intervento e l’avvio in questi giorni della seconda fase dei lavori per i restanti due vicoli: Dario e Erbano.

“Contestualmente all’approvazione dei nuovi lavori, nella medesima seduta di Giunta  abbiamo confermato la concessione di uso dei locali di proprietà comunale al gruppo de ‘I Giullari’ e la possibilità per il gruppo ’Le tradizioni’ di utilizzare la scuola di Tufo negli orari extra scolastici per portare avanti le proprie attività rivolte alla conservazione delle tradizioni popolari. – continua il primo cittadino – A breve avvieremo anche i lavori di adeguamento e di illuminazione di  Porta della Capella, mentre stiamo predisponendo già un confronto in Regione per riavviare il progetto Minturno4. Questo per dire che a differenza di quello che qualcuno afferma, questa Amministrazione continua a   programmare il futuro ed a lavorare quotidianamente per concretizzarlo, senza scoraggiarsi davanti alle difficoltà che possono presentarsi lungo il cammino che unisce la programmazione alla realizzazione.”